Feldenkrais: cos'è e a cosa serve
Il Feldenkrais è un metodo di riorganizzazione corporea e di auto-educazione mediante il movimento che porta alla consapevolezza dei propri schemi motori.
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- Metodo Feldenkrais, origine e storia
- Chi era Moshe Feldenkrais
- Il metodo
- I benefici
- Gli esercizi
- A chi è consigliato
- Effetti collaterali
- Come diventare insegnanti
- Libri sul metodo Feldenkrais
Metodo Feldenkrais, origine e storia
Con la denominazione Feldenkrais si intende un metodo di auto-educazione attraverso il movimento. Mediante il Feldenkrais, si prende coscienza dei propri movimenti e dei propri schemi motori, eseguendo specifiche sequenze di movimenti finalizzati a coinvolgere ogni parte del nostro corpo, con particolare attenzione rivolta alla percezione e all’ascolto di noi stessi.
Il metodo viene ideato nel 1949 da Moshe Feldenkrais, dopo un personale infortunio al ginocchio. Dopo anni di sperimentazione su sé stesso, Feldenkrais si dedica all’insegnamento del proprio metodo.
In Italia, il metodo Feldenkrais si diffonde negli anni Ottanta, grazie all’opera di alcuni insegnanti formatisi all’estero. Nasce così, nel 1987, l’AIIMF, ancora oggi referente principale per il metodo Feldenkrais.
Chi era Moshe Feldenkrais
Il tragitto che ha portato Moshe Feldenkrais alla creazione della disciplina omonima è lungo e particolareggiato.
Moshe Feldenkrais nasce nell’odierna Ucraina nel 1904, cresce in Palestina e termina gli studi a Parigi, dove si laurea in ingegneria meccanica ed elettrica e consegue un dottorato in Fisica alla Sorbona.
Fin da giovane si avvicina alle arti marziali, diventa cintura nera di Judo e fonda il primo club di Judo francese. Seguono impegni presso il ministero della marina britannica e le forze di difesa dell’esercito israeliano.
Un grave trauma al ginocchio lo spinge a elaborare il suo metodo, che mette a frutto le sue competenze di fisico, ingegnere e judo master ed è descritto nelle pagine del libro Il corpo e il comportamento maturo (1949).
Dopo anni di lavoro pratico su migliaia di persone, agli inizi degli anni '70 Moshe Feldenkrais si dedica all'insegnamento del suo metodo, tra Israele e New York. Muore a Tel Aviv nel 1984.
Il metodo
Il metodo Feldenkrais è un metodo di auto-educazione attraverso il movimento grazie al quale si prende coscienza dei propri schemi motori.
Viene praticato attraverso movimenti semplici che, seppure senza sforzi eccessivi, sollecitano comunque l’intera muscolatura.
È una tecnica sviluppatasi per trovare i movimenti che non generano tensione o dolore. Tutto dev'essere svolto con lentezza e in sintonia con il nostro respiro, dando grande importanza alla ricerca dei movimenti che si eseguono quotidianamente.
Nelle lezioni del metodo Feldenkrais l’insegnante invita gli allievi a compiere sequenze motorie in cui si presta attenzione a “come” un movimento è compiuto, si accompagna dunque l’allievo a prendere coscienza dei propri gesti. Tutto è volto a prendere coscienza di ogni singolo movimento, acquisendo una maggiore presenza fisica in modo da sviluppare maggior controllo ed equilibrio.
Per questo motivo soprattutto, in una fase iniziale, i movimenti sono semplici. Non c’è la sfida a raggiungere un obiettivo ma il piacere di godersi un percorso. Si impara a riconoscere quali sono le proprie le modalità di movimento, gli sforzi che si fanno e che sono inconsapevoli, e si favorisce l’organizzazione e l’armonizzazione dei gesti quotidiani.
Sbagliare è incoraggiato ed anzi è parte integrante del percorso d’apprendimento. Si impara a imparare e si migliora facendo leva sulle proprie risorse e sulle proprie potenzialità interiori: apprendere, migliorare ed evolvere sono aspetti essenziali della vita dell’essere umano. I gesti diventano naturali e privi di sforzo. Muoversi diventa un piacere.
I benefici
Lo scopo del metodo Feldenkrais è quello di fornire strumenti di auto-miglioramento, per migliorare la qualità della vita di ciascuno.
Viene migliorata l’interazione tra pensiero, immagine di sé e ambiente circostante, contribuendo a migliorare la qualità delle azioni quotidiane, dalle più comuni a quelle artistiche, passando per quei gesti che aiutano il corpo come la respirazione e l’allungamento muscolare.
Gli esercizi
Durante le lezioni l'insegnante guida la persona a usare il proprio corpo in relazione alle sensazioni che l'ambiente gli trasmette. Solitamente si pratica distesi sul pavimento mentre il terapeuta fa una serie di domande per comprendere le diverse debolezze e tensioni.
