Erboristeria e antietà: piante per combattere l’invecchiamento cutaneo

La pelle invecchia e testimonia il passare del tempo. Esistono però acceleratori d'invecchiamento legati a stili di vita sbagliati, che possono tradire l'età anagrafica e in nostro aiuto intervengono diversi rimedi naturali, in primis alcune piante.

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L’invecchiamento cutaneo: cause e fattori di rischio


Partiamo da un primo assioma: l’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico della pelle e coinvolge uomini e donne. Esistono poi tipologie di pelle, che per consistenza, fototipo e cura, invecchiano in tempi diversi, più o meno rapidi.

Pelli chiare, sensibili, si segnano più facilmente rispetto a pelli ambrate, resistenti; per contro alcune possono essere più lisce ma meno toniche e perdere turgore lungo la linea mandibolare e perioculare.

Sicuramente una cura della pelle quotidiana, una corretta alimentazione, uno stile di vita sano, attenzione al riposo e all’esposizione al sole aiutano a ritardare la degenerazione cellulare.
Le cause dell’invecchiamento cutaneo quindi sono sia endogene sia esogene.

 

Cause Endogene

  • Senescenza cellulare
  • Fattori genetici

La pelle appare impallidita, si presentano rughe più o meno sottili, l’elasticità si riduce e si evidenzia progressivo rilassamento cutaneo.
 

Cause Esogene:

  • Fattori ambientali: inquinamento, raggi Uv
  • Stili di vita: alimentazione squilibrata, abuso di alcol, fumo

La pelle appare molto rugosa, con perdita di elasticità, colorito spento, iperpigmentazione e discromie.


È facilmente comprensibile che se alle cause endogene, fisiologiche si associano quelle esogene, il processo degenerativo dei tessuti epidermici subisce un’accelerazione.

Il grande nemico dell’eterna giovinezza sono infatti i radicali liberi: i processi di glicazione, che in termini semplici sono una sorta di caramellizzazione delle proteine ad opera degli zuccheri, per cui il collagene e l’elastina vengono danneggiati, aumentano ulteriormente la produzione di radicali liberi. 

Se ad un naturale invecchiamento cellulare quindi vengono aggunti un’alimentazione ricca di zuccheri e carni, alcolici, consumo di nicotina, eccessiva esposizione ai raggi solari, il danno si moltiplica con tempi di decadimento molto più rapidi.

 

Piante antietà e i loro benefici per la pelle


La pelle, l’organo più esteso del corpo, elemento di comunicazione tra interno ed esterno, è il biglietto da visita di ogni individuo e spesso racconta dello stato di salute, della cura che si dedica alla persona, e risponde in maniera molto diretta agli stili di vita che si applicano.
Come detto sopra il nemico più grande da contrastare sono i radicali liberi, fautori del degrado cellulare e conseguentemente dell’invecchiamento.

In ambito erboristico, esistono molti principi attivi vegetali che possono contrastare in modo efficace l’avanzata dei radicali liberi, e sono ingredienti sia di fitoterapici per uso interno sia di fitocosmesi per prendersi cura quotidianamente e favorire la rigenerazione cutanea. 
Vediamo alcune piante antietà o come si dice in ambito cosmetico “pro-age” funzionali al benessere della pelle.

Iniziamo con una distinzione in base alla funzione che svolgono i diversi rimedi, perchè sicuramente la letteratura erboristica propone molte soluzioni, non tutte sono adatte a tutti e soprattutto poi il mercato presenta una grande rosa di proposte all’interno della quale il consumatore è spesso confuso nella scelta.

