Chiarezza sulla kinesiologia. Intervista a Monica Caccin
Per fare chiarezza sulla kinesiologia abbiamo voluto sentire la Dr.ssa Monica Caccin, formatasi all'estero in Balanced Health and Advanced Course in Basic Kinesiology presso la T.A.S.K. di Londra, con tanto di dottorato di naturopatia a Bruxelles e Diploma Europeo di kinesiologo professionale A.S.K. , Istruttore di Kinesiologia C.S.E.N. e trainer basic and advanced course A.S.K. e S.K.S.E.
C'è tanta confusione in Italia sulla kinesiologia. Corsetti da qualche fine settimana, dispense di anatomia casuali e approssimative, certificazioni vuote. Qusta disciplina è molto potente e vale la pena fare chiarezza. Abbiamo voluto sentire qualcuno che lavora seriamente come Monica Caccin, formatasi all'estero in Balanced Health and Advanced Course in Basic Kinesiology presso la T.A.S.K. di Londra, con tanto di dottorato di naturopatia a Bruxelles e Diploma Europeo di kinesiologo professionale A.S.K. e di Istruttore di Kinesiologia C.S.E.N.
Lo studio di Monica Caccin mi è sembrato subito cozy, come direbbero gli amici inglesi; un luogo piacevole, accogliente, si trova a Treviso. Entrarci è stato bello in virtù di questa atmosfera ma soprattutto perché di kinesiologia prima mi era capitato di parlare seriamente solo in lingua inglese o comunque fuori dall'Italia. Sì, perché mi ha sempre incuriosito l'approccio kinesiologico, ne ho visto la potenza come paziente e continuo a studiarne la validità anche in relazione alle discipline che amo, lo yoga e il taiji.
Ma una volta tornata in Italia mi sono imbattuta in tutta una serie di corsetti costosissimi e concentrati in pochi fine settimana per chi vuole diventare kinesiologo.
Cercando a fondo, trovo il sito dello studio di kinesiologia sistematica della Dr.ssa Monica Caccin. Navigando, scopro che è anche naturopata, che ha studiato kinesiologia in Inghilterra e ha conseguito un Dottorato in Naturopatia presso l’Universitée Européenne Jean Monnet AISBL di Bruxelles. La contatto, ci conosciamo di persona e, vista la serietà professionale che annuso dal primo istante, decido di tenerla in considerazione per avere davvero una voce sulla kinesiologia. E nasce questa intervista.
Se dovesse spiegare i principi della kinesiologia in poche, essenziali parole, a qualcuno che si occupa di tutt'altro, cosa direbbe?
La Kinesiologia Sistematica è una dsciplina unica ed i suoi principi fondamentali sono:
- Non giudizio;
- Accettazione, riconoscimento e apprezzamento;
- Ascolto attivo delle persone. Il nostro lavoro è camminare a fianco della persona, non trascinarla ne spingerla.
C'è differenza tra la kinesiologia applicata e la kinesiologia sistematica?
La kinesiologia applicata è quella scoperta dal chiropratico americano Goodheart nel 1950.
La kinesiologia sistematica è la sintesi di molti approcci in un formato di conoscenze facilmente accessibili, finalizzate a raggiungere e mentenere un corpo sano e una mente funzionante (integra nozioni di nutrizione, PNL, neurologia, medicina, osteopatia, psicoterapia, agopuntura, riflessologia, lavoro sul corpo ed energia) messi insieme da Brian Buttler e Stephany Mills che ne costruirono un sistema di utilizzo e di apprendimento della stessa, da cui appunto "sistematica".
Lei si è formata all'estero. La serietà con cui opera lo dimostra. Sembra una frase spiacevole od offensiva per il nostro paese, ma mi imbatto di continuo in corsetti vuoti e costosi fine settimana in cui si pretende di insegnare una disciplina così complessa. Non dico che non ci siano eccezioni, ma questa mi è sembrata la tendenza. Stanno avvenendo cambiamenti? Può indicarci a chi potrebbe rivolgersi qualcuno che ha intenzioni di apprendere seriamente la materia e quali sono i costi?
In questo momento in Italia non sto vedendo grandi cambiamenti per quello che riguarda la Kinesiologia Sistematica e, stanca di vederla continuamente sminuita e smembrata, insieme a Brian Miller e con il supporto di Brian Butler ho fondato una Scuola di Kinesiologia Sistematica triennale, l'unica autorizzata A.S.K. e S.K.S.E. in Italia. Chi la frequenta e porta a termine con successo gli studi, sará addestrato per diventare un Kinesiologo professionale. La scuola costa 1.970 Eur all'anno. Per tutte le informazioni potete andare sul sito.
Quando andare dal kinesiologo?
Dal kinesiologo sarebbe buona abitudine andare regolarmente per fare dei bilanciamenti e questo perché il nostro scopo principale è mantenere la salute.
Questo però non è quello che accade perchè, in primis in Italia non c'è una vera cultura della prevenzione (a mio parere prevenire significa mantenersi il piu possibile in salute, non scoprire in tempo una malattia perchè in quel caso si deve già curare qualcosa) poi perchè la nostra è una figura così poco conosciuta che ci si arriva come utima spiaggia, quando le persone sono gia state viste da tutti senza risultati e vengono da noi per problemi fisici, emotivi, nutrizionale, energetici perchè la kinesiologia ci permette di scoprire la causa che ha dato origine allo squilibrio.
