Trifoglio rosso caratteristiche e usi

• Le proprietà del trifoglio rosso
• A cosa serve
• Trifoglio rosso per la menopausa
• Controindicazioni
• Tisana di trifoglio rosso

 

 

Le proprietà del trifoglio rosso 

Il trifoglio rosso (Trifolium pratense) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae, molto comune nei nostri prati e tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà terapeutiche. 

I fiori di trifoglio rosso contengono infatti isoflavoni.Questi composti vengono definiti fitoestrogeni, cioè estrogeni di origine vegetale, poiché hanno una struttura chimica simile agli estrogeni prodotti dal corpo umano.

Oltre alle proprietà estrogeniche, il trifoglio rosso è anche noto per la sua azione antiossidante, data dalla presenza di flavonoidi e altri composti fenolici, capaci di proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. 

Il trifoglio rosso viene utilizzato anche in caso di difficoltà digestive o come diuretico naturale, per stimolare l'eliminazione di liquidi in eccesso e favorire la circolazione sanguigna, riducendo ritenzione idrica e sensazione di gambe gonfie o pesanti.
 

A cosa serve 

Il trifoglio rosso è un rimedio naturale usato soprattutto per alleviare i sintomi della menopausa, tra cui vampate di calore e sudorazioni notturne ma anche disturbi dell’umore come irritabilità e ansia. 

Gli isoflavoni contenuti nella pianta hanno infatti struttura simile agli estrogeni, quindi riescono a interagire con i recettori per gli estrogeni endogeni, agendo come un "sostituto" naturale di questi ormoni che diminuiscono durante la menopausa. 

Il trifoglio rosso può essere anche utile a preservare la salute delle ossa, sempre grazie alla sua azione sugli estrogeni. Inoltre, le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti giustificano l’uso del trifoglio rosso per migliorare la salute cardiovascolare e questo rimedio è utilizzato anche in caso di difficoltà digestive ecome diuretico, per stimolare l'eliminazione di liquidi in eccesso. 
 

Trifoglio rosso per la menopausa 

Come già visto, l’uso più comune del trifoglio rosso riguarda il trattamento dei sintomi della menopausa. Durante questa fase della vita, i livelli di estrogeni diminuiscono in modo significativo, portando a una serie di manifestazioni fisiche e psicologiche, tra cui vampate di calore, sudorazioni notturne, disturbi del sonno, irritabilità e ansia. 

Gli isoflavoni presenti nel trifoglio rosso possono agire come una sorta di "estrogeno naturale", aiutando a bilanciare gli ormoni e a ridurre l'intensità e la frequenza di questi fastidiosi sintomi. 

L’assunzione regolare di trifoglio rosso può quindi migliorare la qualità della vita delle donne in menopausa, riducendo il numero e la gravità delle vampate di calore e migliorando l'umore

 

Controindicazioni

Il trifoglio rosso è considerato un rimedio sicuro ma, come per ogni integratore o rimedio naturale, è importante assumerlo con cautela, specialmente in presenza di condizioni mediche preesistenti. In particolare, il trifoglio rosso non è consigliato durante la gravidanza e l'allattamento, in quanto la sua azione estrogenica potrebbe interferire con il normale sviluppo del feto o del neonato. 

Inoltre, chi soffre di tumori ormonodipendenti, come il carcinoma mammario o il cancro all'utero, o chi ha una storia familiare di queste patologie, dovrebbe evitare l'uso del trifoglio rosso e di altri rimedi contenenti fitoestrogeni. Inoltre, prima di assumere trifoglio rosso è bene verificare con il medico, il farmacista o l’erborista, le possibili interazioni con i farmaci: i suoi composti potrebbero infatti interagire con farmaci anticoagulanti o con cure ormonali.

Si consiglia quindi di consultare il proprio medico prima di iniziare un trattamento a base di trifoglio rosso, soprattutto se si stanno assumendo farmaci o se si hanno patologie. 

 

Tisana di trifoglio rosso 

Il trifoglio rosso può essere assunto sotto forma di integratore, quindi in capsule o compresse, o anche sotto forma di infuso. La tisana di trifoglio rosso si prepara con uno o due cucchiaini di fiori secchi in una tazza di acqua bollente, da lasciare in infusione per 5-10 minuti e poi filtrare e consumare. Generalmente se ne consumano da una a tre tazze al giorno. 

Questo rimedio è usato tradizionalmente per alleviare i sintomi della menopausa, ma può aiutare anche a supportare la digestione e favorire la diuresi, contrastando ritenzione idrica e la sensazione di gambe gonfie.