Antiossidanti: gli antiossidanti sono principi che contrastano l’invecchiamento cellulare che possono essere assunti con l’alimentazione, ma ancor meglio con integratori che consentono un dosaggio puntuale e standardizzato. Proantocianidine, tocoferolo, quercetina, vitamina C, retinolo, resveratrolo sono tutti antiossidanti pro-age, che aiutano a contrastare i radicali liberi. Si possono trovare in alcune piante officinali amiche della pelle:

 

  • Rosa Canina: apportatrice di vitamina C, 
  • Olio di Germe di Grano: ricco di vitamina E, riparatrice della pelle
  • Vitis Vinifera e Corteccia di Pino: per integrare le OPC, proantocianidine che favoriscono la formazione di collagene 
     

Attivatori del derma: sono principi che svolgono un’azione rassodante, aiutano ad apportare nutrimento alla pelle arricchendola di sostanze pro-age. Acido ialuronico, acido ursolico, retinolo, sono alcuni principi base contenuti in rimedi naturali:

  • Ginseng panax: ricco di polisaccaridi, glicosidi aiuta a rendere la pelle più compatta, tonica ed elastica. Può essere assunto sia per via orale sia applicato sulla pelle, poichè presente in molti cosmetici che appartengono alla skincare coreana. Il ginseng promuove la sintesi del collagene, oltre a svolgere azione antiossidante.
  • Karité: il burro che si ricava dai semi possiede proprietà emollienti, lenitive e gli acidi che contiene, stearico, oleico, palmitico, linoleico e arachidonico, sono i composti che rendono il burro un trattamento intensivo di bellezza per la pelle, soprattutto quella matura. Applicato come trattamento notturno è un ricostitutivo della cute, nutre in profondità e contrasta la secchezza.
  • Collagene vegetale:  il collagene vegetale deriva dalla lavorazione della Kigelia africana, ingrediente naturale che compare in molti preparati fitocosmetici. L'integrazione di collagene può sostenere la produzione di questa proteina nella pelle, migliorando l'elasticità e la fermezza. Esistono diverse forme di integratori di collagene disponibili, come capsule, polveri o bevande, generalmente legato ad aminoacidi, come L-glicina, L-prolina, L-alanina, L-idrossiprolina, acido ialuronico, glucosamina, vitamine C, E, B6, K e zinco, quest ultimo è coinvolto nella sintesi del collagene e nella riparazione della pelle. Può contribuire a combattere l'acne e favorire la guarigione delle ferite.

 

Idratanti: una pelle elastica, luminosa e compatta necessita di essere idratata in profondità sia dall’interno sia da trattamenti topici. Soluzioni erboristiche ad azione idratante che possono essere assunte come integratori devono possedere la capacità di essere assorbite e veicolate

  • Aloe Vera: se trattiene acqua già la pianta, per analogia si tratta di un rimedio dalle proprietà idratanti. L’aloe vera possiede anche proprietà emollienti, elasticizzanti. Sia bevuta sia utilizzata sulla pelle attraverso fitocosmetici che la integrano in gran quantità nel rispetto della sua formulazione, è un rimedio naturale per mantenere la pelle sana, fresca, giovane. Ricca di mucillagini consente di proteggere la pelle dalla disidratazione ad opera degli agenti atmosferici e dei radicali liberi. 
  • Rosa Mosqueta: ricca di acidi grassi polinsaturi: omega 3 e omega 6, Vitamina E (tocoferolo), Vitamina A (carotenoidi), Fitosteroli, l’olio estratto dai semi di rosa mosqueta possiede proprietà elasticizzanti. Si trova, come ingrediente, nella formulazione di prodotti antirughe e in creme per cicatrici e smagliature con spiccata attività idratante.
  • Ibisco: contiene acido ibiscinico, acido citrico, acido ossalico, acido malico, polisaccaridi, acido ascorbico, tannini, mucillagini, fitosteroli. L’ibisco possiede proprietà vitaminizzante, antiossidante e vasoprotettrice. In cosmetica viene utilizzato per la sua azione lenitiva, antiarrossante, astringente e idratante.

 

Rimedi naturali antietà fai-da-te


Esitono pratiche antiche che abbiamo visto utilizzare anche dalle nostre nonne per aiutare la pelle del viso ad essere più fresca e meno segnata dal tempo e che possono essere integrate di tanto in tanto alla beauty routine più “commerciale”.

