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Lampascioni: ricette e proprietà

I lampascioni sono bulbi appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, particolarmente diffusi nelle regioni della Puglia e della Basilicata. Il loro sapore amarognolo e le numerose proprietà nutrizionali li rendono un ingrediente unico della cucina mediterranea. Ricchi di minerali e mucillagini, i lampascioni sono apprezzati per i loro benefici sulla salute e per la loro versatilità in cucina. In questo articolo approfondiremo le caratteristiche di questa pianta, le sue proprietà, i benefici per la salute e le migliori ricette per gustarli al meglio.

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©Dario Lo Presti / 123rf.com

 

Cosa sono i lampascioni?

I lampascioni (Muscari comosum) sono piccoli bulbi selvatici appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, parenti stretti dell'aglio e della cipolla. Crescono spontaneamente a una profondità compresa tra i 10 e i 30 centimetri nel terreno e si riconoscono per la loro forma simile a una piccola cipolla dal caratteristico colore violaceo. Il loro sapore è amarognolo ma con una nota finale dolciastra, caratteristica che li rende un ingrediente particolare e apprezzato nella tradizione culinaria mediterranea.

Questa pianta si distingue per i suoi fiori di colore blu-viola che sbocciano in primavera e che ne facilitano il riconoscimento in natura. I lampascioni vengono raccolti prevalentemente in autunno e possono essere consumati in diversi modi: crudi, lessati, in padella o fritti dopo essere stati impastellati. Sono spesso conservati sott’olio o sott’aceto, metodo che ne esalta il gusto e ne prolunga la durata.

 

Le proprietà nutrizionali dei lampascioni

Dal punto di vista nutrizionale, i lampascioni sono un alimento ipocalorico ma ricco di sostanze benefiche. In 100 grammi di prodotto troviamo circa 40 calorie. Tra i principali nutrienti presenti nei lampascioni spiccano:

  • Amido

  • Zuccheri semplici (saccarosio, fruttosio, glucosio e arabinosio)

  • Minerali:

  • Potassio

  • Fosforo

  • Calcio

  • Ferro

  • Manganese

  • Rame

  • Magnesio

  • Fibre e mucillagini, che favoriscono la digestione e la salute intestinale.

 

Questi bulbi sono inoltre ricchi di antiossidanti naturali, utili per combattere lo stress ossidativo e i processi infiammatori nell'organismo.

 

Benefici per la salute

I lampascioni vantano numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Già nell’antichità erano noti per le loro capacità stimolanti e afrodisiache. Tra i principali benefici possiamo annoverare:

  • Effetto depurativo e diuretico: favoriscono l'eliminazione delle tossine e aiutano il benessere renale.

  • Azione lassativa naturale: grazie alla presenza di fibre e mucillagini, contribuiscono alla regolarità intestinale.

  • Proprietà antinfiammatorie: le mucillagini contenute nei lampascioni possono alleviare stati infiammatori interni ed esterni.

  • Benefici per la pelle: l’uso topico dei lampascioni può essere utile per trattare acne, irritazioni e arrossamenti.

 

Tuttavia, il consumo eccessivo può provocare meteorismo e un effetto purgante.

 

Lampascioni e tradizione: un ingrediente della cucina mediterranea

I lampascioni sono un alimento fortemente radicato nella cucina tradizionale del Sud Italia, in particolare in Puglia e Basilicata. Da secoli vengono impiegati nelle ricette contadine per il loro sapore intenso e la loro versatilità.

Nella gastronomia locale vengono preparati in molti modi:

  • Crudi in insalata, conditi con olio extravergine d’oliva, sale e pepe.

  • Cotti in padella, con aglio, peperoncino e prezzemolo per esaltarne il gusto.

  • Fritti in pastella, una delle preparazioni più golose e apprezzate.

  • Conservati sott'olio o sott'aceto, per gustarli tutto l'anno.

  • Aggiunti a sughi e salse, per dare un tocco aromatico ai piatti di carne e verdure.

 

Questa pianta selvatica, tanto umile quanto prelibata, racconta una storia di tradizione e autenticità che ancora oggi si tramanda nelle famiglie del Sud Italia.

 

Come prepararli: consigli utili

Il sapore amaro dei lampascioni può risultare troppo intenso per alcuni palati, ma esistono metodi per attenuarlo:

  • Ammollo prolungato: lasciarli in acqua per almeno 24 ore cambiandola frequentemente.

  • Sbollentatura: cuocerli brevemente in acqua bollente e poi scolarli.

  • Cottura con aromi: abbinarli a erbe aromatiche come alloro e rosmarino per smorzarne il gusto amarognolo.

Un altro consiglio utile è quello di incidere la base dei bulbi a croce prima della cottura, per facilitarne la cottura uniforme e ridurne il sapore forte.

 

Lampascioni al forno

Una delle ricette più semplici e gustose è quella dei lampascioni al forno. Ecco come prepararli:

Ingredienti:

  • 500 g di lampascioni

  • Olio extravergine d'oliva

  • Sale e pepe q.b.

  • Erbe aromatiche (rosmarino, timo, origano)

  • Uno spicchio d'aglio (facoltativo)

 

Procedimento:

  1. Pulire accuratamente i lampascioni, rimuovendo la terra e le radici.

  2. Incidere la base a croce per favorire una cottura omogenea.

  3. Disporli in una teglia e condirli con olio, sale, pepe ed erbe aromatiche.

  4. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti, fino a quando risultano morbidi e leggermente dorati.

  5. Servire caldi, magari accompagnati da una fetta di pane casereccio.

 

Questa ricetta esalta il sapore autentico dei lampascioni e ne valorizza le proprietà benefiche. Un piatto semplice, rustico e profondamente legato alla tradizione mediterranea.

 

Insalata di lampascioni

L'insalata di lampascioni è una preparazione fresca e genuina, tipica della tradizione contadina del Sud Italia. Il loro sapore amarognolo viene bilanciato dalla dolcezza dell’olio extravergine d’oliva e dall’acidità del limone o dell’aceto.

Ingredienti:

  • 300 g di lampascioni
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Succo di mezzo limone (o aceto di vino bianco)
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato
  • Peperoncino (facoltativo)
  • Olive nere (facoltativo)

 

Procedimento:

  1. Pulire i lampascioni rimuovendo le radici e lo strato esterno.
  2. Inciderli a croce alla base e lasciarli in ammollo in acqua fredda per almeno 24 ore, cambiandola più volte per attenuarne l’amaro.
  3. Lessarli in abbondante acqua salata per circa 20-30 minuti, fino a quando risultano morbidi.
  4. Scolarli e lasciarli raffreddare.
  5. Condirli con olio, succo di limone (o aceto), sale, pepe e prezzemolo tritato.
  6. Aggiungere, se graditi, peperoncino e olive nere.
  7. Lasciar riposare per almeno 30 minuti prima di servire, per permettere ai sapori di amalgamarsi.

 

Questa insalata è perfetta come antipasto o contorno, servita con pane casereccio per esaltarne i sapori rustici e genuini.