Radicali liberi, cosa sono
Cosa sono i radicali liberi, cosa fanno e come possiamo difenderci dalla loro azione.
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I radicali liberi sono molecole instabili e altamente reattive che, quando in eccesso, possono danneggiare anche gravemente le cellule del nostro organismo.
Ecco una spiegazione semplice dei radicali liberi e dei loro effetti e di come possiamo difenderci dalla loro azione dannosa.
- Cosa sono i radicali liberi
- Produzione e formazione dei radicali liberi
- Cos'è lo stress ossidativo
- Cosa sono gli antiossidanti e dove si trovano
- Come combattere i radicali liberi
Cosa sono i radicali liberi
I radicali liberi o ROS sono atomi o molecole molto reattivi e ossidanti prodotti dal metabolismo dell'ossigeno, dunque dalla respirazione cellulare.
I radicali liberi hanno uno o più elettroni spaiati, quindi liberi, e questa caratteristica li rende altamente reattivi, poiché instabili.
Per raggiungere la stabilità, infatti, i radicali liberi sottraggono un elettrone da altre molecole, ossidandole. In questo modo il radicale ottiene un numero di elettroni pari e non più spaiati, il che lo rende stabile.
Il problema è che la molecola da cui il radicale libero ha sottratto un elettrone, diventa a sua volta instabile, dunque il processo attivato dal radicale continua. Se non viene fermato, può danneggiare le cellule.
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Produzione e formazione dei radicali liberi
I radicali liberi si formano in diverse circostanze. Si ha produzione dei radicali liberi durante un processo chiamato "fosforilazione ossidativa" all'interno dei mitocontri, organelli delle nostre cellule in cui si produce energia.
La formazione dei radicali liberi si ha anche in caso di infiammazione o per effetto dell'esposizione ai raggi solari, a radiazioni ionizzanti, all'inquinamento ambientale.
Anche abitudini scorrette possono aumentare la produzione di radicali liberi:
- Fumare sigarette;
- consumare bevande alcoliche
porta a un aumento della produzione di radicali liberi.
Che cos'è lo stress ossidativo
Come abbiamo visto i radicali liberi si generano durante la respirazione in presenza di ossigeno.
L'ossigeno è dunque una molecola potenzialmente tossica per l'organismo e la sua riduzione può produrre specie chimiche molto reattive, cioè le specie reattive dell'ossigeno o ROS.
Circa il 2% dell'ossigeno che giunge nel nostro organismo viene convertito in ROS, molecole ossidanti che svolgono diverse funzioni nel nostro organismo: ad esempio aiutano a distruggere i batteri durante le infiammazioni.
Entro una certa percentuale, questi atomi e molecole non causano grandi problemi; se però aumentano, possiamo andare incontro a stress ossidativo. Lo stress ossidativo porta a danno della membrana cellulare, alle proteine cellulari, agli enzimi e al DNA ed è correlato all'insorgenza di infiammazioni, malattie croniche e tumori.
Ovviamente il nostro organismo ha dei meccanismi per difendersi dall'azione nociva dei radicali, che sono rappresentati dagli antiossidant endogeni.
Cosa sono gli antiossidanti e dove si trovano
Gli antiossidanti sono molecole che reagiscono con i radicali liberi: in pratica, si ossidano stabilizzando i radicali ed evitando così danni alle cellule.
Una volta ossidata, anche la molecola antiossidante diventa un radicale ma, poiché risulta più stabile e meno reattiva dei ROS, ferma le reazioni ossidanti generate dai ROS.
Il nostro corpo produce antiossidanti endogeni, di cui fanno parte alcuni enzimi, proteine e altre molecole.
Esistono poi anche antiossidanti esogeni, come:
- Vitamine antiossidanti (vitamina C, Vitamina E e vitamina A) e i flavonoidi, molecole ampiamente presenti in frutta, verdura, semi oleosi e oli vegetali, ma anche nel cioccolato fondente e nel vino rosso.
In commercio troviamo anche numerosi integratori antiossidanti: esempi di integratori contro i radicali liberi sono quelli che contengono vitamine, carotenoidi, flavonoidi, resveratrolo.
Il modo migliore per assumere sostanze antiossidanti non è però quello di fare un uso indiscriminato di integratori alimentari che le contengono, bensì quello di seguire una dieta sana ed equilibrata.
Come combattere i radicali liberi
Quando i radicali liberi sono superiori alla capacità antiossidante della cellula, questi possono reagire con molecole di vitale importanza per la cellula stessa, tra cui proteine, fosfolipidi e DNA.
Questa condizione, detta stress ossidativo, causa danni anche importanti per la cellula e, di conseguenza, per l'organismo.
Lo stress ossidativo è stato infatti associato a diverse patologie come le cardiopatie, l'artrite e malattie degenerative.
Per proteggere l'organismo dallo stress ossidativo è importante seguire uno stile di vita "anti radicali liberi" evitando cioè azioni, comportamenti e l'assunzione di composti che causano un aumento di radicali liberi, come il fumo di sigaretta e l'eccessiva esposizione ai raggi solari.
Per combattere i radicali e lo stress ossidativo è utile anche l'assunzione di sostanze antiossidanti attraverso gli alimenti:
- Consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno;
- utilizzare olio extravergine di oliva per condire a crudo;
- inserire nella dieta una porzione al giorno di semi oleosi o frutta secca
fornisce all'organismo numerose sostanze antiossidanti.
Poiché esiste un legame tra radicali liberi e invecchiamento, oltre che tra radicali liberi e malattie, una corretta alimentazione e uno stile di vita sano consentono di mantenersi giovani e in salute più lungo.
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