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L'igiene personale nell'ayurveda: qualche spunto

Le strategie igieniche che un popolo adotta dipendono da molti fattori: religiosi, ambientali, culturali... Per andare oltre la solita doccia frettolosa e conoscere un approccio alla pulizia del corpo completamente diverso dal nostro, quello dell'ayurveda

L'igiene personale nell'ayurveda: qualche spunto

Culture diverse implicano necessariamente approcci differenti all’esistenza: comparare le storie, le letterature, le filosofie schiude universi immensi e insegna a riconsiderare l’altro da sé.

Non serve però rintanarsi necessariamente in biblioteca per compiere queste esplorazioni: la cucina o l’artigianato sono anch’esse espressioni fondamentali del patrimonio di un dato popolo.

Analogamente, scendendo ancor più nel quotidiano, si scopre quanto differenti possono essere gli aspetti più privati del vivere, dal rapporto tra coniugi all’educazione delle nuove generazioni.

E cosa dire poi delle sfere ancora più intime che contraddistinguono le più elementari pratiche quotidiane? Ecco, proprio di uno di questi aspetti vogliamo parlarvi oggi: quali sono le regole igieniche nell'ayurveda, la medicina tradizionale indiana?

 

Un approccio differente all'igiene personale

Qualche assaggio circa l’igiene personale nell’ayurveda ve lo abbiamo dato parlando della pratica del jala neti, del panchakarma o della pulizia del cavo orale.

Elencare ogni singola azione per ogni parte del corpo sarebbe un lavoro estremamente dispersivo, dunque preferiamo fornirvi qualche concetto generale che vi permetta di entrare nella “filosofia” di questa scienza medica.

 

Igiene interiore ed esteriore

Secondo la medicina indiana, la pulizia non è soltanto qualcosa di esteriore - lavarsi le mani, il viso, i piedi - ma riguarda anche alcuni “canali” interni del nostro corpo, come le narici o l’apparato digerente. In effetti, affinché possa esserci un corretto passaggio dei fluidi vitali e dell'energia, il corpo deve essere purificato e liberato dalle tossine attraverso pratiche specifiche.

Avrebbe ben poco senso togliere la polvere dalla superficie esterna se il dentro fosse colmo di rifiuti e scorie! Per questo motivo, sono molti i consigli e le metodologie che abbracciano l’interno del corpo, la sua pulizia più profonda e viscerale.

 

Igiene personale e yoga

Un’altra caratteristica dell’igiene ayurvedica è quella di essere integrata con specifiche pratiche yoga, sia pranayama (controllo del respiro) che asana o mudra (pose del corpo nel suo complesso e posizioni delle mani).

Dunque vi sono degli esercizi di respirazione o delle asana da svolgersi per completare il processo di pulizia avviato con i metodi tradizionali accennati nel paragrafo precedente. Pranayama kapalabhati sono ritenuti altamente purificanti così come una pratica yoga quotidiana è ottima per mantenere il corpo in salute e integrità.

 

Approfondisci il legame tra yoga e ayurveda

 

L'igiene secondo il proprio dosha

Non va poi dimenticato che ogni aspetto della cura di sé, secondo questa medicina, deve essere temperato a seconda del tipo costituzionale di riferimento: in altre parole, il dosha di appartenenza sarà il faro attraverso il quale orientare la scelta dei prodotti per l’igiene nonché alcune caratteristiche della pratica igienica.

Vata prediligerà un certo tipo di tocco nel massaggio - per esempio - che sarà diverso da quello di pitta o kapha. Un capello di tipo pitta sarà trattato con un uno shampo specifico per le caratteristiche di questa costituzione e lo stesso dicasi per un qualsiasi sapone che deve rispettare le peculiarità della pelle che lo riceve.

Da questi pochi tratti, è già evidente la cura immensa che la medicina indiana riserva all’igiene personale, un atto fondamentale per mantenere l’efficienza fisica, allontanare la vecchiaia e purificarsi.

 

Cogliere l'essenza di una pratica millenaria

Persi e strattonati dai tempi della vita quotidiana, spesso ci si dimentica come l’igiene personale sia il primo dei riti che andrebbero dedicati a se stessi, con cura e profondità.

Siamo abituati al a insaponamenti fugaci o a lavarci i denti con il cellulare in mano, senza prestare attenzione. Probabilmente l’igiene ayurvedica batte dei ritmi per molti di noi improponibili, ma possiamo coglierne l’essenza e farla nostra, lì dove possibile: trovare qualche istante da dedicare al nostro corpo, partendo dai piccoli gesti, anche un semplice massaggio in accordo con il respiro.

“Igiene” che diviene corporea e mentale, olistica e integrata.

 

Igiene personale e pulizia interiore nell'ayurveda