Durante la fase iniziale, l'insegnante può sollevare e muovere dolcemente diverse parti del corpo per avere una consapevolezza più ampia su come procedere. Dopodiché propone una serie di movimenti semplici da eseguire sul pavimento, seduti o in piedi.
Tutti gli esercizi del metodo Feldenkrais devono esser fatti con un ritmo di respirazione lento e profondo. Ogni contrattura muscolare sentita in ogni sua tensione e contrazione. Tutto deve avere il tempo di esser ascoltato in diversi modi ed ogni esercizio va ripetuto fino ad acquisire un certo controllo.
È un metodo di apprendimento e di riabilitazione, fa parte delle attività fisiche dette “ginnastiche intelligenti”. È un modo delicato e comodo per ascoltare i propri sforzi, conoscere meglio i propri limiti e ampliare i propri movimenti per liberare il proprio corpo dalle tensioni, aumentando la vitalità del corpo in modo lento, sicuro e graduale.
Quanto dura una lezione di Feldenkrais? Di norma, da 40 a 60 minuti.
A chi è consigliato
Ci si può avvicinare al Feldenkrais in caso di traumi o disturbi neurologici, da cui si sperimenta limitata capacità motoria o percettiva. Trova giovamento nel metodo chi soffre di mal di schiena, cervicale e artrosi, oltre a coloro che vogliono ridurre lo stress fisico ed emotivo.
Aumentando la coscienza di sé e la concentrazione, il Feldenkrais viene praticato anche da atleti, attori, cantanti e ballerini, che ne beneficiano molto anche sul versante dello scioglimento delle tensioni date dal momento precedente e successivo alla performance.
Effetti collaterali
Adattandosi alle peculiarità e ai limiti caratteristici di ogni soggetto, di qualsiasi età, il metodo Feldenkrais non ha particolari controindicazioni.
La legge in Italia e all’estero
In Italia il metodo Feldenkrais è disciplinato dalla legge n. 4/2013, Disposizioni in materia di professioni non organizzate, cioè senza albo e senza un ordine di categoria.
È una norma che vieta, per esempio, di intervenire in materie che sono di esclusiva competenza dei professionisti iscritti in ordini e collegi, come avvocati, medici, consulenti del lavoro: in tal caso, si rischia il reato di esercizio abusivo di una professione.
In un’apposita sezione del ministero delle Imprese e del made in Italy è possibile consultare l’elenco completo delle associazioni professionali di riferimento per queste professioni non organizzate.
Come diventare insegnanti
In Italia il riferimento per il metodo Feldenkrais è l'Associazione italiana insegnanti metodo Feldenkrais (AIIMF), associazione professionale senza scopo di lucro fondata nel 1987 che funge da garante della formazione di cinque scuole per insegnanti del metodo Feldenkrais in Italia.
Il metodo Feldenkrais può essere insegnato esclusivamente da insegnanti diplomati. La formazione è quadriennale e prevede un esame finale. In Italia vi sono cinque scuole per l’insegnamento del metodo, tutte riconducibili all’AIIMF.
Dopo aver frequentato con successo i primi due anni del corso ed essersi iscritto al terzo, l'allievo in formazione avrà l'autorizzazione a insegnare "Conoscersi attraverso il movimento" a scopo di apprendimento personale e si qualificherà come "insegnante – studente autorizzato a insegnare lezioni di "Consapevolezza attraverso il movimento" (lezioni di gruppo)".
Con il conseguimento del diploma in seguito a esame finale, l'allievo sarà autorizzato a praticare professionalmente sia l'insegnamento di "Conoscersi attraverso il movimento" sia la tecnica manuale dell'"Integrazione funzionale".
I diplomi conseguiti nelle scuole approvate dall'AIIMF sono validi a livello internazionale e sono riconosciuti da tutte le associazioni nazionali Feldenkrais. I corsi di formazione sono autorizzati dall'EuroTAB (European Training Accreditation Board - Commissione europea di accreditamento dei corsi di formazione che, insieme al NaTAB (North American Training Accreditation Board) e all'AusTAB (Australian Training Accreditation Board) stabiliscono le norme e gli standard internazionali dei corsi.
Libri sul metodo Feldenkrais
Per approfondire, ecco alcuni libri sul metodo Feldenkrais:
- Il corpo e il comportamento maturo di Moshe Feldenkrais (1996)
- Lezioni di movimento - Sentire e sperimentare il Metodo FELDENKRAIS® di Moshe Feldenkrais (2003)
- Il Metodo Feldenkrais di Ruthy Alon (1992)
- Benessere Completo con il Metodo Feldenkrais di Mark Reese, David Zemach-Bersin, Kaethe Zemach-Bersin (2006)