Una dieta per la vita: la dieta Kousmine
Tutti parlano di dieta, tutte noi donne siamo sempre a dieta o stiamo per iniziarne una, sempre di lunedì. Ma c'è un modo per uscire da questo circolo vizioso? Sì, imparando a mangiare bene , in modo sano e nelle giuste proporzioni. E' la “dieta Kousmine”
Vogliamo dire basta alla schiavitù della dieta, dei regimi alimentari crudeli e non salutari? Affidiamoci alle cure di una donna straordinaria del secolo scorso, la dottoressa Catherine Kousmine, e al suo metodo per mantenere o ripristinare la salute.
Il metodo kousmine
Il metodo Kousmine è una vera e propria terapia che mira al riequilibrio dell'organismo, all'innalzamento delle sue difese immunitarie, al rafforzamento del metabolismo e dei processi salutari, al mantenimento del benessere psicofisico globale. È prevenzione e cura al contempo. Il fondamento scientifico sta nel profondo legame esistente tra alimentazione e salute. Il cibo fornisce al corpo le materie prime per costruirsi: un corpo sano è fatto da cibi sani.
Alimentarsi secondo la “dieta Kousmine” consente di utilizzare meno farmaci di sintesi, e addirittura attenua gli effetti collaterali della chemioterapia. Quattro sono le linee-guida imprescindibili del metodo: l'alimentazione sana, la lotta all'acidificazione, l'igiene intestinale e l'utilizzo accorto degli integratori alimentari.
La dieta Kousmine
Il primo pilastro del metodo - dieta Kousmine è una sana alimentazione. Le indicazioni primarie, da rispettare sempre, sono:
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ripristino della flora batterica intestinale
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eliminazione dei grassi saturi (no carni bovine e suine, no insaccati, ridurre i latticini a yogurt magro e poco latte fresco scremato)
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olio extravergine di oliva spremuto a freddo
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colazione abbondante, l'ideale è la Crema Budwig
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aumento del consumo di verdure, crude e cotte
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introduzione graduale dei legumi (riscoprite fave, ceci, cicerchie, lenticchie, tutti i tipi di fagioli, soia gialla, azuki, soia verde)
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utilizzo esclusivo di cereali integrali (riso, farro, miglio, orzo, avena, grano saraceno, quinoa, kamut)
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varietà quotidiana i cibi
La dieta Kousmine nella pratica
I pasti principali devono essere tre, scanditi dalla regola “Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”, con due spuntini; nel caso in cui sia la cena il pasto principale, va anticipata il più possibile, e sempre consumata almeno tre ore prima di coricarsi.
Curate molto il gusto e la presentazione: anche l'occhio vuole la sua parte...di cibo.
La colazione: Crema Budwig, con yogurt, semi di lino, frutta, cereali integrali, accompagnata da un tè verde o tisana o infuso di cereali. Una pratica importante al mattino e bere a digiuno un bicchierone (circa 250 cc) di acqua non fredda.
Il “pranzo da principi”: iniziate con verdure crude o un frutto, per facilitare la digestione ed aumentare la sazietà. Una manciata di dcereali, integrali e biologici (minestra o asciutti, conditi con olio crudo e spezie), oppure di patate o zucca, un piatto di proteine (tante quanto è grande il palmo della nostra mano).Le proteine da preferire siano quelle vegetali (legumi cotti a fuoco lento, oppure soia, seitan, tofu), oppure pesce azzurro, uova non fritte; raramente si possono consumare formaggi magri freschi o carni bianche.Meglio un solo tipo di proteina animale per pasto.
La cena “da povero” dovrà essere molto frugale: iniziare con verdure crude, poi una minestra di cereali cotti, opure una zuppa di verdura con legumi. Oppure solo frutta fresca con yogurtmagro o una macedonia fi frutta fresca con semi oleosi (noci, nocciole, mandorle) e cereali integrali macinati di fresco.
Gli spuntini saranno composti da frutta fresca e secca, yogurt magro o ricotta con unan fetta di pane integrale.
Le bevande consigliate sono: acqua naturale, tisane, infusi e mezzo bicchiere di vino rosso a pasto. Bisogna bere molto (un litro e mezzo al giorno) , soprattutto lontano dai pasti.
Immagine | Alancleaver 2000