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Il Movimento del Legno nella Medicina Cinese

La medicina tradizionale cinese riconduce molti fenomeni a cinque modalità di espressione dinamica: uno di questi è il movimento del legno.

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I movimenti della medicina cinese

 

Il termine “Cinque movimenti”, wu xing, della Medicina Tradizionale Cinese è stato tradotto in vari modi: cinque movimenti, cinque elementi, cinque fasi. 

  • Wu significa cinque. Il valore simbolico di questo numero indica concetti di ordine e gerarchia. Il 5 è il centro della serie numerica da 1 a 9; nello spazio indica il centro a cui i 4 punti cardinali fanno riferimento; nel tempo indica la quinta stagione cinese. Per la cultura cinese antica il numero 5 è principio di organizzazione della realtà.
  • Xing significa camminare, muoversi e connota il principio di trasformazione dinamica e permanente. 

I Cinque Movimenti indicano cinque modalità di espressioni dinamiche della realtà, cinque fasi di trasmutazione dello yin in yang e viceversa: 

  • al Fuoco corrisponde lo yang assoluto, il Sud considerato la zona doce il calore è al massimo grado, l’estate, il mezzogiorno; 
  • all’Acqua corrisponde lo yin assoluto, il nord, zona dove l’acqua per il freddo può diventare ghiaccio e neve, l’inverno e la mezzanotte; 
  • al Legno corrisponde lo Yin calante, l’Est dove nasce il Sole, la primavera, l’alba; 
  • al Metallo corrisponde lo Yang calante, l’ovest dove tramonta il sole, l’autunno. 
  • alla Terra corrisponde l’equilibrio yin/yang. Nella dimensione spazio rappresenta il centro di tutti i movimenti, il centro energetico naturale da cui tutti traggono energia per potersi modificare e trasformare, nella dimensione tempo rappresenta il centro dell’anno, la cosiddetta quinta stagione, momento di passaggio tra una stagione e l’altra, è collocato tra il Fuoco e il Metallo, ma anche il centro della giornata, che per la cultura cinese inizia alle 3 del mattino, quindi il centro si situa alle h. 15,00.

Dopo secoli di studio, osservazione e classificazioni basati su principi analogici, la Medicina Tradizionale Cinese è stata in grado di ricondurre molti dei fenomeni osservabili a cinque rubriche corrispondenti alle cinque fasi. Questo sistema di corrispondenze simboliche aveva lo scopo di definire la realtà, il posto dell’uomo nel mondo e di mostrare come tutto, dall’ordine cosmico a quello naturale, a quello sociale, morale, fisico e spirituale fosse collegato e non separabile: una grande trama in cui ogni punto è collegato agli altri in una particolare rete di risonanze. Nulla avviene in un punto senza che gli altri ne risentano. Questa concezione ha condizionato e condiziona una pratica medica che dalla diagnostica alla terapia ha come metodo di base una globalità di approccio che non considera mai l’uomo staccato dalle sue coordinate spazio-temporali.


 

Il movimento del Legno nella Medicina Cinese

 

La tradizione dice che il Legno si flette e si raddrizza. La pianta sotto l’azione del vento si piega e si flette, ma grazie alla sua elasticità ritorna sempre nella sua posizione iniziale. Una pianta si sviluppa e cresce sia nei rami sia nelle radici in tutte le direzioni. Le caratteristiche del Legno sono quindi la capacità di dare slancio, di crescere e di essere flessibile ed elastico.
Al Legno corrisponde nel corpo umano l’energia del Fegato, che drena, dinamizza e diffonde l’Energia, la Vescola Biliare, i muscoli e i tendini, che sono in grado di produrre i movimenti di flessione, l’occhio, le unghie, il sapore acido che nutre il Fegato e tra i sentimenti la collera.

