Il farmaco naturale
Qual è la definizione di farmaco naturale, la sua origine, l'esempio del collagene e dei suoi usi
A cura di SBM - Science of Biology in Medicine
Quella del farmaco naturale è una storia antica: già in tanti insediamenti preistorici sono state ritrovate piante medicinali fossilizzate e collocate in appositi vani, distinti dalle vettovaglie.
Nel corso del tempo, tante scoperte naturali sono state analizzate, studiate e riadattate per la cura del corpo, in un approccio molto simile a quello di “medicina”, intesa come scienza della salute e della prevenzione.
Il farmaco naturale è l’espressione più antica e allo stesso tempo più avanzata della nostra civiltà.
Ma cosa definiamo come farmaco?
L’OMS definisce come farmaco “qualunque composto naturale o di sintesi capace, quando introdotto in un organismo vivente, di modificarne una o più funzioni”.
Cosa differenzia quindi il farmaco di sintesi dal farmaco naturale?
Il farmaco naturale (o farmaco fisiologico) è tipicamente rappresentato dagli ormoni, dalle vitamine o altri elementi essenziali per il funzionamento dell’organismo: essi sono “composti introdotti in un organismo”, ma è il loro utilizzo a fine medico che li trasforma da semplici elementi nutritivi a “farmaci naturali”, in grado di agire fisiologicamente sul corpo, consentendogli di attivare le proprie capacità difensive e autocurative.
Un esempio di farmaco naturale: il collagene, la proteina poliedrica
Tra le principali proteine del nostro corpo troviamo il collagene, presente praticamente ovunque: si trova infatti nelle ossa, nei muscoli, nella pelle, nelle lacrime e in tutti i tessuti e gli organi.
Il collagene è soggetto a una perdita giornaliera consistente, si parla circa di 10 grammi al giorno, attraverso il deterioramento interno causato dal ciclo di vita dei tessuti (per esempio tramite la caduta dei capelli, o la desquamazione della pelle).
Il collagene va quindi reintegrato (con integratori alimentari, per esempio) per poter assicurare il benessere al proprio organismo.
In questo senso, il collagene è un esempio chiaro di farmaco naturale: esso è naturalmente presente nell’organismo, ma la sua reintegrazione in caso di carenza, lo rende in grado di “modificare una o più funzioni”, ovvero lo rende a tutti gli effetti un farmaco naturale.
C’è collagene e collagene
Non tutto il collagene però è uguale: all’organismo è necessario assumere collagene parzialmente idrolizzato, ovvero che sia “predigerito” e più facilmente assimilabile. Inoltre, è necessario assumerlo nelle giuste quantità, ovvero in una dose pari almeno a 7 grammi giornalieri, per compensare la perdita che provoca la carenza.
Le mille facce del collagene
Il collagene per le ossa e le articolazioni
Ossa e articolazioni, pur essendo la nostra struttura portante, sono sottoposte a un ricambio cellulare costante. Il cuore di questo processo sta proprio nel collagene, che permette all’organismo il deposito di sali minerali che rendono l’osso duro e flessibile.
L’invecchiamento, le attività sportive usuranti, alcune terapie (come quelle antitumorali), la gravidanza possono indebolire l’apparato osteoarticolare, rendendolo molto più esposto a microtraumi, fratture o altre patologie come osteoporosi, lombalgie, cervicali, artiti.
Gli integratori di collagene idrolizzato agiscono sulle cellule incaricate della costruzione del tessuto osseo e cartilagineo, bloccando la loro degradazione, favorendo il deposito del calcio nelle ossa e risolvendo quindi il dolore alla sua origine.
Il collagene per i capelli, le unghie e la pelle
Il collagene oltre che nelle ossa, è la proteina base di pelle e capelli (in cui si presenta filamentoso, elastico e flessibile) e di unghie (in cui si presenta duro e consistente)
Si tratta forse della sua forma più conosciuta, tanto che molte creme e lozioni per la pelle presentano spesso l’aggiunta di collagene.
