Zeolite: proprietà, benefici, controindicazioni
Un rimedio utile per disintossicare il corpo, rafforzare il sistema immunitario e alcalinizzare l'organismo
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La zeolite (dal greco zein "bollire" e lithos "pietra") è un minerale di orgine vulcanica, originato da lava incandescente e acqua salmastra, che, grazie alla sua struttura fatta di piccolissime particelle microporose, può essere molto utile all'organismo per depurarlo profondamente, in particolar modo dai metalli pesanti.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.
- Cos'è la zeolite e a cosa serve
- Come e quando assumere la zeolite
- Pro e contro della zeolite
- Proprietà della zeolite
- Interazioni
- Effetti collaterali della zeolite
- Dove si trova la zeolite e curiosità
Cos'è e a cosa serve la zeolite
La zeolite, anche nota coma "pietra che bolle", poiché si scalda spruzzandoci sopra un po' di acqua, presenta una struttura chimico-fisica del tutto singolare.
Si tratta infatti di un allumosilicato idratato dei metalli alcalini. Al suo interno, costituito da una sorta di canali a forma di reticolo cristallino, si trovano cationi come caldio, magnesio, sodio o potassio in combinazione con l'acqua. Le zeoliti sono in grado di scambiare i propri cationi liberi con metalli pesanti, ioni di ammonio o altri cationi.
Esistono più di 100 tipi di zeolite, che possono essere suddivisi in tre grandi gruppi: zeoliti con canale unidimensionale, bidimensionale e tridimensionale.
Nello specifico e di diretto interesse per l'uomo, secondo i più recenti studi e ricerche, un particolare tipo di questo minerale, la zeolite clinoptilolite sottoposta ad attivazione tribomeccanica, sottoposta cioè a un processo fisico o chimico che le consente di reagire più facilmente, riesce a diventare uno strumento utile per la depurazione del corpo umano da metalli pesanti, tossine, radicali liberi.
Il meccanismo è molto semplice: le cariche presenti nei piccolissimi canali sono in grado di legare con tossine e metalli pesanti; una volta entrata nell'organismo, la zeolite attivata inizia il suo lavoro nel tratto gastro-intestinale, grazie a una reazione chimica.
Come e quando assumere la zeolite?
Considerate le proprietà depurative della zeolite, questo integratore deve essere assunto per via orale per contrastare sintomatologie tipiche da intossicazione, infiammazioni o infezioni cutanee, accumulo di metalli pesanti.
La zeolite deve essere assunta con abbondante dose d’acqua, circa 150 ml.
La posologia della zeolite dipende dallo scopo della cura: nella versione in polvere di zeolite pura viene indicata in cucchiaini e l’indicazione è quella di un cucchiaino mezz’ora prima dei pasti.
Proprietà della zeolite
Gli integratori di zeolite sono utili per gli sportivi, per chi svolge un'intensa attività fisica o mentale, per chi è stressato o per gli studenti.
Coadiuvante per una profonda depurazione e disintossicazione dell'organismo, è un antiossidante naturale e alcalinizzante, ideale anche per convalescenti e per persone anziane.
Le proprietà terapeutiche della zeolite sono innumerevoli:
- Alleata della pelle.
- Funzionale alla fertilità.
- Immunostimolante.
- Antitumorale.
La zeolite migliorerebbe le prestazioni fisiche e mentali e regolerebbe il metabolismo e la digestione e, secondo recenti studi potenzierebbe l'efficacia delle terapie antitumorali in atto.
La zeolite pare essere dunque un buon integratore naturale, utilizzato spesso anche dagli sportivi, in quanto diminuisce il senso di stanchezza, incrementando la capacità di concentrazione e aumentando la resistenza fisica.
Oltre all’uso interno della zeolite, questo minerale è ottimo anche per applicazioni topiche in caso di acne, pruriti, dermatiti, eczemi, psoriasi e altri disturbi della pelle; si usa anche come ingredienti in cosmetici e in deodoranti, poiché assorbe la traspirazione e gli odori sgradevoli, risultando ideale per l' iperidrosi, la sudorazione eccessiva del corpo (mani, piedi, ascelle, viso).
Per l'uso topico si può usare poca polvere e tamponarla sulle zone interessate con un batuffolo imbevuto d’acqua, massaggiando delicatamente.
Numerosi zeoliti, sia naturali che di sintesi (come le permutiti, classe di zeoliti ottenute miscelando quarzo, caolino e soda), sono da tempo impiegati nell'industria, in particolare nell'industria petrolchimica, come catalizzatori, ma anche nei detergenti, in edilizia, agricoltura, nella purificazione delle acque e dei depuratori e in medicina.
La zeolite può essere usata per l’assorbimento degli odori, per eliminare l’inquinamento dei terreni.
Pro e contro della zeolite
Non sembrano esserci particolari controindicazioni riguardo l'assunzione di zeolite, minerale che viene definito atossico, non assorbito dal tratto gastro-intestinale.
Tuttavia le persone molto sensibili potrebbero avere reazioni di tipo nervoso, mal di testa o nausea, essendo appunto una cura chelante, che libera da tossine e apporta comunque modifiche interne all'organismo.
Interazioni
La proprietà chelante della zeolite potrebbe inficiare l’efficacia dell’assunzione di farmaci, per il suo potere absorbente. In caso di terapie in corso, prima di assumere zeolite, è consigliabile consultare il proprio medico.
Effetti collaterali della zeolite
Non sono annoverabili effetti collaterali all’assunzione di zeolite, ma in caso di stitichezza non protrarre a lungo la cura ed in ogni caso è consigliato bere molta acqua, per ovviare ad un possibile rallentamento della peristalsi intestinale.
L’efficacia depurativa della zeolite potrebbe presentare il conto nell’immediato, con episodi di nausea e mal di testa, ma che risolvono in breve tempo.
Dove si trova la zeolite e curiosità
Il processo di zeolitizzazione, ovvero della trasformazione di rocce in zeoliti, è frequente in regioni soggette ad antiche attività vulcaniche, come le regioni di Paratunka e Pauzhetka in Kamchatka, e zone particolari in Nuova Zelanda e in Islanda. L'unica miniera di zeolite in Italia, presente in Toscana tra Sorano e Pitigliano, è in provincia di Grosseto.
L'uso della zeolite come additivo alimentare è stato autorizzato in Giappone sin dal 1996, dove si è visto che l'aggiunta di zeolite comportava un maggiore valore nutritivo degli alimenti e minori disturbi digestivi. Dal 1998 ad oggi si sono registrati una quarantina di brevetti utilizzati in campo medico.
La zeolite fu utilizzata anche ad Hiroshima e Nagasaki, in seguito a Chernobyl, per aiutare le persone colpite da radiazioni. In tempi più recenti è stata utilizzata per ripulire il mare dalle radiazioni in seguito al disastro di Fukushima.
La zeolite viene venduta online, nelle parafarmacie, farmacie e in erboristeria.