Consigli per favorire il sonno d'estate

Estate, caldo, zanzare, ma anche vita sociale serale o notturna più intensa, pratiche sportive all’aria aperta, insomma con l’estate i ritmi delle nostre giornate cambiano, oltre alla temperatura, il grado di umidità e l’umore.

Forse non ci abbiamo mai pensato, ma il nostro organismo muta con l’avvicendarsi delle stagioni e anche la quantità e qualità del nostro sonno.

Il caldo e l’afa sono i principali fattori di cattiva qualità del sonno, ma anche cene consumate in orari tardi, l’uso di qualche bevanda alcolica in più, una partita di tennis dopo il lavoro per esempio, possono incidere sul nostro sonno estivo.

Se fatichiamo ad addormentarci o ci risvegliamo nel cuore della notte e non riusciamo più a prendere sonno vediamo qualche “trucchetto” per semplificarci la vita.

 

Il setting per il sonno estivo

Caldo, afa, niente aria condizionata: dobbiamo cercare di mantenere fresca e deumidificata la stanza con i mezzi che possediamo: dopo aver arieggiato la stanza al mattino è bene chiudere le imposte o abbassare le tapparelle e fare buio durante il giorno, in modo da non consentire al sole di riscaldare la camera e preservare il fresco il più possibile.

Nelle ore notturne poi apriamo le finestre con la speranza che possa entrare una lieve brezza, che allieti la notte. Preferiamo lenzuola in fibra naturale, cotone o lino, leggere e traspiranti che non trattengano il sudore corporeo.

Evitiamo di avere nella stanza da letto attrezzature che producono inquinamento elettromagnetico: cellulari sotto carica, computer accesi, tablet, ma anche televisori: purtroppo sono tutti strumenti che sollecitano le nostre cellule cerebrali a rimanere vigili e addormentarsi per chi fa fatica può diventare difficile.

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Riti per il sonno estivo

Se siamo reduci da una serata fuori in compagnia, magari in discoteca o semplicemente a cena e abbiamo mangiato e bevuto più del solito, prendiamo l’abitudine di bere una tisana, che faremo intiepidire, al tiglio, alla passiflora, all’escolzia, al finocchio, alla menta: ci aiuterà a digerire la cena, a rilassare lo stomaco, a calmare il sistema nervoso centrale, a sedare l’adrenalina che abbiamo in circolo.

Nell’attesa che la nostra tisana s’intiepidisca facciamo una doccia tiepida, terminandola con un getto d’acqua fredda sulle gambe e piedi: ci “purificherà” dall’eccesso di vitalità, dal caldo, dalla sudorazione. L’acqua fredda riossigena i tessuti delle gambe, le sgonfia, favorisce la circolazione venosa, rilassa la muscolatura.

 

Alimentazione per il sonno estivo

Nelle lunghe serate estive evitiamo di mangiare alimenti troppo “pesanti”, ricchi di grassi e proteine. Carni rosse, legumi, ma anche carboidrati conditi con sughi di ragù dovrebbero essere banditi.

Meglio insalate fresche, pesce, pasta condita con verdure, riso integrale o riso venere, carni bianche, olio extravergine d’oliva, poco sale, prediligiamo spezie che contrastano la ritenzione idrica e il meteorismo come zenzero, curcuma, bacche di ginepro, peperoncino: sono rinfrescanti, digestive, e insaporiscono perfettamente i nostri alimenti.

 

Antizanzare per il sonno estivo

E per tenere a distanza insetti molesti, profumare l’ambiente e rilassare il nostro sistema nervoso centrale un mix di olii essenziali che possiamo mettere in diffusore per ambienti: citronella, geranio, verbena.

Possiedono molte proprietà oltre a proteggerci dalle zanzare: purificano l’ambiente in cui andiamo a dormire, la citronella è indicata per ipersudorazione, seborrea, raffreddore, digestione difficile, affaticamento, cefalea; il geranio è un decongestionante linfatico, antinevralgico, analgesico, antidepressivo, ansiolitico, stimolante del fegato e del pancreas, diuretico; la verbena è un calmante, e riequilibrante nervoso, febbrifugo, digestivo, ed è particolarmente indicata in caso di insonnia.

 

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