Patentino: le razze di cani per cui a Milano è richiesto
Secondo il nuovo regolamento per il benessere e la tutela degli animali del Comune di Milano, i proprietari di determinate razze di cane devono conseguire un apposito patentino. Il “Patentino cane speciale” è obbligatorio per chiunque adotti un cane appartenente a una delle 27 razze in elenco: vediamo quali sono.
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Cos’è il patentino dei cani del Comune di Milano
Secondo il nuovo regolamento per il benessere e la tutela degli animali del Comune di Milano, i proprietari o conduttori di alcune razze di cani sono tenuti a conseguire il Patentino Cane Speciale.
Il regolamento, entrato in vigore lo scorso febbraio, prevede che chiunque desideri adottare un cane incluso nella lista debba acquisire il patentino prima dell’adozione.
Fanno eccezione le adozioni e gli affidi di cani ospitati presso il Parco Canile del Comune di Milano, per i quali il patentino può essere ottenuto entro e non oltre i sei mesi.
Chi invece, alla data dell’approvazione del regolamento, conviveva già con un cane incluso nella lista delle razze speciali, ha tempo 24 mesi dall’entrata in vigore della nuova normativa per mettersi in regola, dunque fino a febbraio del 2022.
Il patentino viene rilasciato dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ai proprietari di cani appartenenti a 27 razze considerate speciali, dopo aver frequentato un corso di tre giorni.
Per i trasgressori sono previste sanzioni da 150 a 500 euro oltre all’obbligo di museruola per il cane fino al conseguimento del patentino.
Per quali razze serve il patentino a Milano
Di seguito l’elenco delle razze di cani per i quali è necessario conseguire il “patentino cane speciale”:
American bulldog;
Cane da pastore di Charplanina;
Cane da pastore dell’Anatolia;
Cane da pastore dell’Asia centrale;
Cane da pastore del Caucaso;
Cane da pastore Maremmano abruzzese;
Cane da Serra da Estreilla;
Dogo Argentino;
Fila braziliero;
Perro da canapo majoero;
Perro da presa canarino;
Perro da presa Mallorquin;
Pit bull, Pitt bull mastiff e Pitt bull terrier;
Rafeiro do alentejo;
Rottweiler;
Rhodesian ridgeback;
Tosa inu;
American staffordshire terrier,
Bandog e Molossoidi di grande taglia non iscritti ai libri genealogici ENCI-FCI;
Bull terrier,
Boerboel,
Cane corso,
Cane lupo cecoslovacco,
Cane lupo di Saarloos;
Cane lupo italiano.
L’obbligo riguarda anche tutti gli incroci derivanti dalle razze incluse nell’elenco.
Fonti: Comune di Milano; Oipa.