Altea, proprietà e benefici
L'altea è una pianta dalle proprietà emollienti, lenitive e protettive, utile in caso di tosse e infiammazioni cutanee.
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- Altea, pianta e varietà
- Altea in erboristeria
- Altea, cosa contiene
- Proprietà dell'Altea
- I benefici
- Utilizzi dell'Altea
- Effetti collaterali e controindicazioni
- Possibili interazioni con farmaci
Altea, pianta e varietà
L’altea è una pianta della famiglia delle Malvaceae che cresce spontanea in tutta Europa, specie nei luoghi umidi.
Si tratta di una grande erba perenne che può superare il metro di altezza sviluppando un fusto coperto di peli e foglie vellutate, palminervie.
I fiori dell’altea sono grandi, si aprono all’ascella delle foglie e hanno una corolla di petali bianco-rosati.
Il nome della pianta rimanda a un personaggio della mitologia greca. Ma chi era la dea Altea?
Altea, regina di Calidone, sposò Oineo e diede alla luce Meleagro; dopo il parto, le fu predetto che il figlio sarebbe morto una volta spento il legno che stava bruciando nel focolare.
Per salvare la vita del figlio, Altea conservò un ciocco e lo mantenne accesso fino a quando Meleagro uccise i suoi fratelli e Altea, presa dall’ira, lasciò consumare nel fuoco il ciocco provocando la morte del figlio per poi pentirsi e togliersi lei stessa la vita.
Tra le varietà di altea, quelle impiegate in erboristeria sono:
- Althaea officinalis;
- Althaea rosea
entrambe le piante vengono adoperate con indicazioni simili alla malva.
Altea in erboristeria
Conosciuta anche come "malvone" e stretta parente della malva, l’altea è ricca di mucillagini dall’azione lenitiva ed emolliente. Le mucillagini sono contenute in tutta la pianta, dunque in erboristeria dell’altea si utilizzano sia la radice che le foglie e i fiori.
Altea, cosa contiene
L’altea contiene:
Questi principi attivi sono presenti in misura diversa in tutta la pianta, dunque nella radice, nelle foglie e nei fiori.
Proprietà dell'Altea
Le proprietà dell’altea sono sovrapponibili alle proprietà delle mucillagini, di cui questa pianta è particolarmente ricca.
In particolare, l’altea ha azione:
- Emolliente;
- antinfiammatoria;
- cicatrizzante.
Inoltre, la presenza di polisaccaridi nella radice, fa sì che la radice di altea abbia anche proprietà immunostimolanti.
I benefici
L’altea si utilizza per le sue proprietà emollienti nel trattamento di diversi disturbi. Innanzitutto si tratta di un rimedio utile contro la tosse e in particolare contro le irritazioni causate dalla tosse.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l’altea trova impiego anche contro le infiammazioni gastrointestinali, tra cui la gastrite e l’ulcera gasto-duodenale. L’altea è indicata anche in caso di stipsi e come coadiuvante nel trattamento della cistite.
Esternamente, l’altea è utile in caso di irritazioni cutanee, pelle secca e screpolata, scottature solari, prurito, foruncoli e punture d’insetto. Il decotto di altea è indicato anche per risciacqui della bocca e gargarismi in caso di infiammazioni delle gengive e della gola, ascessi.
Utilizzi dell'Altea
In erboristeria l’altea viene adoperata sotto forma di decotto delle radici, infuso di fiori e foglie, estratto secco e tintura madre.
- Il decotto si prepara con sei grammi di radice essiccata in acqua bollente per uso interno, quindici grammi se per uso esterno.
- Per la tisana di altea si usano invece circa due grammi di foglie e fiori essiccati.
- La tintura madre di altea si assume al dosaggio di 40 gocce diluite in acqua fino a tre volte al giorno.
Effetti collaterali e controindicazioni
L’altea è un rimedio sicuro e privo di effetti collaterali rilevanti se si rispettano i normali dosaggi di assunzione. Il suo utilizzo è controindicato in caso di allergia e sensibilità individuale.
Inoltre, occorre prudenza se si assumono farmaci per le possibili interazioni.
Possibili interazioni con farmaci
Le mucillagini di cui è ricca l’altea possono ridurre l’assorbimento intestinale di nutrienti come il glucosio e principi attivi presenti nei farmaci.
Per questo motivo, se si assumono terapie e contemporaneamente si utilizzano preparazioni a base di altea, si potrebbe verificare una riduzione della biodisponibilità del farmaco.