Malachite: tutte le proprietà

La cristalloterapia, una disciplina antica, conosciuta già in tempi insospettabili, affida energie e poteri a pietre particolari che possono trasmettere frequenze all'organismo. La malachite è una pietra protettiva per chi la indossa, promuove il riequilibrio psico-fisico, protegge dalle influenze esterne negative.

malachite

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La malachite è una bellissima pietra verde ricca di sfumature minerali che ne connotano il colore e le sue varianti.

 

   

Descrizione del minerale malachite

La malachite è un carbonato di rame di origine secondaria che si forma superficialmente nei giacimenti di rame per alterazione dei solfuri a contatto con l’aria. È un minerale a struttura microcristallina, ma anche fibrosa più spesso in aggregati reniformi o efflorescenti. E’ una pietra verde intenso con striature curvilinee alternate più chiare e più scure. Una volta tagliato, questo carbonato presenta bande rettilinee o circolari chiare e scure.

 

Il maggior produttore è lo Zaire, ma anche l’Australia, il Cile, Zambia e Zimbabwe. Esiste un giacimento anche all’Isola d’Elba Appartiene alla classe minerale: dei carbonati e la sua formula chimica: è Cu2CO3(OH)2.

 

Presenta una scarsa durezza, è sensibile al calore e risulta effervescente a contatto con l’acido cloridrico.

 

Proprietà della malachite

La malachite espelle Plutonio e protegge dalle radiazioni, utile per chi lavora in ambienti ad alto inquinamento elettromagnetico, nei reparti di medicina nucleare e nelle centrali.

 

Benefici della malachite

Nella medicina antroposofica la malachite verde viene indicata per il trattamento dei disturbi neurovegetativi che possono causare ulcera; questo minerale di colore verde, infatti, agisce come antispastico e calmante. Rilassa il sistema nervoso, allontana l’insonnia e la depressione. Utile in caso di dolori mestruali e durante il parto.

 

Effetti positivi per il corpo

La malachite è una pietra femminea, in cristalloterapia è associata agli organi riproduttivi. E’ infatti guidata dall’elemento Terra, la grande madre.

 

Può contribuire alla cura delle infezioni degli organi genitali e dei problemi di natura sessuale, allevia in caso di dolori mestruali, e può essere una pietra amica al momento del parto.

 

Svolge un’azione disintossicante stimolando la funzionalità del fegato e promuove l’attività nervosa e cerebrale. Possiede la proprietà di assorbire dolori e gonfiori, soprattutto se abbinata all’ametista

 

Rafforza il cuore e il sistema circolatorio, è particolarmente indicata per chi soffre di fragilità capillare. Per il suo alto contenuto di rame completa l’azione del ferro nella produzione dei globuli rossi e stimola la rigenerazione del sangue e dei tessuti.

 

Effetti positivi per la mente

I copricapi dei faraoni egizi erano rivestiti di malachite perché credevano che questa pietra li aiutasse a discernere con saggezza. La malachite stimola la consapevolezza dei propri bisogni e dei propri desideri e spinge l’individuo a realizzarli, a vivere le proprie emozioni senza rimanerne prigioniero, a sviluppare la decisione di liberarsi da antichi dolori e traumi repressi. 

 

Stimola la volontà. La malachite possiede proprietà vibrazionali positive che liberano da incertezze, sensi di colpa, taboo, scioglie “nodi mentali” legati al mondo delle inibizioni. E’ indicata per quei soggetti molto rigidi, ingabbiati in sistemi di pensiero ereditati dal retaggio familiare.

 

Effetti positivi per lo spirito

La malachite è considerata una pietra contro il malocchio, per chi crede a queste forze, diciamo che protegge dalle energie negative. Allontana da certi confronti inutili e rende meno suscettibile ai giudizi esterni.

 

La malachite agisce come specchio del subconscio: riflette nella mente conscia ciò che si deve eliminare. E’ legato al chakra del Cuore, aumenta l’amore per la bellezza e la sete di conoscenza. Rende la vita intensa e avventurosa. Migliora l’espressione e la facoltà di comprensione, riduce la paura, la timidezza e allontana l’egoismo aiutando a entrare in contatto con gli altri a livello empatico.

