I gatti felici dell'isola di Lipari
Un luogo che offre rifugio e dimora ai gatti abbandonati per le strade dell'isola di Lipari. La Casa dei gatti felici, riconosciuta come “Oasi Felina” dall'Enpa, nasce dall'iniziativa di tre donne, che hanno ripulito dai rifiuti un'area comunale abbandonata e l'hanno trasformata in un piacevole, accogliente giardino per felini in difficoltà.
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Sono circa cinquanta adulti e venti cuccioli. Fanno parte della colonia dei “gatti felici” che abitano a Lipari, comune della città metropolitana di Messina che comprende l'omonima isola, nelle Eolie.
Reduci da un passato di abbandono, gli animali hanno trovato casa e rifugio in un terreno riconosciuto come “Oasi Felina” dall'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA).
Da gatti abbandonati a gatti felici
La “Casa dei gatti felici” accoglie gatti abbandonati e in difficoltà. L'anno scorso sono stati recuperati 101 cuccioli- tutti lasciati soli per le strade dell'isola o nelle vicinanze del gattile- e ne sono stati adottati 68.
Quest'anno, solo dieci dei circa trenta cuccioli abbandonati hanno trovato una nuova dimora.
Ed ecco, dunque, che un luogo dove questi animali possono trovare cibo, acqua e amorevoli cure può fare la differenza.
Una Casa per i gatti
“Questa è la storia di una realtà nata dal sogno di tre amiche appassionate di gatti” si legge sul sito dei Gatti Felici di Lipari. “Se ti rechi a Lipari vieni a visitare il nostro giardino... oasi felina dove vivono in armonia circa 30 gatti felici e moltissimi cuccioli in transito pronti per essere adottati”.
L'origine del progetto risale al 2012, quando in un terreno ridotto a discarica, Norma Chiarelli ha iniziato- insieme all'amica Lucia- a prendersi cura dei gatti, magri e malconci, che vi si erano stabiliti. Qualche tempo dopo, si è aggiunta anche una terza persona, Adeline, che ha affiancato le compagne nella realizzazione del progetto in via di definizione.
Scoperto che il terreno era di proprietà comunale, hanno iniziato a ripulirlo dai rifiuti e, grazie al supporto dell'ENPA e al sostegno di amici e simpatizzanti, lo hanno trasformato in un accogliente giardino, pieno di alberi e casette colorate.
Oggi, le volontarie si occupano di recuperare gatti che vivono in condizioni difficili, malati, abbandonati, che hanno subito violenze. Procurano loro cure, vitto, alloggio. Si occupano di sterilizzare le gatte randagie, e accolgono i cuccioli per trovare loro una casa.
Un punto di riferimento
Con il trascorrere del tempo, il giardino si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento e d'incontro. Qui, molte persone vengono a chiedere consigli per i propri animali domestici, mentre i bambini vi si recano per giocare con i cuccioli o trascorrere del tempo insieme ai “gatti felici”. Il gattile è stato, inoltre, menzionato sulla celebre guida turistica "Lonely Planet", e ora sono numerosi i visitatori che, incuriositi, varcano il cancello per conoscere di persona i volontari e la colonia di amici pelosi.
"Le visite al gattile sono molto frequenti” racconta Norma. “Arriva gente da ogni angolo del mondo, soprattutto in estate, con la bella stagione; questo crea momenti unici e piacevoli, da cui spesso, nascono rapporti saldi, di forte solidarietà e vera amicizia".
Al progetto è anche dedicata una pagina Facebook e un profilo Instagram, dove vengono pubblicati fotografie e aggiornamenti sui piccoli ospiti.
“I Gatti Felici di Lipari”, il libro
I Gatti Felici di Lipari è anche un libro che Tina Squaddara, docente, ha voluto dedicare all'iniziativa. Si tratta di una raccolta di storie- arricchite da versi poetici composti da un'altra donna, Cristina Scoglio- in cui i protagonisti sono proprio i gatti, accolti dalle volontarie dell'oasi ed entrati a far parte della colonia.
I proventi ricavati dalla vendita del volume saranno dedicati a sostenere la Casa dei Gatti Felici, contribuendo a migliorare ulteriormente la qualità della vita dei felini che hanno la fortuna di abitarvi.