Olio essenziale di menta, proprietà e utilizzo

L'olio essenziale di menta ha proprietà digestive, antibatteriche, antistress ed è utile in caso di nausea, dolori addominali, alitosi e affaticamento fisico e mentale.

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Producer: Michele Rossi; Autrice: Federica Postiglione; Riprese: Claudiu Rednic; Montaggio: Marta Rossi

 

Menta, la pianta e le varietà

Il genere Mentha include diverse varietà e ibridi che appartengono alla famiglia delle Lamiaceae o Labiatae, famiglia che include, oltre alla menta, svariate specie di piante aromatiche officinali tra cui anche la salvia, il rosmarino, la lavanda.

 

Tra le specie di menta troviamo:
 

  • la Mentha acquatica;
  • la Mentha spicata o viridis;
  • la Mentha piperita;
  • la Mentha citrata.

 

Le diverse specie si distinguono per alcune caratteristiche, come la forma dell’infiorescenza che nella spicata è a forma di spiga, nell’acquatica è a capolino; queste due specie - spicata e acquatica - hanno dato vita alla menta piperita.

 

Tutte le specie sono caratterizzate dalla presenza di un olio essenziale dal profumo fresco e gradevole che viene estratto dalle foglie raccolte in piena estate, nel mese di luglio.

 

Olio essenziale di menta, cosa contiene

Gli oli essenziali sono prodotti volatili, lipofili, che vengono sintetizzati dalle piante allo scopo di difendersi da predatori, attirare insetti impollinatori, comunicare tra loro.

 

La produzione di olio essenziale da parte delle piante dipende da diversi fattori e la quantità e qualità dell’essenza può variare di molto nel corso della giornata, oltre che nella stagione.

 

Considerando poi che esistono varie specie di menta, la composizione dell’olio essenziale può essere diversa.

 

In generale, l’olio essenziale di menta contiene:
 

  • Monoterpeni come l’alfa e il beta pinene, il canfene, il limonene;
  • sesquiterpeni che includono il cariofillente alcoli come il mentolo, il linalolo, il borneolo;
  • chetoni come il carvone, l’isomentone, il pulegone;
  • ossidi come l’1-8 cineolo
  • esteri

 

Le quantità e la qualità delle principali classi chimiche può però essere differente: ad esempio, l’olio essenziale di menta piperita è caratterizzato soprattutto da alcoli e chetoni mentre nella varietà spica, chiamata anche menta romana, l’essenza è costituita soprattutto da chetoni e monoterpeni.

 

Sebbene si ritenga che il principale responsabile dell’attività della menta sia il mentolo, le proprietà dell’olio essenziale di menta sono date dal complesso dei suoi costituenti.

 

Come si fa un olio essenziale di menta?

L’essenza viene estratta dalla pianta fresca grazie all’uso di un distillatore, che consente l’estrazione attraverso una corrente di vapore attraverso il materiale vegetale per ottenere l’olio essenziale e l’idrolato di menta.

 

Proprietà dell'olio essenziale di menta

L’olio essenziale di menta ha diverse proprietà, date dai suoi costituenti. In particolare, l’essenza di menta si usa per le sue azioni:

 

  • Carminative;
  • anestetiche;
  • antinfiammatorie;
  • antispasmodiche;
  • stimolanti sul sistema nervoso centrale;
  • rubefacenti;
  • antipruriginose;
  • coleretiche;
  • antisettiche;
  • antiossidanti.

 

Per tutte queste proprietà, l’olio essenziale di menta trova impiego sia a uso esterno sia internamente per trattare svariati disturbi.

 

Benefici dell'olio essenziale di menta

L’olio essenziale di menta apporta benefici soprattutto all’apparato gastrointestinale perché grazie all’azione carminativa, coleretica e antispasmodica favorisce la digestione, riduce l’accumulo di gas e calma la tensione e il dolore addominale.

 

L’essenza di menta viene utilizzata ad esempio in caso di sintomi legati alla sindrome del colon irritabile, per alleviare la nausea e come coadiuvante contro i calcoli alla cistifellea.

 

L’olio essenziale di menta rientra anche in molte preparazioni balsamiche per combattere le affezioni alle vie aeree, in particolare in caso di tosse e raffreddore, situazioni in cui l’essenza di menta è utile a fluidificare ed eliminare il catarro.

 

Esternamente, l’essenza di menta è un rimedio utile per alleviare i dolori muscolari e il mal di testa perché provoca un’iniziale vasocostrizione seguita da vasodilatazione, ha azione rubefacente e anestetica, data dall’azione del mentolo sui recettori del freddo.

