Fisioterapia e terapie del movimento

Esploriamo il mondo della fisioterapia e delle discipline e terapie che riguardano la sfera delle terapie del movimento. Quale disciplina può essere quella giusta per voi, quali possono aiutarvi a ritrovare il benessere ie la postura corretta.

>  1. Origini e metodi della fisioterapia

>  2. Le discipline del movimento

>  3. Le nostre guide sulla fisioterapia

Movimento e terapia

 

 

Origini e metodi della fisioterapia

La fisioterapia è la disciplina della riabilitazione che copre il campo delle alterazioni soprattutto motorie, sia del bambino e sia nell’adulto. Il fisioterapista sa valutare le patologie ortopediche, tramautologiche, neurologiche, cardiologiche e respiratorie e proporre un piano di lavoro misurato sul paziente. Il fisioterapista interviene in fase acuta, in riabilitazione, nella prevenzione e promozione della salute oltre che nelle cure palliative.

Se torniamo alla radice etimologica, comprendiamo che la parola deriva dall'unione delle parole greche Φυσιο= naturale e θεραπεία = terapia. Già intorno al 480 a.C. Ippocrate e successivamente Galeno proponevano trattamenti come il massaggio, tecniche di terapia manuale e idroterapia, tanto da poter essere considerati come i primi praticanti di fisioterapia.

Il vero nucleo di strutturazione di questa pratica curativa si ritrova nella figura dello svedese Pehr Henrik Ling, padre della "ginnastica svedese", che fondò nel 1813 il "Royal Central Institute of Gymnastics" (RCIG) per massaggi, manipolazioni ed esercizi. Non è un caso che la parola svedese per fisioterapista sia “sjukgymnast” = “ginnasta dei malati”. Nel 1887, i fisioterapisti ottennero la registrazione ufficiale presso il Consiglio Nazionale Svedese per la salute e il Welfare.

Da lì la disciplina ha avuto un notevole sviluppo ed evoluzione, arrivando a comprendere moltissime tecniche per la riabilitazione che il fisioterapista sa usare a seconda del bisogno. I metodi di trattamento che ricadono dentro questa disciplina sono moltissimi: chinesiterapia (chinesiterapia segmentaria, chinesiterapia passiva, mobilizzazione articolare, mobilizzazione passiva e mobilizzazione attiva, rinforzo muscolare, rieducazione isocinetica, meccanoterapia, ginnastica in piscina, estensioni vertebrali, trazioni vertebrali manuali, trazioni vertebrali meccaniche, etc.), rieducazione motoria, rieducazione funzionale, riabilitazione propriocettiva, massoterapia generale (massaggio manuale, massaggio locale, massaggio muscolare, massoterapia distrettuale, massaggio del tessuto connettivo, massoterapia reflessogena, idromassaggio, massaggio sott'acqua, massaggio terapeutico e sportivo).

La terapia fisica si suddivide in: elettroterapia analgesica (ionoforesi, tens, galvanica, diadinamica, correnti interferenziali, correnti esponenziali, correnti di Kotz, ecc.), elettroterapia stimolante, perineale, biofeedback, termoterapia, magnetoterapia.

Esistono un'infinità di metodi per quanto riguarda la terapia manuale: il metodo di Bienfait, il metodo Ciriax, il metodo McKenzie, il concetto Kaltenborn, il concetto Maitland e altre Terapie Manuali di mobilizzazione-manipolazione, definibili anche come terapie miofasciali o neuromuscolari.

In fisioterapia ricadono anche le grandi branche naturopatiche dell'idroterapia (bagni elettrici, bagni ipertermici, docce e bagni medicali, terapia termale) e del linfodrenaggio (manuale o strumentale). Se poi entriamo nel grande campo delle tecniche di facilitazione neuromuscolare troviamo il Metodo di Vojta, Metodo di Kabat, Metodo di Bobath, metodo Perfettii (che conosciamo anche con il nome di "riabilitazione cognitiva") il Metodo Grimaldi.  

Accanto alla fisioterapia, e spesso come prolungamento naturale dello studio della stessa, si apre un ampio ventaglio che ha i suoi nodi centrali nell'osteopatia e nella chiropratica.

 

Corpi liberi e movimento: tra fisioterapia e agopuntura

 

Le discipline del movimento

Quel che è nel corpo è nella mente. L'incontro delle due dimensioni è costante, come una freccia biunivoca. Se è vero che la riabilitazione post trauma svolge un ruolo importantissimo, è altrettanto vero che la postura si può viziare con le emozioni. Per questo è bene entrare a contatto con le principali terapie del movimento.

Un fisioterapista esperto conosce la rieducazione posturale che può comprendere tecniche di rilasciamento e allineamento posturale, la ginnastica correttiva, indirizzata al trattamento dei vizi posturali della colonna vertebrale (es. atteggiamento cifo-lordotico o scoliotico) e di alcuni difetti di natura ortopedica degli arti inferiori (ginocchio varo o valgo, piede piatto o cavo, ecc).

Se guardiamo alel nuove frontiere di questa ginnastica medica non possiamo non contemplare il "Riequilibrio della struttura muscolare" della Meziérés e la Rieducazione posturale globale di Souchard.

 

Le nostre guide sulla fisioterapia

In questa sezione potrai consultare schede che riguardano la fisioterapia e il movimento nelle loro accezioni più globali, che comprendono anche un approccio tanto alla propriocezione quanto alla dimensione delle discipline fisiche che potrebbero essere ricondotte allo yoga, nel senso dell'allineamento e del lavoro integrale.

Allo stesso modo, un corpo che si muove secondo regole di fisiologia articolare può anche essere un corpo che vive le transizioni e il movimento con una disciplina che si rivolge anche alla mente, com nel caso del tai chi chuan.

Ci teniamo a proporvi un ampio spettro, che tenga conto dell'evoluzione delle neuroscienze applicate al movimento e delle terapie fisiche che coinvolgono anche l'interiorità.

 

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