Olio di mais: caratteristiche, proprietà e uso
L’olio di mais è un olio ricco di omega 6 e omega 9, è utile per regolare i livelli di colesterolo nel sangue e contro la stitichezza. Scopriamolo meglio.
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Caratteristiche dell’olio di mais
L’olio di mais è estratto dalla parte germogliativa (chiamata germe) della cariosside del seme della pianta Zea mays, chiamato comunemente mais o granturco. Questa pianta è originaria delle Americhe e attualmente si è molto diffusa nel mondo sino a divenire una comune pianta coltivata anche in Italia.
La resa di estrazione dell’olio non è molto alta, infatti è solo un 15-20% su tutta la parte intera del seme di mais. Questo è un limite anche se attualmente è superato dal fatto che il seme di mais è molto utilizzato per ottenerne la parte amidacea (amido di mais) per le preparazione di prodotti confezionati da forno e altri trasformati, per avere un ampio bacino a cui attingere per ricavare l’olio di mais.
L’olio di mais ha un colore scuro, rosso ambrato e solo dopo la raffinazione acquisisce un aspetto chiaro e limpido. La soglia di temperatura è 140°C e per questa sua caratteristica può essere usato saltuariamente per la cottura di fritti anche se resta sempre migliore l’olio di oliva; inoltre utilizzare gli oli a crudo come condimento è sempre la scelta nutrizionale più corretta per mantenerne tutte le proprietà inalterate.
Proprietà e utilizzo dell’olio di mais
La sua composizione è ricca in grassi polinsaturi della famiglia omega-6 (30%) e omega-9 (55-60%). Al contrario è privo di omega-3 e questa sua composizione è da tener ben presente visto che è raccomandata l'assunzione di un giusto rapporto tra omega 6 e 3 (rispettivamente di 4:1). Questo parametro ci indica che se vogliamo utilizzare l’olio di mais nella dieta dobbiamo integrare gli omega 3 con altri alimenti come ad esempio l’olio di lino.
Nell’olio di mais non sono presenti proteine e questo permette di utilizzarlo per chi ha problemi di eccessi di acido urico e azotemia alta o anche in casi di problemi epatici e intossicazioni.
Sono stati ritrovati i fitosteroli vegetali nella sua composizione e questo porta benefici dal punto di vista della gestione dei livelli di colesterolo nel sangue e di conseguenza minor rischio di malattie cardiovascolari. La struttura chimica dei fitosteroli vegetali è simile a quella del colesterolo, ciò innesca una competizione che fa ridurre l’assorbimento a livello intestinale del colesterolo. Questa sua proprietà è detta ipocolesterolemizzante ed è dovuta appunto alla presenza degli acidi polisaturi.
Contiene inoltre una buona dose di vitamina E utile per migliorare alcune dermatosi e problemi della pelle come eczemi e arrossamenti, anche nei bambini. La vitamina E è un antiossidante ottimo per ridurre e contrastare i radicali liberi responsabili tra le altre cose dell’invecchiamento cellulare. In 10 g di olio, che corrispondono a un cucchiaio da cucina, possiamo avere il 30% di RDA (dose raccomandata giornaliera) di vitamina E. Unica avvertenza per avere la sicurezza della presenza di vitamina E è legata ai metodi di trasformazione per ottenere l’olio: se è grezzo abbiamo molti più principi e nutrienti all’interno dell’olio mentre se invece vengono eseguiti trattamenti di retificazione allora via via si perdono sostanze e prima tra tutte si disperde la preziosa vitamina E.
L’olio di mais inoltre può contenere la provitamina A sempre se l’olio di estrazione è grezzo e quindi può essere considerato un integratore utile sempre per rinforzare ed equilibrare la pelle e i capelli.
La composizione dei sali minerali vede la presenza di ferro e di alcuni altri oligoelementi a seconda dello stadio di trasformazione del processo di estrazione del olio.
L’olio di mais ha una buona azione lassativa grazie al fatto che a livello intestinale si abbassa il suo assorbimento, ciò comporta una sua eliminazione con la massa fecale che risulterà più morbida favorendo lo svuotamento meccanico e facilitando nei casi di stitichezza.
