Menopausa: segni, sintomi e rimedi per prevenirli ed attenuarli
La menopausa è un momento fisiologico della vita femminile che si manifesta con la cessazione del ciclo mestruale. Si tratta di una fase della vita caratterizzata dall'insorgere di sintomi e segni comuni a molte donne. Attraverso una visione medico-estetica ampia è possibile prendersi cura della paziente nella sua totalità sfruttando un approccio medico olistico (completo dunque) che si avvale di metodologie moderne.
Credit foto
©Robert Brown -123rf
Credit foto
©designua -123rf
- Menopausa significato
- A quale età sopraggiunge la menopausa
- Climaterio e premenopausa, cosa sono?
- Cosa succede nel corpo della donna in menopausa
- Quali disturbi porta la menopausa
- Sintomi più comuni della menopausa
- Come cambia il corpo in menopausa
- Menopausa: prevenire e contrastare i segni e i sintomi
Menopausa significato
Il termine "menopausa" deriva dal Greco, letteralmente è composto dai termini "meno" e "pausa" che significano “mese” e “cessazione”.
La menopausa è un momento fisiologico della vita femminile durante il quale termina l’età fertile, si manifesta con la cessazione del ciclo mestruale [1 ] per poi lasciar spazio ad altro.
La menopausa non è una malattia bensì un evento fisiologico che però "scompiglia" l’equilibrio psico-fisico presente fino a quel momento e che risulta quindi noto; è un cambiamento che coinvolge tutto il corpo, nelle sue funzioni e quindi anche nel suo aspetto [2 ] - E' un po' come tornare dopo un viaggio più o meno lungo e, per qualche tempo, non riconoscere casa propria perché qualcuno l’ha ri-arredata completamente, senza avvisare. Lì per lì può essere scioccante, poi ci si abitua e alla fine si abita una casa tutta nuova.
Di fatto è un momento in cui il nostro organismo, mente compresa, tenta di trovare un nuovo equilibrio dopo un cambiamento per lo più non voluto, poco consapevolmente preventivato, relativamente repentino, al quale nessuno ci ha debitamente preparate.
Non è tanto dissimile dal menarca (comparsa della prima mestruazione) e dall’adolescenza, se ci si pensa bene, solo che, di fronte a quest’ultima, tutto il mondo è pieno di aspettative positive, escluso l’adolescente che la sta vivendo; nei confronti della menopausa tutto il mondo è in allarme, soprattutto chi la sta vivendo.
A quale età sopraggiunge la menopausa
La menopausa, ovvero la cessazione delle mestruazioni avviene normalmente tra i 48 e i 52 anni, in Italia l’età media è 50,9 [3], se avviene prima si definisce Menopausa precoce, se avviene dopo si definisce Menopausa tardiva.
Climaterio e premenopausa, cosa sono?
Il climaterio è un periodo caratterizzato dalla riduzione progressiva della produzione endogena di ormoni estrogeni e progesterone da parte delle gonadi femminili, le ovaie, già a partire dai 40 anni di età.
Può durare anche 10 anni ed esita nella menopausa che è di fatto la cessazione delle mestruazioni (amenorrea) da almeno 12 mesi.
Il periodo subito antecedente la scomparsa della mestruazione viene definito premenopausa. E' variabile in durata da donna a donna ed è caratterizzato dal manifestarsi delle prime irregolarità del ciclo mestruale.
Tutto il corpo è influenzato da questo cambiamento perché le ghiandole endocrine sono un po' come le stazioni di una rete ferroviaria estesa su un ampio territorio, il nostro corpo: se un treno rallenta o si ferma in una stazione o lungo il percorso, non può che influenzare il transito dei treni nelle stazioni precedenti, successive e su tutto il percorso ferroviario tra le stazioni.
Menopausa: cosa succede nel corpo della donna
Tornando alla metafora, il nostro corpo è pieno di stazioni, ovvero ghiandole come:
- Ipotalamo e ipofisi;
- tiroide e paratiroidi;
- surrene;
- gonadi o ovaie.
nelle quali vengono prodotti gli ormoni, questi ormoni influenzano la funzione delle altre ghiandole oltreché la funzione e la struttura di tutti i tessuti del corpo:
- Tessuto nervoso;
- cute;
- tutto il tessuto connettivo, sia il propriamente detto che il tessuto grasso, il tessuto osseo, la cartilagine, il sangue e la linfa;
- tessuto ghiandolare endocrino, appunto;
- tessuto muscolare.
I tessuti formano i nostri organi: cervello, cuore, reni, stomaco, intestino, ghiandole endocrine.
Il metaforico “percorso ferroviario tra le stazioni” rappresenta dunque l’incredibile “matassa” di tessuti che formano tutto il nostro organismo.
A livello dei tessuti che costituiscono gli organi (e poi gli apparati) esistono dei recettori per gli ormoni che vengono prodotti nelle ghiandole: si tratta di molecole piccolissime spesso posizionate sulle membrane cellulari.
