Olio di germe di grano: la vitamina E, allo stato naturale
Vero e proprio concentrato di vitamina E, l’antiossidante dei tessuti, l’olio di germe di grano nutre in profondità, contrastando l’invecchiamento cellulare
L’olio di germe di grano è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo e senza solventi dell'embrione della cariosside (parte nobile del chicco) del grano tenero o frumento. Il frumento è una pianta è coltivata dall’uomo fin dall’antichità per scopi alimentari.
Uno degli ingredienti base della dieta mediterranea, ma anche uno dei principali responsabile della celiachia, oggi è impiegato nella panificazione e nella produzione di paste alimentari fresche e cereali ed è utilizzata in cosmesi naturale per l’altissima concentrazione di vitamina E, l’antiossidante per eccellenza, che protegge i lipidi delle membrane cellulari (LDL o lipoproteine a bassa densità), principali bersagli dei radicali liberi.
Quest’olio vegetale appare come un liquido denso, di colore giallo tendente all'ocra e di gusto gradevole, è usato sia come integratore naturale, come condimento nell’alimentazione quotidiana, magari miscelato all’olio d’oliva, e per uso cosmetico.
Da una tonnellata di grano si riesce ad ottenere, attraverso un procedimento di estrazione per pressione a freddo, un chilo di olio.
Questo metodo consente di preservare tutti i suoi principi attivi, garantendone il massimo contenuto di Vitamina E, una vitamina liposolubile e termosensibile, che, con solventi chimici e alte temperature, potrebbe andare distrutta.
Proprietà e benefici dell'olio di germe di grano
Uso interno
L’assunzione di olio di germe di grano sotto forma di perle o come condimento a crudo, apporta, oltre la vitamina E (di cui è la maggior fonte naturale), calcio, rame, manganese, magnesio, vitamine del gruppo B e fosforo.
La sinergia di questi nutrienti rende l’olio di germe di grano efficace nella riduzione dello stress ossidativo cellulare e nel controllo di alcuni parametri lipidici, oltre a promuovere una buona produzione energetica e metabolica. Infatti grazie all’azione antiossidante, quest’olio pregiato promuove la resistenza alla fatica e riduce il debito di ossigeno durante l'attività fisica.
Secondo recenti studi, i radicali liberi sono implicati in un gran numero di patologie degenerative che accompagnano e causano l’invecchiamento. Infine la presenza di acidi grassi essenziali, rappresentati per il 55-60% da acido linoleico (omega 3), conferisce a quest’olio proprietà ipocolesterolemizzante, efficace nel controllo di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Germe di grano, gli usi in cucina
Viso
Si consiglia di applicarlo sulla pelle pulita del viso in strato sottile ogni sera e come siero, soprattutto nella zona del contorno occhi e contorno labbra. In strato più generoso una volta alla settimana, come impacco ad azione antirughe, che si toglierà con una salvietta dopo circa 15-20 minuti, in caso di pelle secca e opaca e spenta o in caso di grani di miglio sulla pelle. Oppure si può aggiungere qualche goccia nelle creme da notte abituali, per potenziarne l’azione nutriente.
Inoltre, recenti studi dimostrano che l'apporto di vitamina E dell'olio di germe di grano aiuta a prevenire la cataratta.
Corpo
L'alta concentrazione di Vitamina E, rende l'olio di germe di grano particolarmente adatto per nutrire le pelli secche, proteggere quelle inaridite da agenti esterni come vento, sole, freddo; e come elisir di giovinezza per le pelli mature.
L'olio di germe di grano nutre e ristruttura i tessuti, perché rinforza il film idrolipidico insufficiente, la cui mancanza provoca screpolature, desquamazioni e irritazioni.
Se miscelato insieme all’olio di mandorle dolci, in modo da renderlo più assorbibile, e massaggiato sulla pelle ancora umida, esercita un’azione emolliente e restituiva, soprattutto dopo l’esposizione solare o in caso di pelle molto secca, che si squama o che “tira”.
Ideale per prevenire le smagliature, in gravidanza e allattamento; durante e dopo cure dimagranti per rassodare e ridare tono e vigore alle pelli avvizzite e stanche.
Capelli
Ottimo come impacco da effettuare prima dello shampoo, in caso di capelli inariditi, decolorati, sfibrati e fragili soprattutto durante l'estate. Dona beneficio sin dal primo trattamento al cuoio capelluto arido e secco.
Descrizione della pianta
La Triticum aestivum - della famiglia delle Graminaceae - è una pianta erbacea perenne annuale è originaria dell’ampia pianura fertile dell’Asia sud-occidentale, conosciuta ai più con il nome di “Mezzaluna”. Questa zona è caratterizzata dalla vicinanza dei fiumi Eufrate e Tigri. A oggi la coltivazione del frumento comprende tutti i continenti, comprese le terre nordiche grazie alla sua resistenza al clima freddo.
Presenta un apparato radicale fascicolato, dal quale parte un fusto eretto, modestamente ricoperto da foglie lanceolate. L’infiorescenza è costituita da una pannocchia chiamata anche spiga.
La pannocchia presenta dei fiori sessili ed è formata da un rachide con internodi, ognuno dei quali porta sul dente una spighetta.
Il frutto è un chicco di forma ovoidale che contiene enzimi, vitamine e sostanze grasse. Il ciclo riproduttivo del frumento si distingue nella germinazione, accrescimento, fioritura e maturazione.
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Per approfondire:
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