Risposte di salute
Nel Suo caso Signora,non ci può essere risposta,neanche parziale.Bisogna considerare l'insieme della Sua situazione.Attenzione che la bocca urente è spesso corrispondente ad intossicazione da amalgma metalliche. Comunque per il sonno e consiglio,oltre che prendere la melatonina (circadin retard 1 c.) dopo sera prendere una tisana concentrata acquistandola da un erborista qualificato (passiflora,valeriana,camomilla etc.)
Buonasera signora; la sintomatologia che descrive è abbastanza tipica dello stato di menopausa, anche se la "bocca urente" può esserne un sintomo meno diffuso. Suppongo che lei abbia già assunto degli integratori naturali specifici per il suo stato (al di là della sola Melatonina); altrimenti le consiglio di iniziare. A tal proposito le anticipo che è necessaria una integrazione con fitoestrogeni (per esempio Isoflavoni di Soia), nonché di magnesio, di calcio e vitamina D; sono utilissime piante medicinali specifiche come la Cimifuga. E' corretta l'assunzione di Melatonina la sera, ma dev'essere associata ad integratori naturali di piante medicinali ad azione rilassante e regolatrice del tono dell'umore, come la Passiflora, la Valeriana. Nessuno di questi rimedi è privo di controindicazioni, in questo senso biosogna valutare il suo stato di salute generale, per la scelta corretta.
Buongiorno cara,
la riflessologia plantare può essere un valido aiuto in sinergia ad altre soluzioni che possano aiutarla nel complesso a stare meglio. Credo inoltre che lei non abbia bisogno di soluzioni integrative per dormire ma semmai abbia bisogno di metabolizzare la perdita del suo papà e di trovare più spazio per esprimere se stessa. Non si barrichi dietro "non trovo il tempo per me stessa". Se si vuole si può! Vedrà che già solo gratificandosi come persona la sua situazione può migliorare e anche velocemente. Provi a fare un corso di yoga.
Saluti. Cinzia Zedda naturopata - reflessologa - iridologa - mindfulness
Cara Signora, certamente prenda sostanze naturali che agiscono direttamente sullo stato menopausale : fitoestrogeni naturali, gli isoflavoni di soia: ideale il consumo giornaliero di 60 g di fagioli di soia gialla - a mollo per 6-12 ore, cuocere in acqua salata - contengono la quantità necessaria, dopo 1 mese primi miglioramenti, al terzo mese si raggiunge lo stato di benessere o riduzione forte delle sintomatologie; in alternativa: la stessa quantità di fitoestrogeni si trovano anche in un bicchiere al giorno di latte di soia, al mattino, lontano quindi dai pasti principali; ovvero una porzione di Tofu, anche alternando tra questi nei vari giorni della settimana). Ogni 3 mesi, per quindici giorni una bustina di Mag2 che trova in farmacia, è magnesio: un forte anti-ansia che potrà ancora aiutarla. Infine, lLo Yoga consigliato qui anche da altri professionisti è senz’altro indicato, oppure con meno impegno e tempo può eseguire quella “ginnastica/non ginnastica” dolce di origine cinese che consigliamo nel nostro libro, “manipolazione bioenergetica: la via orientale per il benessere psicofisico”: le possiamo mandare gratuitamente l’estratto che descrive questi semplici movimenti da compiere al mattino e prima di coricarsi, pochi minuti al giorno. In poche settimane otterrà uno stato di rilassamento mentale e del corpo che la aiuterà sicuramente per i suoi disturbi. Dott. Giorgio Bianciardi, info@centroitalianobioenergetica.it; giorgio.bianciardi@unisi.it )
Le cure omeopatiche sono sempre molto efficaci in disturbi come il suo: esse infatti permettono di curare alla radice ogni disturbo, quando effettuate nella maniera più corretta sia dal medico, sia dai pazienti che vi si sottopongono. Nello specifico, esistono molti rimedi capaci di attenuare e migliorare in maniera sensibile i disturbi che lei riferisce, e che solo in parte sono ascrivibili alla menopausa. Per una cura omeopatica efficace e sicura, è necessario prescrivere il rimedio, però, non sui sintomi specifici del suo disturbo o malattia, ma su una serie di caratteristiche sue peculiari, che hanno origine dalla sua costituzione anatomica, e si riferiscono, nel tempo, anche al suo temperamento, alla sua emotività - su cui ci sono/sono state ovviamente influenze esterne - e alla sua reattività sia generale sia locale. Attraverso dunque uno studio molto minuzioso del MALATO, si giunge ad individuare non un rimedio valido per tutti coloro che soffrono dei suoi stessi disturbi, ma un rimedio specifico per la sua persona che, solo così, agirà in profondità e in maniera progressivamente sempre più risolutiva.
Vorrei consigliarle la riarmonizzazione globale psico-fisica che il Reiki può donarle incrementando inoltre gli effetti benefici di ciò che lei potrà assumere a livello omeopatico o medicinale. Il primo effetto di Reiki è proprio quello di migliorare l'umore, rilassare e favorire il sonno e tutte queste cose avvengono con la sola imposizione delle mani da parte del terapista. Le auguro ogni bene.