L’interazione tra ormoni e recettori scatena una serie di reazioni biochimiche che mantengono e/o cambiano le funzioni e la morfologia anche microscopica dei tessuti stessi, quindi degli organi che formano e quindi degli apparati – sembra un rompicapo ma è un raffinatissimo concerto di eventi biochimici e fisici che solo il corpo umano poteva essere in grado di ospitare, seppur per un periodo limitato di tempo, cioè la vita.
Quali disturbi porta la menopausa
Il cambiamento ormonale influenza morfo-strutturalmente i tessuti (segni) che formano gli organi che, a loro volta, formano gli apparati del nostro organismo. Va da sé quindi che ne vengano influenzate anche le funzioni che si manifesteranno con “segnali” nuovi: i sintomi.
I sintomi che più comunemente compaiono in menopausa non si esacerbano tutti assieme e la manifestazione della maggior parte di loro ha una durata che va da qualche mese a qualche anno mentre alcuni di loro perdurano nel tempo, inoltre, il loro insorgere, non viene percepito da tutte le donne nello stesso modo- [4]; i segni, invece, sono un’altra "storia", su cui sarà maggiormente posta la nostra attenzione.
Sintomi più comuni della menopausa
Il cambiamento ormonale influenza forma e struttura dei tessuti (segni) che formano gli organi che, a loro volta, formano gli apparati del nostro organismo, va da sé quindi che ne influenzeranno anche le funzioni che si manifesteranno con "segnali" nuovi: i sintomi
Tra i sintomi più comuni e fastidiosi della menopausa possiamo elencare:
- Brain fog e vuoti di memoria;
- riduzione della libido;
- depressione/ansia, irritabilità e disturbi dell’umore;
- stanchezza;
- disturbi di concentrazione;
- vampate di calore (le cosiddette caldane) e/o mal di testa ed altri sintomi riferibili a episodi vasomotori e anche al cambiamento della pressione arteriosa che tende ad alzarsi;
- dolori articolari e/o ossei
- sindrome genito-urinaria che si manifesta con sintomi come secchezza, prurito, dolore durante il rapporto sessuale, disturbi urinari come cistiti ricorrenti, incontinenza urinaria etc.
Come cambia il corpo di una donna in menopausa
Per quanto riguarda i segni, i più evidenti e i meno apprezzati dalle signore, sono:
- La cute di tutto il corpo si fa più sottile, meno idratata, meno elastica e discromica ( colorito non uniforme), per riduzione dell’attività cellulare connettivale, in particolar modo fibroblastica, molto sensibile agli estrogeni.
I fibroblasti sono cellule deputate alla produzione di collagene (che si riduce anche del 30% subito dopo la menopausa), acido ialuronico ed elastina, praticamente costruiscono la matrice extracellulare del nostro tessuto connettivo; la riduzione repentina degli estrogeni durante la menopausa, si riflette in modo evidente sulla pelle attraverso la comparsa di rughe stabili e profonde, si approfondiscono le pieghe naturali, il grasso sottocutaneo del volto subisce una sorta di scivolamento verso il basso che cambia i contorni del volto, in particolar modo il contorno mandibolare è meno profilato e il colorito della cute non è più vivido ed uniforme (comparsa di lentigo, teleangectasie…) [5]. - C'è un aumento dell’insulino-resistenza, la riduzione del metabolismo dei grassi e la lipodistrofia (degenerazione morfo-strutturale a carico del tessuto grasso) a cui si va incontro, porta ad uno dei segni meno tollerati in questo momento di vita che è l’aumento del peso corporeo e la ridistribuzione del volume del tessuto grasso che è come se si “dislocasse” in posizioni meno attraenti, in particolar modo si assiste ad una “quadratizzazione” del giro vita. Associato poi all’aumentata lassità cutanea, il risultato, è un cambiamento della forma del corpo che appare mascolinizzato [ 6].
- Cambiamento nella forma e colorito dei genitali esterni: le grandi labbra subiscono una ipotrofia di tutti i tessuti di cui sono costituite. I fibroblasti e tutte le altre cellule ci sono anche qui e anche qui iniziano a “funzionare meno”- e si fanno discromiche, in particolare, in questo distretto corporeo, tendono ad assumere un colorito molto più scuro rispetto a come sono state finora, inoltre diventano meno toniche, appaiono come svuotate, assolvono meno di prima alla loro funzione di protezione nei confronti delle strutture più interne come le piccole labbra e l’introito della vagina che a loro volta stanno subendo un cambiamento morfo-strutturale e funzionale. Il risultato di questo cambiamento è un invecchiamento vulvare manifesto che si riflette sia a livello estetico che funzionale (sindrome genito urinaria della menopausa) e che in alcuni casi può rappresentare un disagio psico-fisico impattante anche sulla vita di relazione [7].
