Masticare lentamente per vivere meglio
Se mastichi piano dimagrisci. La scienza lo conferma. I tuoi organi interni ringrazieranno e il contatto con la respirazione non verrà mai meno. Non solo: il cervello ricorderà in modo più efficace l'ultimo pasto. Piccoli trucchi per masticare lentamente e perdere peso ascoltandosi
Non che dobbiate mentire a voi stessi, ma vale la pena elencare qualche trucchetto per masticare lentamente e godersi il pasto, lasciando da parte i ritmi frenetici e le reazioni psicofisiche poco produttive.
> Virare verso il crudo. Non diciamo che la scelta deve essere radicale e drastica, ma introdurre maggiori quantità di verdure crude può essere una buona idea non solo dal punto di vista dell'apporto nutrizionale, ma anche dalla resistenza che inevitabilmente una carota o un finocchio crudo oppongono alla dentatura. Ne guadagnerà tutto l'organismo, in quanto vi avvicinerete a uno stile prettamente igienista;
> considerare lo spazio del pasto come intoccabile. Se qualcosa vi irrita, se qualcosa vi cambia energia e umore, la reazione migliore non è quella di fiondarsi nel cibo. La reazione migliore è la non reazione;
> accertarsi di quanto la fame sia sete mascherata. Quando avete davvero fame, chiedetevi se in realtà non si tratti di sete;
> dirsi qualcosa di piacevole prima di iniziare il pasto. Vogliatevi bene attraverso le parole. Immaginate che la digestione è una candelina preziosa che si accende al centro del petto. Non volete provocare un'ustione e nemmeno annacquare tutto. Visualizzate una candela calda, dalla fiamma equilibrata.
> prendersi del tempo per cucinare con calma, scegliendo le giuste combinazioni di alimenti, ascoltando il respiro, trovando il giusto ritmo.
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Dimagrire mangiando lentamente
Masticando lentamente il cervello ricorda il pasto più a lungo, lo incamera, non se ne dimentica. Di conseguenza, non si ha fame subito dopo e si evita l'errore di stimolarlo continuamente ingerendo snacks e cibo spazzatura.
Non solo. C'è un altro fattore che è strettamente connesso al senso di sazietà. Non fiondatevi subito sulla terza porzione. Occorre tempo perché tra cervello e stomaco si crei quella connessione da cui scaturisce il senso di sazietà. Masticando con lentezza si ottiene come risultato che il cervello incameri la sensazione di pienezza prima di aver introdotto troppo cibo.
Mangiare piano è a tutti gli effetti un ottimo esercizio mentale per fortificare l'attenzione, dirigere il pensiero; allenamento che torna utile in tanti altri ambiti della vita, incluso quello lavorativo.
Vivere il momento piuttosto che travolgerlo pensando a quello che faremo subito dopo. Quando mangi, dovresti solo pensare a mangiare. Questo porta ad una vita meno stressante e ad una sensazione di benessere psico-fisico. Ricordate che la prima digestione avviene in bocca grazie agli enzimi digestivi presenti nella saliva; in sintesi, più lavora la bocca meno lavorerà lo stomaco.
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