 

Sempre esternamente, l’olio essenziale di menta è un efficace deodorante per la bocca e per la pelle, è rinfrescante e antisettico ed è un valido aiuto per l’igiene della bocca e per le affezioni cutanee che provocano prurito.

 

In diffusione, l’essenza di menta ha azione stimolante sul sistema nervoso centrale, dunque può contribuire a ridurre la sensazione di affaticamento e aumentare la concentrazione e la reattività.

 

Il merito maggiore delle proprietà dell'olio essenziale di menta è attribuito al mentolo, ma a cosa serve il mentolo? Al mentolo è attribuita l’azione della menta e della sua essenza sull’apparato gastrointestinale, oltre che le proprietà:
 

  • Antisettiche;
  • decongestionali;
  • anestetiche;
  • antipruriginose


motivo per cui è spesso inserito in prodotti per il benessere delle vie aeree, pomate per dolori muscolari e articolari e all’interno di cosmetici per pelle, capelli e igiene orale.

 

Come usare l'olio essenziale di menta

L’olio essenziale di menta si può utilizzare esternamente per massaggi, frizioni, risciacqui della bocca, ma anche internamente o in diffusione e per inalazioni attraverso suffumigi.

 

Come tutti gli oli essenziali, anche quello di menta va adoperato opportunamente diluito e per brevi periodi.

 

USO ESTERNO

In diffusione si aggiungono 3-5 gocce di essenza al diffusore o al bruciatore per godere dell’azione stimolante e per i benefici sulle vie aeree; per affezioni all’apparato respiratorio si può aggiungere una goccia di essenza all’acqua dei suffumigi.

 

Nei massaggi contro i dolori muscolari e articolari o in caso di mal di testa, se ne diluisce una goccia in un cucchiaio di olio vegetale come olio di girasole, di oliva o di mandorle dolci.

 

USO INTERNO

Per uso interno, il dosaggio è di una goccia dopo i pasti per favorire la digestione ma l’assunzione di olio essenziali per via orale va effettuata dietro consiglio del medico.

 

Olio essenziale di menta: rimedio antinausea

L’olio essenziale di menta è un rimedio antinausea, in particolare per la nausea data movimenti anomali delle vie biliari o discinesie delle vie biliari.

 

L’essenza di menta è efficace anche contro la nausea in gravidanza ma poiché mancano studi adeguati che provino la sicurezza dell’olio essenziale in gravidanza è preferibile non ricorrere a questo rimedio durante la gestazione.

 

Gli oli essenziali presentano infatti tossicità acuta e cronica e generalmente se ne sconsiglia l’uso sui bambini, in gravidanza e durante l’allattamento. In questi casi si può utilizzare la tisana di menta, sempre però dietro consiglio del proprio medico.

 

L'olio essenziale di menta in aromaterapia

L’aromaterapia riguarda l’uso degli oli essenziali per il loro effetto sul corpo ma anche sulla mente e sulle emozioni.

 

L’olio essenziale di menta per la psiche viene consigliato per stimolare e purificare i pensieri, renderli chiari e leggeri, combattere la stanchezza e ritrovare energia e forza.

 

Si tratta di un’essenza antistress, utile quando ci si sente sotto pressione nel lavoro o a causa di studio intenso o problemi familiari e personali.

 

Per sfruttarne i benefici in questo senso, si può diffondere l’essenza nell’ambiente o utilizzarla per massaggi sul corpo, da sola o in combinazione con altri oli essenziali come quello di basilico.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’olio essenziale di menta non va adoperato in caso si sensibilità individuale e in diverse altre situazioni tra cui la gravidanza, l’allattamento, sui bambini sotto i dodici anni.

 

L’essenza di menta è controindicata anche nelle persone che soffrono di favismo (deficit dell’enzima glucosio 6 fosfato deidrogenasi).

 

Attenzione se si assumono farmaci, perché l’olio essenziale di menta può inibire il citocromo P450, aumentando la biodisponibilità dei farmaci che vengono metabolizzati a livello epatico grazie a questo complesso enzimatico.

 

Ad alti dosaggi o per uso prolungato, l’olio essenziale di menta può causare:
 

  • Mal di stomaco;
  • mal di testa;
  • tremori e difficoltà di movimento;
  • segni di tossicità acuta.

 

La tossicità aumenta in base alla via di somministrazione: è più bassa se l’olio viene inalato in diffusione e aumenta per applicazioni sulla pelle, applicazioni sulle mucose e uso orale.

 

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