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Principali cause della pressione bassa

La pressione bassa, al pari di quella alta, non va sottovalutata: ecco alcune tra le principali cause scatenanti, acute o croniche, e qualche consiglio per tenerla sotto controllo.

Principali cause della pressione bassa

Pressione bassa da non sottovalutare

A soffrire di pressione bassa o ipotensione sono davvero in molti: donne, uomini, anziani o bambini, con la pressione che va giù non si scherza.

Capogiri, vertigini, nausea, offuscamento della vista e senso di svenimento più o meno pesante: la pressione bassa può essere una sintomatologia temporanea e acuta, magari legata al caldo o a stati di malessere fisico, ma può anche nascondere patologie o disturbi ed essere cronica e fisiologica.

Non sempre si conoscono però o si approfondiscono le cause dei cali di pressione; sarebbe invece utile andare a fondo, attraverso esami e una diagnosi accurata prescritta da uno specialista.

Qui di seguito solo qualche indicazione semplice e di massima per capire quali possono essere le principali cause di pressione bassa.

Attenzione però, è sempre bene considerare l'ipotesi di affidarsi a un medico per chiarire eventuali dubbi o per una visita approfondita.

 

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Pressione bassa, quali le cause

Parlando in numeri, quando la pressione arteriosa di un individuo adulto e di buona e sana costituzione scende, in stato di riposo, al di sotto dei 90/60 mm Hg, allora si parla di pressione bassa. In certi casi può essere anche considerata elemento positivo, in quanto protegge da malattie cardiovascolari; attenzione però a non sottovalutarla.

Le cause della pressione bassa temporanea possono essere legate a

> Attività sportiva intensa, magari combinata con una dieta povera di sale o di liquidi;
> periodo del ciclo nelle donne;
> innalzamento delle temperature esterne e calore, con conseguente sudore e disidratazione;
> ipotensione ortostatica, per esempio quando ci si alza di scatto.

 

Altre cause possono essere annesse a patologie o all'assunzione di certe medicine

> Amiloidosi, disfunzioni alla tiroide, disfunzioni cardiache, anemie;
> allergie;
> diarrea o malattie intestinali croniche;
> farmaci per l'ipertensione;
> uso o abuso di diuretici o antidepressivi;
> farmaci per la cura del Parkinson;
> farmaci per la cura dell'ipertrofia della prostata.

 

Cosa fare in caso di pressione bassa

Se si ha la sensazione di svenimento, il primo consiglio che solitamente i medici danno è quello di attuare il "posizionamento in Trendelemburg o posizione anti-shock", ovvero coricarsi, slacciando eventuali indumenti che costringono, tenendo le gambe più sollevate, al di sopra del livello del cuore.

Nelle crisi ipotensive più forti o abituali, solitamente viene prescritto un farmaco vasocostrittore, in modo che la circolazione ricominci ad attivarsi celermente.

Tra i rimedi naturali per la pressione bassa, si ricordano certi alimenti e diete particolari, come la liquirizia, o possono risultare utili cure dolci a base di eleuterococco o equiseto. Ovviamente tutto previamente consultazione medica.

 

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Foto PaulPaladin / 123RF Archivio Fotografico