Vitamina E e Zinco: a cosa servono
Tocoferolo e Zinco sono sostanze con benefici e proprietà indispensabili al nostro buono stato di salute. Alimenti che li contengono, e non farmaci, ne sono le fonti principali
Tocoferolo, che parola difficile: se diciamo Vitamina E, si capisce meglio? Si tratta della stessa molecola.
Per lo Zinco è più facile, si tratta di un minerale, che non cambia di nome. Insieme, tocoferolo e zinco, apportano benefici all’organismo, potenziandone le funzioni metaboliche fondamentali.
Fin qui tutto molto difficile. Vediamo di semplificare e scendere nel concreto: proprietà, benefici, a cosa servono e quali alimenti li contengono?
Vitamina E: a cosa serve
La Vitamina E in realtà è un gruppo di molecole, solubili nei grassi, chiamati tocoferoli. Il più importante del gruppo è l’Alfa Tocoferolo; da qui l’utilizzo del termine Tocoferolo quale sinonimo di Vitamina E.
I tocoferoli sono molecole essenziali per la loro funzione antiossidante. L’ossidazione è pericolosa per il nostro organismo poiché causa pericolose modifiche alle molecole che lo fanno funzionare, provocando la produzione di radicali liberi: e così si rischiano trombosi, aumenta il processo di invecchiamento, aumenta il rischio di tumori e danni al DNA.
Le sostanze antiossidanti come il tocoferolo sono un vero e proprio “tampone” per i radicali liberi, ne bloccano il procedere, salvaguardando così il nostro corpo dai possibili danni dell’ossidazione.
La Vitamina E o Tocoferolo fa anche molte altre belle cose: è fondamentale nella produzione di energia cellulare, rinforza le pareti dei capillari e protegge e rinforza i globuli rossi, stimola la secrezione urinaria, può aiutare i processi visivi.
Studi scientifici evidenziano ulteriori benefici della Vitamina E (Tococferolo) :
- Miglioramento delle vampate in menopausa
- Sollievo dal dolore ed edema causati da vene varicose
- Diminuzione dei dolori mestruali
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Zinco: a cosa serve
Lo zinco è un metallo. Viene definito “elemento essenziale” poiché indispensabile, sebbene in piccole quantità, alla nostra salute.
Interviene nel corretto funzionamento di circa 300 enzimi diversi, tra i quali quelli del metabolismo di proteine e carboidrati, e SOD, ovvero SuperOssido Dismutasi. Un nome da supereroe per un potentissimo antiossidante.
Dagli ultimi studi scientifici emergono questi benefici, legati allo zinco, sulla salute umana:
- Riduzione della diarrea da malnutrizione
- Diminuzione della durata del raffreddore (non lo evita, ma lo abbrevia)
- Miglioramento di peso e umore nei casi di anoressia nervosa
- Miglioramento della pelle in caso di acne
- Miglioramento della infezione da Herpes e infezioni del cavo orale
Altre ricerche pongono maggiore attenzione al legame tra assunzione di zinco e aumento dei rischi di tumore alla prostata.
Vitamina E e Zinco: Alimenti che li contengono
Alimenti che contengono Vitamina E (Tocoferolo)
Gli alimenti che contengono in massima concentrazione la vitamina E (Tocoferolo) sono gli oli vegetali spremuti a freddo, i semi (interi, crudi), le noci, la soia, le verdure a foglia verde, i cereali integrali. Il primo prodotto da cui si estrasse Vitamina E fu l’olio di germe di grano.
Si consigliano alimenti freschi poco trattati, poiché la vitamina E è molto degradabile dal calore e dell’esposizione all’aria (ossidazione). Per preservare il Tocoferolo, quindi, no a fritture, bicarbonato, ossigeno, e niente pentole di rame e di ferro.
L’assorbimento del Tocoferolo è migliorato dalla vitamina C, pertanto si consiglia di abbinare gli alimenti che contengono la vitamina E a quelli che contengono vitamina C (agrumi, peperoni, rucola, broccoli e famiglie).
Alimenti che contengono Zinco
Sono parecchie le classi di alimenti che contengono zinco, pertanto è facile inserire nella dieta quotidiana le giuste dosi di zinco. Per gli alimenti vegetali, facciamo attenzione a quelli che contengono fitati, che riducono l’assorbimento dello zinco.
Ecco, in ordine decrescente, gli alimenti che contengono maggiori quantità di zinco:
- Ostriche fresche
- Vongole
- Germe di grano
- Noci brasiliane
- Carne
- Parmigiano reggiano
- Piselli secchi
- Nocciole
Attenzione agli eccessi: dosi superiori ai 200mg giornalieri di zinco sono tossiche, provocano nausea e vomito e, se persiste nel tempo l’assunzione eccessiva, lo zinco interferirà con l’assorbimento di ferro e rame. No quindi alla “integrazione-fai-da-te”: seguite sempre i consigli dei professionisti.
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