Insetti edibili: quando il burger è a base di grilli

L'idea di Simone

Talvolta bisogna fare il giro del mondo per scoprire qualcosa che accade dietro casa.

Nel mio ultimo viaggio verso il Base Camp del Monte Everest ho avuto il piacere di ritrovarmi compagno di viaggio di Simone Ferretti, giovane ragazzo modello e fotografo, responsabile di un'agenzia video ma anche studente di Business Management.

Simone, con un team di validi compagni, sta partecipando ad un processo di business accelerator con la sua idea nel rispetto di ambiente e salute.

Il progetto ha già attirato l' attenzione delle giurie e di alcuni investitori.

Un'idea rivoluzionaria: un burger a base di grilli

Simone ha 24 anni e studia Business Management alla Queen Mary, University of London (ndr)

Insieme a tre compagni di università, Adam (viene dalla Malesia, anche lui studia Business Management), Josh (scozzese, iscritto a Legge) e Flo (metà americana e  metà Jamaicana, che studia Genetica), stiamo dando vita a una start-up che abbia come obiettivo la produzione e distribuzione di un'alternativa alla carne tradizionale, più salutare, amica dell’ambiente ed economica.

Vogliamo utilizzare gli insetti per sostituire il comune bestiame. In particolare, ci stiamo concentrando sulla produzione di burger composti principalmente da grilli. 
 

Quali vantaggi dovrebbero convincerci ad optare per i grilli al posto del comune bestiame

I grilli offrono enormi vantaggi : le Nazioni Unite, assieme ad un numero altissimo di ricercatori internazionali, riconoscono già da tempo gli insetti come fonte di cibo eco-friendly.
 
Seppur non sia l’aspetto più impressionante, a livello economico la produzione di grilli richiede:

• Terreno limitato: per produrre 1kg di proteine di grilli sono necessari 15 sq ft (1.2 m2) contro i 254 sq ft (23.59 m2) dei bovini.
• Meno mangime: per produrre 1kg di carne i grilli ne richiedono 2.1kg di  contro i 25kg dei bovini, 9.1kg per i suini, 4.5kg per il pollame.
• Poca acqua: per produrre 1kg di proteine i grilli esigono 2 litri di acqua contro i 112 litri dei bovini e 57 litri dei suini. 

Inoltre, la lavorazione dei grilli è molto più semplice rispetto a quella tradizionale: la conservazione può avvenire con l'ausilio di box di che possono essere impilati.

Questo permette di individuare e monitorare facilmente un gruppo di insetti infetto o non conforme agli standard, evitando così di dover esaminare o addirittura eliminare un elevato numero di individui durante un’epidemia.

Infine, il trasporto di box impilati si traduce in un taglio considerevole dei costi.
 

Quali sono i vantaggi ambientali della produzione di grilli?

I grilli, e gli insetti in generale, potrebbero avere un impatto importante.

È stato dimostrato che, per ogni kg di proteine prodotto, i grilli producono quasi 3000 volte meno gas serra rispetto ai bovini, 1200 volte meno rispetto ai suini e 300 volte meno del pollame.

Inoltre, come detto, i grilli richiedono 1/50 dell’acqua utilizzata per il bestiame.

Solo questi due motivi dovrebbero bastare per convincere la popolazione a sostituire la carne tradizionale con quella di grilli, considerata tra l'altro carne bianca. 
 

Quali sono i benefici per la salute se adottassimo una dieta che sostituisse la carne dei mammiferi con quella dei grilli?

I grilli offrono numerosissimi benefici per la salute, infatti contengono: 

• Doppio di proteine rispetto al manzo: in 100g di carne, nei grilli 60g sono di proteine mentre nel manzo solo 36g.
• 5 volte più ferro rispetto al manzo, che contiene solo 2mg ferro ogni 100g di carne, contro gli 11mg abbondanti dei grilli. Il pollame <1mg. 
• Più del doppio di calcio rispetto al manzo: ogni 100g di carne, i grilli contengono 35.2mg di calcio contro i 12mg dei bovini.
   

Inoltre carne dei grilli è:

• Completa a livello proteico perchè possiede tutti i 9 aminoacidi essenziali.
• Ricca di vitamina B12, vitale per la produzione di DNA e globuli rossi del sangue.
• Biologica perché non esposta ad ormoni, OGM o antibiotici.
• Più sicura per gli umani perché il rischio di patogeni virali o di parassiti trasmessi all'uomo è basso.
• Ricca in fibre.
• Un’ottima risorsa di magnesio.
• Ricca di acidi grassi essenziali omega 3 e 6. 
   

Eventuali persone interessate come possono contattarvi?

Al momento stiamo sperimentando prototipi, costruendo il sito Web e siamo in contatto con diverse attività per la promozione e distribuzione.

Adam è andato in Malesia alla ricerca di una fabbrica dove iniziare la produzione, visto che inizialmente vorremmo lanciare il nostro prodotto nel Sud-est asiatico dove la cultura degli insetti è già presente.

Inoltre, ci stiamo preparando alla seconda fase della competizione mondiale per giovani imprenditori (Hult Prize) alla quale stiamo partecipando.


Siamo alla ricerca di investitori, se qualcuno fosse interessato o volesse farci una qualsiasi domanda può contattarci qui:

burg.crickets@gmail.com o aggiungermi su Linkedin .