Ma l’uso più indicato ed efficace è in realtà come integratore alimentare: in forma idrolizzata risulta facilmente assimilabile dall’organismo e permette di riequilibrare le condizioni fisiologiche risolvendo alla base diverse problematiche come la caduta eccessiva dei capelli, le unghie fragili e diversi problemi della pelle, a partire dalla sua eccessiva secchezza e disidratazione.
Una applicazione sorprendente: il collagene e la digestione
Una delle più sorprendenti applicazioni del collagene idrolizzato è in ambito digestivo.
Il collagene è infatti fortemente coinvolto nella digestione, in quanto l’equilibrio acido dello stomaco è regolato da una miscela formata da calcio fosfato tribasico e collagene.
In condizioni di acidità normale, la parte minerale si scioglie, penetra nel sangue e ne riporta il pH ai valori fisiologici. Il collagene presente in questa miscela possiede la capacità non solo di avvertire i picchi di acidità gastrica pericolosi, ma anche di neutralizzarli prontamente, prima che producano un danno.
Questo rende il collagene un naturale stabilizzatore dell’acidità gastrica.
Quando l’acidità gastrica è eccessiva a causa di pasti pesanti, patologie, difficoltà digestive dovute all’avanzare dell’età, l’assunzione di collagene idrolizzato dà allo stomaco la possibilità di ristabilire un equilibrio che gli consente di agire sulla causa del dolore.
Si tratta di una soluzione completamente naturale, che si discosta profondamente dalle classiche terapie antiacide e antisecretorie, che hanno un limite comune: riducono l’acidità gastrica attraverso la soppressione della scomposizione delle proteine.
Queste proteine non digerite, nel passaggio all’intestino possono portare molti effetti collaterali come intolleranze e reazioni allergiche. La ridotta acidità dello stomaco inoltre peggiora l’assorbimento di elementi essenziali, ferro e vitamine incluse e può aumentare la vulnerabilità alle infezioni.
La ricerca italiana
Gli ambiti di applicazione del collagene sono molteplici e un’azienda fortemente impegnata nella ricerca italiana è SBM, (Science of Biology in Medicine) una società di ricerca italiana senza scopo di lucro, specializzata nello sviluppo scientifico di farmaci di origine naturale e nella loro diffusione.
I prodotti SBM sono integratori naturali a base di collagene. SBM punta alla diffusione di una nuova cultura delle cura, basata sulla prevenzione piuttosto che sulla malattia, attraverso la diffusione di prodotti che attivino le innate capacità auto curative del corpo, rafforzandolo.
L’azienda punta all’uso responsabile e all’accessibilità del farmaco naturale, come diritto alla salute e collabora con ricercatori da diverse parti del mondo: università italiane, cinesi e fondazioni statunitensi, promuovendo il sapere e il know how scientifico, sostenendo questi giovani ricercatori attraverso i proventi della vendita e senza speculazioni finanziarie.
I farmaci naturali e lo stile di vita
Utilizzare farmaci naturali come il collagene si inserisce in una visione molto più ampia della cura della propria salute.
Prendersi cura del proprio benessere è un’abitudine quotidiana, che comincia dall’alimentazione e si snoda attraverso le abitudini di vita e le attività di movimento.
La cura e il mantenimento della salute sono concetti molto sviluppati nelle culture orientali, che inseriscono azioni quotidiane di cura nel normale svolgersi delle attività giornaliere.
Alimentarsi in modo equilibrato, svolgere attività fisica, compensare le mancanze dell’organismo, sono tutte azioni che permettono al corpo (e alla mente) di mantenere un benessere di base che gli permette di fronteggiare con maggiore energia gli eventuali scompensi causati dalle malattie, o addirittura fermarle sul nascere.
Questi concetti sono stati poco sviluppati nella medicina occidentale, ma oggi sempre più si stanno sviluppando filoni di sensibilizzazione a questo riguardo.
L’uso di farmaci naturali (come gli integratori di vitamine, collagene e altri elementi) è un passo concreto di cambiamento, e acquisisce la sua forza innovativa se integrato in un cambio di stile di vita.
Cambiare può essere faticoso, ma la salute si mantiene ogni giorno… per star bene ogni giorno!
Guarda il video interattivo e scopri di più sul farmaco naturale