Ricette vegane del mese di giugno
Giugno sancisce non solo la fine della primavera e l’inizio dell’estate: sesto mese su dodici, rappresenta la fine della prima parte dell’anno, iniziato con un lento e freddo risveglio fino a dare il via all’estate dopo la piovosa e fertile primavera. Un mese ricco per tutti i vegani, rigoglioso e pieno di possibilità culinarie. Studiamo 4 ricette vegane per il mese di giugno
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Andando verso l’estate, scopriremo che la frutta e la verdura prodotta a partire da giugno è molto più leggera e ricca di acqua che in inverno e primavera.
Troviamo infatti zucchini, pomodori, melanzane, fagiolini e sedano; ancora verdure a foglia verde come lattuga ed altre insalate, cicoria, bietola ed erbe di campo; verdure primaverili come asparagi, barbabietole, fave.
Per la frutta comincia il perido delle drupacee: pesche, albicocche, susine e prugne, ciliege e amarene.
Nespole del Giappone, fragole, kiwi e pere sono sempre presenti.
I consigli dell'orto di giugno
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Anche se comincia l’estate, questo non è un buon motivo per rinunciare ai primi, specie se si tratta della pasta, uno dei migliori modi di nutrirsi di cereali.
Utilizzeremo una verdura di stagione, una radice come i ravanelli, fresca, saporita, facilmente reperibile a buon mercato, e un’erba di campo facile da trovare in tutta Italia nel mese di giugno: le foglie delle rosette basali di tarassaco.
Ingredienti:
> 150 gr di fusilli
> 4 ravanelli
> Una manciata di foglie di tarassaco
> Aglio
> Nocciole tritate
> Olio extravergine di oliva
> Sale
> Pepe nero
Preparazione: si cuoce la pasta, qualsiasi tipo andrà bene ma i fusilli sono molto indicati per raccogliere le piccole foglie del tarassaco. In una padella metteremo l’aglio tritato fine in un filo d’olio, per poi aggiungere i ravanelli tagliati a cubetti con tutta la buccia, e le foglie di tarassaco giovani e ben lavate che avremo raccolto in un posto sicuro, lontano da fonti di inquinamento dirette. Un paio di minuti prima che le verdure siano pronte per essere tolte dal fuoco, aggiungeremo le nocciole tritate, il sale e il pepe. Un bel filo d’olio a crudo dopo aver condito la pasta e il gioco è fatto.
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Le insalate, intese come mix di verdure crude o lievemente scottate, sono una delle migliori abitudini alimentari per noi e i nostri figli, sia che ci si ritenga vegan, vegetariani o onnivori. In questo mese possiamo approfittare della presenza di due preziose verdure: i fagionili estivi, un legume ricco di fibra, e il sedano, new entry tra le verdute dell’anno, ricco di aroma, idratante, croccante se mangiato crudo.
Ingredienti:
> 1 cespo di lattuga
> 100 gr di fagiolini
> 2 gambi di sedano
> 1 barbabietola
> 1 limone
> 1 porro
> Olio extravergine di oliva
> Sale
Preparazione: prenderemo i fagiolini, ai quali toglieremo il capo e la coda (e l’eventuale fibra longitudinale non tenera) prima di spezzarli in due e mettere in acqua calda a bollire. 10 minuti di bollitura saranno sufficienti a renderli mangiabili, piacevolmente croccanti, ma pieni ancora di proprieta’ nutritive. Dopo aver pelato, lavato e preparato le altre verdure, aggiungeremo ai fagiolini un cespo di lattuga verde tagliata fine, uno o due gambi di sedano tagliato a rondelle, una barbabietola non troppo grande finemente tagliata s julienne, e infine aggiungeremo rondelle di porro a seconda del nostro piacere. Il condimento base e’ il semplice sale, olio e limone.
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Chi visita l’India, generalmente si innamora del chai, una specie di tè speziato a base di latte piuttosto che l’acqua.
È possibile farne una particolare versione vegana, simile ad un frullato, usando le albicocche per dare un’ottimo sapore al tutto.
Ingredienti:> 8 albicocche
> ½ banana
> Una tazza di latte di cocco
> Una tazza di acqua
> Cardamomo
> Zenzero
> Cannella
> Un cucchiaio di sciroppo di agave
Preparazione: il procedimento è estremamente semplice: frullate il tutto asseieme inun blender, aggiungendo cardamomo, zenzero e cannella in polvere nelle proporzioni preferite. Generalmente non c’è alcun bisogno di dolcificare. Si può infine aggiungere del ghiaccio e servire freddo. Ecco un sano frullato speziato che ricorda il chai indiano.
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In diversi paesi mediorientali, dal Libano, alla Giordania, piuttosto che in Egitto o in Israele, troviamo delle bellissime ricette da introdurre nella nostra dieta abitudinale, basate su cereali germogliati o su grano verde tostato (freekhe).
Qui useremo i germogli, mischiati alle ciliegie di stagione e ai tipici sapori agrodolci e speziati della Mezzaluna Fertile.
Ingredienti:
> 1 tazza di germogli di grano> 2 cetrioli
> 1 carota
> 2 porri
> 50 gr di tofu tagliato a cubetti
> Menta
> Prezzemolo
> 1 tazza di ciliegie snocciolate
> 2 cucchiaini di macadamia
> 2 cucchiaini di pinoli
> 2 cucchiaini di anacardi
> 2 cucchiaini di pistacchi
> 2 limoni
> 2 olio extravergine di oliva
> Sale e pepe
Preparazione: sinteticamente, non c’è bisogno di fare molto se non tagliare i cetrioli, la carota e i porri in modo fine, unire il tutto agli altri ingredienti con olio, succo di due limoni, sale e pepe... mescolare bene e gustare con del buon pane di sesamo!
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