Strumenti in legno per Massaggio estetico drenante modellante
L'articolo spiega l'evoluzione e l'innovazione italiana degli strumenti in legno più conosciuti per il massaggio estetico drenante modellante e analizza i loro elementi di diversità.
Metodo americano, spagnolo, italiano
Gli strumenti in legno impiegati in estetica, nelle mani di professionisti esperti e preparati, sono del tutto innocui e indolori, potenziano piacevolmente l’azione drenante e modellante del massaggio manuale e favoriscono un progressivo relax fino all’addormentamento.
Strumenti di simile fattura sono molto diffusi e d'uso comune in America meridionale e centrale per il trattamento estetico del corpo femminile, grazie soprattutto all'opera pionieristica del colombiano Wilson Patino e della sua scuola di “Maderoterapia” (da ‘madero’, che in lingua spagnola significa ‘legno’).
Il metodo americano, tuttavia, presuppone l'efficacia strumentale indipendente dall’integrazione o meno di un valido massaggio manuale, arrivando anzi ad impiegare lo strumento per limitare il contatto fisico con la ricevente e/o per risparmiare alle mani dell'operatrice la fatica del massaggio manuale.
Il ricercatore spagnolo Manuel Casado, dopo aver maturato l’esperienza delle tecniche massoterapiche con il bambu apprese in Costarica, propone una visione più evoluta del trattamento maderoterapico attribuendo fondamentale importanza a un valido massaggio manuale che il metodo ligneo possa potenziare sinergicamente.
L’impiego degli strumenti in legno in abbinamento alla propria tecnica originale di massaggio lo ha motivato a migliorare strutturalmente alcuni elementi massaggianti tradizionali per renderli più idonei a completare le proprie manualità, aprendo la strada ad una nuova generazione di strumentazione lignea funzionalmente più razionale ed efficace.
L’indisponibilità a condividere la scelta americana di sminuire il massaggio manuale ha stimolato più recentemente anche un altro percorso evolutivo, basato sul metodo drenante modellante di Diego Zago che ha originato il Massaggio Dea®.
Oltre venticinque anni di studi approfonditi e di esperienza manuale, di cui far tesoro, hanno costituito una solida base di partenza, permettendo la scelta consapevole di adattare lo strumento alla manualità, e non viceversa, senza vincolare o viziare la messa a punto del nuovo metodo di lavoro strumentale con la conoscenza o l’apprendimento preliminare d’una qualsiasi tecnica maderoterapica già esistente.
Le conoscenze scientifiche e le esperienze acquisite si sono concretizzate nella tecnica originale Dea+, un nuovo metodo professionale che a seguito di numerose sperimentazioni con oggetti di diversa fattura ha sviluppato soluzioni innovative o alternative che si esprimono anche in strumenti lignei di diversa concezione, visibilmente differenti dagli strumenti attualmente conosciuti ed utilizzati in maderoterapia.
La diversità non scaturisce da sterile presunzione od ostentazione di maggior bravura artigianale, quanto esclusivamente per rispondere in modo appropriato a reali esigenze operative messe in campo con scienza e razionalità dal Massaggio Dea® alla base della tecnica strumentale.
Volendone potenziare l’efficacia manuale con un kit professionale di strumenti in legno, infatti, alcuni di quelli americani si presentavano già come concettualmente adeguati, tuttavia alcune delle loro caratteristiche fisiche fondamentali li rendevano funzionalmente inidonei a costituire l’ideale prolungamento delle mani sul lettino da massaggio. Quelli del kit di maderoterapia del metodo Manuel Casado®, invece, hanno rappresentato un punto di partenza indubbiamente più evoluto, perchè già adattati all'abbinamento ad un massaggio manuale.
Lo stato dell'arte dei kit strumentali in legno per il massaggio drenante modellante
Sono molti gli strumenti lignei che possono esseri utilizzati a fini estetici sul corpo, e si presentano in infinite varianti. Prenderemo in esame i più noti, utilizzati nei tre metodi principali.
Il rullo
I rulli con la parte mediana che ruota libera intorno ad un perno centrale, sia essa intagliata o variabilmente composta da più elementi (ad es. di forma cubica disposti trasversalmente), producono un genere di stimolazioni superficiali e profonde che le mani da sole non potrebbero realizzare, e sono gli strumenti lignei più universalmente diffusi. Tuttavia l’ingombro delle lunghe impugnature laterali, fisse e simmetriche, ne limita sconvenientemente la superficie utile di applicazione nel trattamento delle superfici laterali del corpo, andando a sbattere contro il piano del lettino e altre parti del corpo della ricevente.