Utilizzato in cosmetica per base come olio da massaggi, per creme nutrienti per le pelli sensibili e secche. Viene anche utilizzato come base per lozioni dopo-sole. Riguardo la pelle, la proprietà più apprezzata è il donare elasticità all’epidermide e renderla morbida ed idratata.
Con l’olio di mais è possibile preparare il sapone, infatti la frazione saponificabile è il 2% e l’olio contiene steroli, fosfolipidi e gamma-tocoferolo. Può essere utilizzato per la saponificazione con creazione di saponi naturali fatti anche a mano artigianalmente. La consistenza del sapone ottenuto dal solo olio di mais è più morbida rispetto alla comune saponetta anche se porta con sé le proprietà tipiche di questo olio; inoltre è molto stabile. Il sapone di olio di mais dona alla pelle idratazione, delicatezza e possiede buone proprietà emollienti.
Nel campo delle energie rinnovabili il mais è utilizzato per produrre bioetanolo e biocombustibile a seconda che lo si trasformi o lo si utilizzi in modo diretto come biomassa.
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Curiosità
La pianta del Mais è uno dei simboli del popolo Maya e già a partire dal 3000 a.C. uno degli alimenti base di queste popolazioni indigene delle Amariche. In Europa è stato importato dopo la scoperta di Cristoforo Colombo e ha impiegato un po’ di tempo per la sua diffusione; il suo nome GranTurco servì a sottolinearne l'esoticità, venendo così riconosciuto dagli europei come cibo straniero: Grano strano dei Turchi anche se la Turchia non aveva niente a che vedere con la zona di origine di tale alimento.
Proprietà e benefici della farina di mais
Ricetta del sapone fai da te con l'olio di mais
Per preparare un sapone fatto in casa a freddo partendo dall’olio di mais non è poi così difficile se si seguono accuratamente le norme di sicurezza, visto che tra gli ingredienti c'è la soda caustica.
Ingredienti: 1 kg di olio di mais, 300 gr acqua, meglio se distillata, 136 gr di soda caustica. Facoltativo 10-15 gocce di olio essenziale a scelta, un cucchiaio di farina per fissare l’essenza e colorante naturale.
Avvertenze: la soda caustica è alquanto pericolosa quindi serve munirsi di occhiali, mascherina, guanti e utilizzare materiali plastici, di vetro o legno per ogni passaggio (mai metallo). Versare sempre la soda caustica dentro l’acqua e mai viceversa!
Procedimento: Pesare l’olio di mais e preparare una pentola per riscaldarlo sino a 45 °C sul fornello. Nel contempo prendere un contenitore tipo secchio e versare i 300 gr di acqua, pesare accuratamente la soda caustica utilizzando un bicchiere di plastica usa e getta e poi versare la soda dentro l’acqua. In questo momento avremo una reazione che sprigionerà calore sino anche a 80°C.
Aspettiamo che la soluzione scenda alla temperatura di 45 °C e poi aggiungiamo la soluzione caustica nell’olio ancora a 45°C e frulliamo con il frullatore ad immersione. Vedremo iniziare la saponificazione, questa è chiamata fase a nastro, che crea una consistenza simile alla crema e possiamo aggiungere la farina impregnata di olio essenziale ed eventualmente un colore naturale (curcuma, zafferano, cannella) scelto. Versiamo il composto negli stampi tipo quelli da pasticceria di silicone o riciclando vasetti e contenitori di latte e yogurt in plastica. Avvolgiamo in coperte di lana e lasciamo per 2 o 3 giorni a riposare in un luogo asciutto e tiepido.
Dopo estraiamo dagli stampi ed eventualmente tagliamo a fette il sapone formato e lasciamo per almeno 2 mesi a stagionare in modo che non rimangano alcune tracce di soda. La prova che è pronto si ha provando il sapone e vedendo che la pelle rimane morbida: se dovesse tirare dopo il lavaggio vorrà dire che il sapone dovrà stagionare qualche altra settimana.
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