 

Sviluppa la capacità di osservazione, lo spirito critico e la vivacità di pensiero: il soggetto impara così a gestire in maniera più soddisfacente la realtà quotidiana.

 

Usi della malachite

Per ottenere effetti duraturi sul piano spirituale si consiglia di portare la malachite con sé a stretto contatto con la pelle come pietra ornamentale o appoggiarla periodicamente sulle zone da trattare a livello fisico, ma sempre per periodi non troppo lunghi. Sotto il cuscino, favorisce un sonno tranquillo.

 

In cristalloterapia viene utilizzata anche appoggiandola sull’epifisi (il terzo occhio), aumenta la capacità introspettiva e le doti intuitive. E’ una pietra utile per la meditazione, coadiuva il rilassamento, l’abbassamento delle frequenze cerebrali, lo stato di radicamento a terra. La malachite può essere scaricata dopo l’uso sotto l’acqua corrente, per depurarla.

 

Malachite: elemento

Terra: l’elemento terra riguarda la sfera della stabilità e del benessere (pace, equilibrio, fertilità, denaro); la pragmaticità, il radicamento, la sicurezza in se stessi.

 

E’ associata al segno zodiacale della Bilancia, a questo segno infatti corrispondono le pietre dal colore verde, dalle proprietà riequilibranti.

 

Malachite: chakra

Quarto chakra Anahata (“Cuore”).

Si tratta del centro dell’intero sistema energetico e collega i tre centri inferiori, legati maggiormente alla pragmaticità con i tre chakra superiori, legati alle sfere mentali e spirituali.

 

Malachite: mitologia

Il nome deriva dal greco malake, ovvero “malva”, poiché ricorda il colore delle foglie della pianta.

 

La malachite è uno dei minerali che si trova citato più spesso in miti e leggende. Era considerata la pietra del paradiso e rappresentava la sensualità, la bellezza, la curiosità, il senso estetico e le arti musicali. Da sempre è un simbolo della figura femminile e in tutte le culture è stata dedicata a qualche dea: in Egitto ad Hathor, la dea della fertilità; in Grecia ad Afrodite; presso i Celti, in Europa a Freya. 

 

Nel Medioevo, si credeva potesse alleviare i problemi mestruali e facilitare il parto ed era perciò nota come “pietra delle ostetriche”.

 

La malachite con un cerchio al centro simile a una pupilla e chiamata anche “pietra del pavone”, era usata come rimedio per le malattie degli occhi.

 

Era impiegata anche dagli antichi greci e dai romani per prevenire gli infortuni: infatti, secondo la tradizione, si rompe per avvertire chi la porta di un pericolo imminente.

 

Nella tradizione indiana si crede che la malachite con screziatura bianca stimoli all’azione con una certa urgenza, mentre per gli indecisi è più indicata quella con striature più scure.

 

Combinazioni della malachite con altre pietre

In cristalloterapia spesso le pietre vengono combinate con altre per la loro compatibilità sinergica: la malachite verde se unita alla rodocrosite aiuta a migliorare la vista e se entrambe le pietre vengono posizionate sui seni paranasali agiscono per sbloccare forme di sinusite anche croniche.

 

Altre combinazioni sinergiche tra pietre con energia positiva: l’azzurrite, la crisocolla e il turchese con scopo di:

  • calmare stati ansiosi (azzurrite)
  • disintossicarsi (turchese)
  • promuovere la pace interiore (crisocolla).  

 

Tutte pietre di protezione sostanzialmente, che aiutano a ricostituire l’equilibrio psico-fisico.

 

Il minerale malachite invece non deve mai essere abbinato al diamante perché diventerebbe una pietra tossica. Il prezzo della malachite varia dai 2 € ai 4 € al grammo, dipende dalla provenienza, dalla consistenza e formazione.