5 varietà di peperoncino
Amate il piccante? Bene, scoprite allora alcuni dei segreti di 5 varietà tra le più interessanti da conoscere: quelle più comuni, quelle più piccanti, quelle più saporite, quelle più benefiche.
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Il nome peperoncino racchiude al suo interno varie specie del genere Capsicum: il Capsicum annuum, il Capsicum chinense, il Capsicum pubescens, il Capsicum baccatum ed il Capsicum frutescens.
Non solo, esistono numerosi ibridi, sia naturali sia creati da mano umana a scopi commerciali. Il peperoncino è una delle Solanaceae più interessanti assieme al pomodoro, consumoto in tutto il mondo, anche per via dei numerosi benefici legati al suo alcaloide principale, la capsaicina, responsabile della piccantezza.
Ma non tutti i peperoncini sono piccanti allo stesso modo, oltretutto differiscono anche in sapore, forma, colore e facilità di coltivazione. Studiamo allora le caratteristiche di 5 diverse varietà di peperoncino.
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Si tratta di un peperoncino mediamente piccante, di colore rosso intenso, lungo dai 10 ai 20 centimetri, e con al punta lievemente ricurvata.
Prende il nome dalla città della Guiana Francese. Come detto non è estremamente piccante, e questo permette di goderne il sapore oltre che la piccantezza. Non solo: le moderate quantità di capsaicina si compensano con buoni livelli di vitamina E, vitamina A e vitamina C, oltre che di ferro, rendendolo un alimento benefico.
Generalmente usato in polvere come una comune spezia, il suo consumo regolare aumenta i ritmi metabolici (grazie alle qualità termogeniche della capsaicina), combatte le congestioni, le infiammazioni e i dolori articolari.
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Rocoto è il nome locale (peruviano) del Capsicum pubescens, un’interessante specie di peperoncino in grado di resistere al freddo più delle altre specie ed eventualmente crescere in altura, sebbene non resista alle gelate.
Il frutto è rotondeggiante, più o meno con la forma di una piccola mela, rosso aranciato, con la particolarità di avere semi neri. E’ piccante, senz’altro più del peperoncino di Canyenna ma non raggiunge picchi di immangiabilità: infatti in Sudamerica c’è chi ama mangiarlo cotto sulla brace assieme alla menta, o farne una crema con aglio, olio, aceto, sedano e limone.
Talvolta viene persino usato come pianta ornamentale per via dei suoi bei fiori violacei.
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Gli amanti del piccante avranno sicuramente già sentito questo nome. Si tratta di una varietà di Capsicum chinense, conosciuta anche come Suriname Yellow, ovvero Giallo del Suriname, luogo di origine.
La sua forma è allungata, spesso irregolare e rugosa, giallo rossastro in piena maturazione. Perché è interessante? Pur essendo particolarmente piccante, più o meno quanto l’habanero, produce molti frutti, cresce bene anche indoor, e, soprattutto, ha un sapore speciale, che riconda il mango e l’ananas, il che lo rende uno degli ingredienti segreti della cucina Surinamese.
Difficilmente si può mangiare fresco, in quanto è molto piccante. Curiosi del nome? Deriva dal nome di una leggendaria prostituta brasiliana, considerata molto “hot”, come questa varietà di peperoncino.
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Nome simpatico. Si tratta di un’altra varietà di Capsicum chinense, chiamata anche Occhio d’uccello e facile da trovare nei nostri giardini italiani.
Il termine è di origne Swahili, a testimoniare il largo usa fatto in Africa, dove è stato importato dall’India. E’ come detto il più comunemente coltivato e usato nella nostra cucina, facile da essiccare e, soprattutto da trasformare in salsa piccante con una piccantezza che può sfiorare livelli medioalti.
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Mettiamo nell’elenco uno dei peperoncini più piccanti al mondo. Ne esistono anche di più piccanti, come i vari Trinidad Scorpion, ma quelli sono frutto di esperimenti botanici, mentre il Naga Morich è puro frutto di una selezione naturale avvenuta tra il nordest indiano (il nome Naga fa riferimento allo stato indiano del Nagaland) ed il Bangladesh.
E’ eccezionalmente piccante, estremamente difficile da approcciare per i non esperti, ma il suo gusto unico e raffinato lo rende un ottimo ingrediente culinario. Ha un retrogusto affumicato, che ricorda il legno pregiato.