  • Lavarsi il viso con acqua di rose ottenuta da petali lasciati a macerare in acqua precedentemente bollita, per rigenerare gli strati più superficiali della pelle, oppure come tonico emolliente dopo la detersione, è un rimedio naturale piacevole.
  • Lenire i rigonfiamenti degli occhi con le classiche fettine di cetriolo, dall’effetto astringente, o le fette di patata per attenuare il rossore degli occhi e l’infiammazione della zona perioculare può far parte di un trattamento fai da te, quando si ha il tempo di applicare anche una maschera decongestionante ed astringente a base di succo e polpa di cetriolo, un cucchiaino di olio evo e una punta di curcuma.
  • L’infuso di camomilla o di tiglio possono essere utilizzati una volta tiepidi come tonico dopo la detersione accurata. Svolgono azione lenitiva, possono essere applicati anche sulle palpebre e vicino agli occhi, sulle mucose della labbra: calmano rossore, gonfiore, e sono indicati per le pelli molto sensibili. La camomilla in particolare schiarisce la pelle ed eventuali discromie leggere, regola la produzione di sebo.
  • Altra ricetta antica per ottenere un effetto lifting è la preparazione di una maschera viso con l’albume d’uovo e qualche goccia di limone. Basta sbattere l’albume in una ciotiola fino a renderlo leggermente spumoso e aggiungervi qualche goccia di limone. Spalmare bene il contenuto sul viso e sul collo ben puliti, picchiettando e lasciare agire qualche minuto, fino a che si inizia ad avvertire l’effetto tensoreo dell’albume. Risciacquare con acqua tiepida e tamponare poi con una spugna umida e calda.

 

Come integrare l’erboristeria nella tua routine quotidiana


La beauty-routine per una pelle più giovane passa anche dall’alimentazione. Iniziare con una colazione che prevede l’assunzione di bevande diverse dal solito caffè-latte o cappuccino può essere già un primo approccio all’integrazione dell’erboristeria nella skin-care quotidiana. Il tè verde ricco di epigallocatechine gallate, apporta una quota di polifenoli dall’azione antiossidante, che agisce direttamente sui radicali liberi. Possiede anche proprietà chelanti di metalli, in grado quindi di legare i metalli di transizione impedendo la loro capacità di creare danni ossidativi. Esercita effetti antinfiammatori, rallenta i processi di glicazione.

 

Consigli per potenziare l’effetto delle piante antietà

Sicuramente è importante tornare ad un’alimentazione più naturale, limitando gli esaltatori di sapore, lo zucchero e i condimenti grassi, facendo invece uso ad ogni pasto di verdure, olio extra vergine d’oliva, spezie ed erbe aromatiche.

La cura della pelle parte dalla sua detersione, poichè gli agenti atmosferici, le micropolveri sono elementi che influiscono fortemente sulle condizioni della pelle. Con il tempo poi l'epidermide si assottiglia, può diventare più sensibile, è quindi importante dedicare del tempo alla sua pulizia con prodotti delicati e il tonico deve essere un passaggio "obbigatorio": svolge la funzione di ricompattare i pori della pelle dopo che sono stati detersi.

Anche il make-up deve essere a base di prodotti delicati e soprattutto traspiranti. Occludere un organo che respira, perchè la pelle respira, alla lunga porta a problemi di disidratazione e impoverimento dei tessuti più profondi.

Bere spesso. L'acqua è il miglior amico della pelle, oltre che di tutte le funzionalità dell'organismo. Idratare è la parola d'ordine per contrastare l'invecchiamento.

Limitare l'uso di zucchero. Dolcificare bevande, tisane, tè con del miele oppure educare le papille gustative a sapori meno edulcorati è in generale un suggerimento di lunga vita che si può trovare in alcune guide all'alimentazione della medicina cinese.