Secondo al Medicina Tradizionale Cinese il Fegato governa il flusso e la diffusione di “qi” (energia) e di sangue in ogni parte del corpo. E’ lo slancio iniziale del movimento che garantirà ogni successiva trasformazione biologica nell’organismo; per questo il Fegato “soffre” per ogni situazione che possa determinare rallentamenti o ristagno, l'organismo risente di condizioni di astenia. Il Fegato controlla le secrezioni della bile., armonizza le emozioni. Ogni disarmonia del Fegato si riflette sullo stato emotivo. Il Fegato “immagazzina” il sangue: quando ci si muove il sangue va ai meridiani; quando ci si riposa il sangue torna al Fegato. Il Fegato governa i tendini: il termine tendini nella MTC comprende anche i legamenti e i muscoli. Il Fegato presiede ai meccanismi dell’immaginario, del ricordare per immagini. Il Fegato interviene nei meccanismi del sonno e del sogno in particolare. Il Fegato “si apre negli occhi”: quando il Fegato è ben equilibrato gli occhi distinguono agevolmente, molti disturbi della vista sono messi in relazione con il Fegato. Lo splendore del Fegato si manifesta nelle unghie: lo stato del Fegato si riflette nella condizione di unghie sottili, fragili e pallide. 

Ogni disarmonia del Fegato si ripercuote sulla Vescicola Biliare e viceversa. La Vescicola biliare raccoglie ed emette la bile e la fa scendere negli intestini, contribuendo al processo digestivo. La Vescica biliare è responsabile della rettitudine mediana, da essa provengono decisione e sentenza. Decisioni affrettate o incapacità a decidere possono essere causate da un eccesso o da un deficit di qi (energia) di Vescica Biliare.

 

Come depurare fegato e cistifellea

 

Il fegato e la cistifellea possono essere aiutati con rimedi naturali sinergici, che si trovano in fitocomplessi secchi (capsule o compresse), fluidi o tisane depurative. Ecco quelli maggiormente indicati per la depurazione.

  • Carciofo: le foglie del carciofo sono ricche di cinarina, fitosteroli e tannini; il carciofo svolge azione depurativa, diuretica, ipoglicemizzante, colagoga, coleretica, epatoprotettiva. I rimedi a base di carciofo sono indicati in caso di insufficienza epatica, steatosi, dispepsia, sonnolenza postprandiale, iperuricemia, iperazotemia, ritenzione idrica. 
  • Cardo Mariano: il tegumento dei frutti del cardo mariano è ricco di silimarina, gli acheni di quercetina, tocoferolo, e proteine; il cardo mariano svolge azione epatoprotettiva, rigenerante, eupeptica e colagoga. I rimedi a base di cardo mariano sono indicati in caso di cirrosi, steatosi, epatopatie di origine tossico-metaboliche e degenerative.
  • Bardana: la radice di bardana è ricca di inulina, acido clorogenico, acido caffeico, mucillagini; la bardana svolge azione depurativa, coleretica, ipoglicemizzante, diuretica. I rimedi a base di bardana sono indicati per dermopatie legate al fegato, acne, foruncolosi, seborrea.
  • Tarassaco: la radice di tarassaco è ricca si sostanze amare, acido caffeico, acido clorogenico, fitosteroli, mucillagine, resina, inulina; il tarassaco svolge azione coleretica-colagoga, eupeptica, diuretica, depurativa, antireumatica, ipocolesterolemizzante. I rimedi a base di tarassaco sono indicati in caso di colecistopatie, epatopatie, insufficienza biliare, dispepsia, ritenzione idrica, edemi, dermatopatie. 
  • Fumaria: la parte aerea della fumaria è fonte di alcaloidi, flavonoidi come la rutina, l’acido clorogenico, quello caffeico, mucillagine e colina; la fumaria svolge azione spasmolitica, coleretica, ipotensiva, depurativa, diuretica. I rimedi a base di fumaria sono indicati in caso di discinesia biliare, epatopatie, dermopatie come eczemi, eccessi seborroici, acne.