Cibi alcalini, quali sono e che ruolo hanno nell'alimentazione
Secondo la teoria della dieta alcalina, gli alimenti sarebbero in grado di modificare il pH corporeo, predisponendolo ai processi infiammatori. Sarà davvero così? Scopriamolo insieme.
Credit foto
©foodandmore - 123rf
Secondo la teoria della dieta alcalinizzante, assumere meno alimenti acidi e più alimenti alcalini, ridurrebbe lo stato infiammatorio e, quindi, tutte le malattie ad esso correlate, ma cosa significa "alcalinizzare"?
È davvero possibile "alcalinizzare" l'organizmo attraverso l’alimentazione?
- Cibi alcalini, cosa sono
- Il pH dei tessuti
- Alimenti acidi e alimenti alcalini
- Frutta e verdure alcaline
- Legumi alcalini
- Acqua alcalina
- Dieta alcalinizzante, dieta antinfiammatoria
- Associazioni alimentari corrette
- Integratori alcalinizzanti
- Cibi alcalini e reflusso
- Cibi alcalini e tumori
Cibi alcalini, cosa sono
I cibi alcalini sono alimenti “basici”, ovvero, che presentano un pH superiore a 7.
Il pH dei tessuti
Il pH misura il grado di acidità e può variare da 0 a 14, in particolare:
- 0-6,9: pH acido;
- 7: pH neutro;
- 7,1-14: pH basico.
Il pH dei tessuti è pari a circa 7,4, anche se vi possono essere leggere differenze tra i vari distretti corporei.
Questo valore rappresenta un equilibrio fondamentale per la sopravvivenza e viene perfettamente garantito da alcuni processi metabolici che il nostro organismo mette in atto, anche conosciuto come “equilibrio acido-base”.
Alimenti acidi e alimenti alcalini
In base al pH, gli alimenti si possono distinguere in:
- acidi: carne, pesce, formaggi, uova, alcol;
- neutri: grassi insaturi naturali, amidi e zuccheri naturali;
- alcalini: frutta, verdura, frutta secca, legumi.
Frutta e verdure alcaline
Tutta la verdura e la frutta vengono considerate alcaline, compresi i limoni e, in generale, gli agrumi, nonostante abbiano un pH acido. In questo caso, infatti, le componenti acidi vengono facilmente metabolizzate, mentre i residui non metabolizzati presentano un pH basico.
Legumi alcalini
Anche i legumi presentano un pH basico, tra questi:
- ceci;
- fagioli;
- piselli;
- lenticchie;
- fave.
Acqua alcalina
Così come il cibo, anche l’acqua può essere più o meno alcalina, in base al suo pH.
L’acqua alcalina in commercio viene considerata tale quando presenta un pH superiore a 7.
Gli alimenti alcalini tra i rimedi naturali per i reumatismi: scopri gi altri
Dieta alcalinizzante, dieta antinfiammatoria
La dieta alcalina prevede l’assunzione di alimenti prevalentemente alcalini.
Secondo i sostenitori di questa dieta, i rifiuti metabolici acidi di alcuni cibi comporterebbero un’alterazione del pH del sangue e, quindi, dell’organismo, predisponendolo a processi infiammatori e alle malattie ad essi correlate.
Tuttavia, ricordiamo che il nostro corpo è in grado di mantenere in equilibrio il pH a circa 7,4 e di prevernire autonomamente l'acidosi del corpo, diversamente, non sarebbe possibile la sopravvivenza.
Associazioni alimentari corrette
Secondo la teoria della dieta alcalina, bisognerebbe assumere circa:
- 80% di alimenti alcalini;
- 20% di cibi acidificanti.
Inoltre, all’interno dello stesso pasto, sarebbe meglio non associare più alimenti acidi.
Un esempio di associazione di alimenti acidi e basici potrebbe essere rappresentato da:
- una proteina di origine animale, ad esempio, la carne;
- della verdura;
- dei cereali integrali.
Integratori alcalinizzanti
Alcuni nutrienti sono fondamentali per un efficiente equilibrio acido-base, pertanto, uno stile di vita sano ed una dieta varia e bilanciata è molto importante per poterne garantire il corretto funzionamento.
In caso di dieta poco varia e/o deficit nutrizionali, quindi, potrebbe essere utile ricorrere ad un’integrazione mirata.
Alcuni micronutrienti coinvolti nel metabolismo acido-base sono:
Cibi alcalini e reflusso
Il reflusso gastroesofageo va attentamente valutato dal proprio medico in quanto i sintomi ad esso correlati variano molto in base al soggetto e, quindi, anche la dieta deve essere personalizzata in questo senso.
Tuttavia, alcuni alimenti acidi potrebbe accentuare i sintomi, in quanto favoriscono il rilassamento dello sfintere esofageo e, quindi, la risalita del materiale gastrico.
Vediamo, quindi, come l’assunzione di alimenti acidi, sebbene sia tendenzialmente sconsigliata in caso di reflusso gastroesofageo, in realtà non agisca sull’acidità del sangue e/o dei tessuti, quanto sul rilassamento della valvola gastro-esofagea, anche nota come cardias.
Cibi alcalini e tumori
Alcuni studi hanno osservato che particolari tipi di cellule tumorali coltivate in laboratorio crescono meglio in un ambiente acido, tuttavia, non è stata riscontrata alcuna evidenza che la dieta alcalina influenzi la formazione di un tumore o che possa curare un tumore già esistente.
Infatti, nessun alimento o dieta è in grado di rendere il corpo più alcalino in quanto il nostro organismo è già predisposto a regolarne l’equilibrio attraverso dei fini e specifici processi metabolici.
LEGGI ANCHE
Quali sono gli integratori naturali alimentari alcalinizzanti