Nell’infinita varietà di rulli lignei per Maderoterapia un solo metodo di lavoro sembra aver intuito e ovviato a tale limitazione: è quello spagnolo di Manuel Casado®, che propone un kit dove i rulli hanno tutti le impugnature asimmetriche.
Nel massaggio italiano Dea+ i rulli impiegati sono tre. Due di essi sono diversamente intagliati in superficie, per variare l’intensità dell’azione massaggiante, e sono composti da una parte mediana in pezzo unico, per limitarne la rumorosità e per evitare la possibilità di pizzicottamento della pelle della ricevente. Il terzo rullo, invece, è composto da quattro cubi disposti trasversalmente. Tutti e tre i rulli hanno le impugnature asimmetriche, come nel metodo di Manuel Casado®, ma con una forma diversa e differenziata sui due fronti per offrire un grip più efficace durante il lavoro sulle superfici laterali del corpo, particolarmente richiesto dal Massaggio Dea+.
L’innovazione fondamentale che contraddistingue maggiormente tutti e tre i rulli, però, è il profilo concavo che li assottiglia verso il centro, e anche la costruzione del rullo a cubi presenta la medesima caratteristica grazie a una disposizione originale con due elementi centrali più piccoli rispetto a quelli laterali. Questa soluzione, evidentemente più ergonomica ed efficace, è stata probabilmente scartata dalle scuole di maderoterapia per la ben maggiore complessità del lavoro artigianale che comporta e per l’alta spesa di produzione, sta di fatto che la concavità dello strumento offre a considerare un'efficienza talmente migliorata, rispetto a quello di forma cilindrica regolare, che tale prerogativa ha assunto un’importanza fondamentale e irrinunciabile negli strumenti Dea+. L’ergonomicità di tale conformazione allarga la superficie di contatto dei rulli (e quindi la loro efficacia in ogni atto massaggiante), alleggerisce significativamente lo strumento e lo rende assai più maneggevole, e meno stancante, nelle mani dell’operatrice.
Infine, ma non ultimo, tutti i rulli del kit Dea+ utilizzano accorgimenti costruttivi esclusivi per la massima riduzione possibile sia della rumorosità di contatto degli elementi tra loro, sia della possibilità che la pelle sia pizzicata dal movimento di contrasto tra gli elementi stessi, un vantaggio molto gradito non soltanto dall’operatrice, quindi, ma anche dalla ricevente, la quale può meglio rilassarsi durante il massaggio fino all’addormentamento.
La tavoletta sagomata
Le tavolette sagomate hanno un grande potenziale nel rinforzare l’azione drenante e modellante manuale. Esse, tuttavia, sono spesso composte da un numero elevato di curvature (fino a 9!), perseguendo l’obbiettivo (soltanto teorico) di renderle d’uso universale in ogni parte del corpo. Questa scelta, però, penalizza pesantemente la maneggevolezza dello strumento, all’atto pratico, nel trattamento di talune aree del corpo (ad esempio l’interno coscia, in posizione prona e supina, con le gambe vicine o troppo voluminose per stare distanti l’una dall’altra).
Le tavolette dei kit di maderoterapia del colombiano Wilson Patino e dello spagnolo Manuel Casado sono quelle a dimensioni più contenute, limitandosi in modo diverso a un profilo retto e a due curvi soltanto.
La tavoletta sagomata che fa parte del kit per il Massaggio Dea+ riduce ulteriormente le dimensioni e quindi anche il peso, risultato di numerose sperimentazioni sul campo e di un disegno originale esclusivo in linea con la concezione di praticità ed ergonomicità già espresso nei rulli. La forma triangolare a tre diverse curvature (stretta, larga, acuta) si adatta perfettamente ad ogni profilo del corpo con impareggiabile maneggevolezza, senza ingombri superflui che urtando il piano del lettino o le parti del corpo vicine possano penalizzarne l’impiego. Un foro circolare posizionato strategicamente si presta all’aggancio con un dito per una presa più solida, mentre l’estremità più stretta può facilmente essere usata anche di piatto per una funzionalità aggiuntiva.
