Cristalloterapia: energia delle pietre rare
Cristalloterapia: 3 rari tipi di quarzo e una preziosa varietà di zoisite, pietre rare e poco conosciute nel mondo della terapia con i cristalli.
1 di 5
La cristalloterapia, è oggi considerata una pseudoscienza e gettata di riflesso nel gran calderone delle terapie alternative private a priori di alcun credito scientifico.
Vale la pena constatare però che l’utilizzo dei cristalli a scopi terapeutici è una pratica antichissima, rinvenibile nei riti degli sciamani e dei medicine man di tutte le culture antiche, dalla Siberia al Bush australiano, dal Nord America alla savana dei boscimani.
Non solo, lo studio delle loro proprietà è stato approfondito anche nel Medioevo, durante l’età d’oro dell’Islam, durante il periodo alchemico ed ermetico ed alcune pietre sono, da sempre, fino ai nostril giorni, usate in alcune medicine tradizionali, come quella cinese o nell’ayurveda.
Andiamo alla ricerca dei supposti poteri di alcune pietre piu’ rare e generalmente ignorate dai manuali più classici di cristalloterapia.
2 di 5
La tanzanite è una pietra piuttosto rara, rinvenibile attualmente solo sulle Mererani Hill, nel nord della Tanzania.
SI tratta di una forma gemmosa di zoisite che si presenta in un bellissimo colore tra il blu e l’indaco, in alcuni casi ottanuto riscaldando pietre della stessa specie ma di colore meno pregiato, giallognolo o rosso scuro.
Non è così semplice trovare cristalli naturali intatti non trattati, ma se vi capitasse di averne una per le mani, sappiate che si tratta di una rarita’ ottima per convogliare i pensieri positive e le aspirazioni più nobili, concentrandoli.
Inoltre è adatta a migliorare le capacità di comunicazione e mediazione. In alcuni gruppi iniziatici ne viene dato un cristallo ai novizi per sviluppare le loro capacità psichiche, specie l’intuizione.
3 di 5
Il comune quarzo è considerato allocromatico, ovvero capace di apparire in tutti i colori a seconda del reticolo cristallino o della presenza di altri materiali o minerali inclusi al suo interno.
Uno dei casi più rari ed estetici di quarzo con inclusione è il quarzo con ajoite, un complesso silicato di alluminio e rame, che proprio da quest’ultimo prende il colore turchese molto acceso.
Questi tipi di quarzi provengono esclusivamente dalla zone di Musina, nel nord del Sudafrica e il loro costo non è indifferente.
Questi quarzi dal magnifico colore sono considerati veicoli delle divinità femminili, specie quelle preposte a rappresentare gli aspetti amorevoli della Madre, quindi i loro effetti sarebbero relativi alla protezione emotiva, al supporto durante i cammini di redenzione, al recupero post traumatico delle energie nervose.
4 di 5
Faden è una parola tedesca che significa “nastro”, ed è stata utilizzata universalmente per definire un particolarissimo tipo di quarzo, dove cio’ che appare come un signolo cristallo è in realtà un cluster di cristalli lamellari, non geminati ma interpenetrati in maniera tale da simulare l’aspetto di un singolo cristallo.
L’altra particolarità è che l’intero “cristallo” che ne risulta è attraversato da un “nastro” bianco latte, spesso chiamato anima, caratteristica principale dei quarzi faden.
I quarzi faden sono sin da epoca antica, soprattutto in Asia, utilizzare per consolidare i legami: legami affettivi, amicizie, relazioni, connessioni, patti, contratti, allenaze, anche per proteggerli in caso di lunga distanza.
Generalmente questo suo aspetto è poco conosciuto e poco utilizzato dai praticanti di cristalloterapia stessi.
5 di 5
Trasferiamoci adesso in Sudamerica: Muzo è una città colombiana arcinota per i suoi smeraldi di classe mondiale; Cipò si trova invece in Brasile, sede di un meraviglioso parco naturale nel Minas Gerais, il cuore minerario della nazione.
Qui possiamo trovare quarzi dagli abiti unici, chiamati appunto quarzi di Muzo e quarzi di Cipò. Nei normali quarzi l’abito cristallino si presenta con un a forma prismatica esagonale che converge in uno o due apici piramidali.
Nel caso dei Muzo e dei Cipò il prisma esagonale può essere rimpiazzato da una forma a cuspide composta da sole tre facce, dando al cristallo una forma particolarmente appuntita e la capacità di incidere l’aura degli individui come fosse un bisturi energetico; per questo motivo questi rari cristalli identificabili solo da cristallografi esperti, sono in genere maneggiati solo dai più esperti.