Il percorso elettromagnetico cui ogni muscolo è collegato è detto meridiano. Si tratta della stessa mappatura di agopuntura della Medicina Tradizionale Cinese?
Sì, ci riferiamo ai meridiani della medicina tradizionale cinese. Le associazioni così care alla kinesiologia, meridiano-muscolo-organo furono scoperte da Goodheart, padre fondatore della kinesiologia.
Se dovesse fare una media, saprebbe indicare se c'è un meridiano specifico il cui squilibrio i clienti riportano con maggiore frequenza? E saprebbe collegarlo a ragioni connesse ad aspetti specifici della direzione in cui il mondo sta andando?
Un solo meridiano è un pò difficile, le posso dire però che I più gettonati sono il rene che è il meridiano che gestisce le paure, il fegato che gestisce la rabbia e il milza-pancreas che gestisce le preoccupazioni ed il "rimuginare". Oggi infatti tutto gira intorno alla paura, per esempio paura di perdere il lavoro, paura di relazionarsi con gli altri, paura di venire aggrediti, paura della fine del mondo, etc etc.
La rabbia è anche una grande protagonista: basta accendere la TV per sentire quanta rabbia c'è in giro! la gente è arrabbiata perchè non ha soldi, perché le cose non cambiano, ed in genere perchè è frustrata.
Le preoccupazioni poi spingono le persone ad assimilare più zuccheri per sentirsi appagati, con tutte le conseguenze che questo abuso porta.
Cosa sono i muscoli per lei? Ce lo spieghi anche usando metafore o immagini evocative, ce lo spieghi secondo quello che ha appreso dai suoi anni di pratica.
Per il Kinesiologo, i muscoli sono come il cruscotto della macchina. Nella nostra auto, l'accensione di una spia, ci segnala che c'è un malfunzionamento in qualche parte del motore. Allo stesso modo il nostro corpo ci segnala uno squilibrio attraverso la debolezza di un muscolo (per debolezza intendiamo debolezza Kinesiologica, non di forza fisica).
Lo squilibrio su cui il kinesiologo lavora è di tipo emotivo, energetico, fisico? Cosa distingue questa professione da quella dell'osteopata?
La kinesiologia ci permette di lavorare su tutte le parti che compongono l'essere umano, il fisico, il nutrizionale, l'emotivo e l'energetico in quanto ognuna di queste interagiscono l'un l'altra influenzandosi sia in negativo che in positvo.
il corpo non funziona a compartimenti stagni, quindi per avere una reale visione del problema bisogna considerare la persona nella sua totalitá e soprattutto nella sua unicità. Ad esempio, le persone possono manifestare problemi fisici ma la causa può essere emozionale o nutrizionale e viceversa.
La Kinesiologia ci rivela queste relazioni lasciando che sia il corpo della persona a guidarci verso la soluzione definitiva del problema, suggerendoci di quali stimoli il corpo ha bisogno per innescare poi il meccanismo dell'autoguarigione. L'osteopatia è anch'essa una medicina complemetare che cerca le disarmonie attraverso l'indagine del sistema strutturale, viscerale, craniosacrale e quello fasciale e le tratta attraverso delle manipolazioni osteopatiche molto profonde e particolari. Molti osteopati infatti utilizzano anche il test muscolare kinesiologico per velocizzare la loro indagine.
Lei è anche naturopata iscritta all’ordine dei Naturopati presso l’Union Européenne de Naturopathie con un Dottorato in Naturopatia presso l’Universitée Européenne Jean Monnet AISBL di Bruxelles. Come dialogano dentro di lei la naturopatia e la kinesiologia e in che modo i suoi clienti traggono benefici dall'approccio integrato?
Deve sapere che quando ho studiato la prima volta Kinesiologia ci insegnavano moltissime tecniche ed alcune di queste comprendevano testare i meridiani, i fiori di bach, i fitoterapici etc etc..
Al termine della scuola mi resi conto che utilizzavo degli strumenti di cui in realtá conoscevo molto poco, in quanto nella scuola non erano previsti approfondimenti di questi, ma solo come testarli. Per quanto mi piacesse e mi fidassi dei risultati della Kinesiologia, non volevo fare atti di fede; volevo invece conoscere tutto quello che testavo e per questo decisi di fare la scuola di naturopatia.
Oggi tutte queste informazioni in più mi permettono di fare dei collegamenti più approfonditi per arrivare alla causa dello squilibrio del cliente, permettendomi anche di renderlo più consapevole del percorso di autoguarigione che ha intrapreso. Per questo oggi la nostra Scuola integra nel programma di Kinesiologia anche delle nozioni base di queste materie.
Lei è anche facilitatrice PSYCH-K®. Può spiegarci di cosa si tratta?
È una tecnica che fa uso del test Kinesiologico per scoprire le credenze inconsce di una persona. Attraverso degli esercizi di integrazione emisferica permette di cambiare queste credenze e tramutarle in obiettivi positivi che la persona vuole raggiungere.
Scopri anche i benefici e le controindicazioni del massaggio di kinesiologia applicata
Immagine | Monica Caccin