Anche la tavoletta Dea+, come tutti gli altri strumenti del kit, è in legno massello, ritenendo che il collante del multistrato sia un elemento aggiuntivo non naturale che potrebbe rilasciare residui quando sottoposto all'azione dell'attrito e dell'olio da massaggio (le tavolette in multistrato, infatti, offrono al contatto proprio la parte di taglio, dove lo strato di collante è esposto all'esterno). Una soluzione più costosa, ma più naturale, ovviamente condivisa dalle strumentazioni di Wilson Patino e Manuel Casado. Tavolette economiche a cinque curve in multistrato si vedono talvolta nei kit americani, soprattutto messicani.
Il funghetto a pioli e la campana
Il funghetto a pioli è uno strumento modellante e defibrosante d’eccellenza, che interpreta strumentalmente meglio di tutti gli altri l’impastamento manuale. Ha generalmente un manico lungo e sottile e un numero variabile di pioli, incollati più o meno regolarmente sulla superficie piatta o convessa inferiore.
Nel kit Dea+ è molto usato, non soltanto agli arti inferiori, e ha un'impugnatura allargata che ne facilita l’impugnatura morbida anche con una mano sola. I pioli sono sedici e sono regolarmente incastrati nella base, per ottenere una maggiore solidità d’insieme.
La campana (‘coppa’ in maderoterapia) è stata creata per esercitare una pressione negativa superficiale dinamica che dovrebbe conseguire un buon effetto tonificante, rielasticizzante e modellante, tuttavia l’aspirazione superficiale, volutamente prodotta con il suo impiego, ha un'azione anti-fisiologica sul deflusso linfatico e venoso, forzando incongruamente sulle strutture capillari e valvolari linfatiche.
Una stimolazione blanda potrebbe risultare innocua sulla circolazione, ma a quel punto sarebbe poco o nulla efficace in senso modellante, tonificante e rielasticizzante. In maderoterapia se ne fa largo uso e tutti i kit generalmente la comprendono, mentre nel massaggio Dea+ l’opportunità del suo impiego è considerata limitata ai casi in cui non sia prioritaria la stimolazione delle circolazioni centripete, ed esse non mostrino parimenti alcun segno di ridotta efficienza.
La finitura degli strumenti in legno utilizzati in estetica
Gli strumenti del kit di Manuel Casado e di quello Dea+, contrariamente a quelli americani della scuola di Wilson Patino, non sono verniciati, a garanzia della salute delle operatrici e delle riceventi che durante il massaggio potrebbero assorbire dalla pelle i composti artificiali della verniciatura.
La vernice più naturale che possa resistere all’usura del tempo, del continuo sfregamento sulla pelle e dell’azione dell’olio, nonché alle continue operazioni di pulitura e disinfezione degli strumenti tra una ricevente e l’altra, senza opacizzarsi, sfogliare o diventare appiccicosa, è un olio vegetale di ecccellente qualità.
Anche le cosiddette “vernici atossiche per bambini”, con componenti artificiali entro i limiti di legge (!), in realtà sono adatte alla verniciatura di suppellettili statici, non certo a quella di strumenti di lavoro sottoposti così intensamente all’azione di attrito da sfregamento, olio, detergenti e disinfettanti, anche se naturali. In assenza di garanzie più che certe di innocuità e di efficienza, gli strumenti Dea+ non sono mai stati verniciati in alcun modo e sono semplicemente bagnati prima del loro primo utilizzo e della lucidatura finale con un olio vegetale biologico, contenente un'elevata concentrazione di oli essenziali balsamici, naturalmente disinfettanti, e antimicotici.
Gli strumenti lignei dei metodi di Manuel Casado® e del massaggio Dea+ sono in ogni caso sempre asciugati e disinfettati, tra una ricevente e l’altra, con detergenti ecologici, disinfettanti biologici e acqua ossigenata, per la massima attenzione nei confronti di ogni ricevente e dell'operatrice che li utilizza.
All’occorrenza, infine, essi presentano il vantaggio di poter essere levigati senza problemi con carta vetrata, soprattutto nel caso in cui si rendesse necessario rimediare ad antiestetici segni di colpiture (ai quali, nel caso di strumenti verniciati, sarebbe possibile ovviare soltanto con una riverniciatura).