- Disidratazione e maggiore fragilità dei capelli: si assiste ad una loro perdita maggiore (telogen effluvium) oltrechè ad un loro incanutimento, ovvero alla comparsa di capelli bianchi;
- Modificazione dello smalto dei denti che si fa più sottile e fragile cambiando l’aspetto dei denti stessi e, associato ad un maggior riassorbimento osseo in generale che interessa quindi anche la mascella e la mandibola, si manifestano anche i primi disturbi dovuti ad una modificata masticazione (dolori potenzialmente a carico di tutto il rachide e cambiamento di postura) oltreché un evidente e modificato aspetto del terzo inferiore del volto che si fa via via più corto.
- Cambiamento della silhouette: il rimaneggiamento osseo e il cambiamento di tono muscolare a cui si va in contro modifica la silhouette del nostro corpo anche attraverso la postura. I muscoli meno tonici e le loro contrazioni (fino a contratture) per contrastare a volte i dolori articolari, oltreché dare un aspetto più lasso al tessuto grasso e alla cute sovrastasti, posizionano tutto lo scheletro osseo in un assetto meno eretto, fiero e giovanile.
I segni che compaiono in menopausa tendono a perdurare nel tempo: non è l’inizio dell’invecchiamento, che è già in atto da un bel po’ di anni ma è l’inizio dell’invecchiamento manifesto con il quale la donna deve fare i conti guardandosi allo specchio.
Menopausa: attenuare i sintomi e prevenire e contrastare i segni
Fortunatamente oggi non solo possiamo attenuare molti dei sintomi e contrastare i segni ma possiamo addirittura prevenirli, in che modo?
Attraverso una visione medico-estetica ampia, olistica in senso letterale (cioè completa), che tenga in considerazione sia gli aspetti morfologico-estetici che quelli funzionali, inscindibili tra loro come abbiamo visto, riportiamo finalmente al centro delle nostre attenzioni e cure la paziente nella sua totalità: una visione medica apparentemente "classica" che sfrutta metodologie moderne.
Molti sono gli interventi che si possono attuare in prevenzione e a contrasto dei segni di questo delicato momento di passaggio.
Eccone alcuni:
- Medicina Integrativa e la sua Terapia Ormonale Sostitutiva per mezzo di ormoni bioidentici e/o sostanze che già troviamo in natura, mi riferisco a quelli che vengono definiti “integratori”. In un altro capitolo vedremo in quali situazioni, a che età e con quali sostanze si possono prevenire alcuni sintomi e molti dei segni.
- Alimentazione adeguata: se cambia il metabolismo non è pensabile continuare a mangiare come un adolescente e visto che siamo coscienti che un cambiamento arriverà, dovremmo pensarci per tempo, d'altronde “siamo quello che mangiamo” [ L.Feuerbach 1804 - filosofo]. L’alimentazione è una delle più potenti armi che abbiamo a disposizione per contrastare l’invecchiamento, moltissimi cibi mimano o stimolano l’attività di ormoni ed endorfine (il cioccolato, ad esempio, eccezionale serotoninergico e dopaminergico), possono essere fonte di radicali liberi (cibi troppo ricchi in grassi saturi ad esempio ) così come essere in grado di combatterli egregiamente ( cibi ricchi in vitamine ad esempio: frutta e verdura). Escludere alcuni cibi dalla dieta o esagerare nell’assunzione di alcuni può minare la salute e l’aspetto di tutto l’organismo (ad esempio diete prive di proteine nobili o troppo ricche in esse: vegetariane o diete prolungate iperproteiche).
- Attività fisica: se siete state fortunate fino ad adesso, ora bisogna impegnarsi in un’attività fisica che vi piaccia ma che mantenga un buon metabolismo o lo riattivi, che aiuti a depositare più calcio nelle ossa (è un’età in cui vit D e Calcio tendono a non essere facilmente assorbiti, ammesso e non concesso che la dieta sia bilanciata…), per migliorare l’umore, il tono dei muscoli e della cute e quindi il suo aspetto, contrastare l’accumulo di grasso a livello corporeo e nel sangue, migliorare la postura.
- Medicina e la Chirurgia Estetica e Rigenerativa che ormai ha raffinato a tal punto le sue procedure, i metodi, i prodotti e i devices di alta tecnologia di cui si avvale tanto da essere in grado di trattare, con obiettivi sia preventivi che restitutivi, il volto e tutto il corpo, organi genitali compresi ma, questo, è materiale che per vastità, interesse e complessità di contenuti merita un capitolo a parte.
Altri articoli sulla menopausa
La menopausa secondo la medicina tradizionale cinese
La menopausa secondo l'ayurveda
Gemmoderivati per la menopausa
Bibliografia e fonti
- Treccani.it – Vocabolario
- CLINICAL PRACTICE GUIDELINES| VOLUME 94, ISSUE 5, P842-856, MAY 01, 2019 The International Society for the Study of Women's Sexual Health Process of Care for the Identification of Sexual Concerns and Problems in Women - Steven R. Hahn, MD Sue W. Goldstein, BA , Richard Sadovsky, MD Stephanie S. Faubion, MD
- Determinants of age at menopause in Italy: results from a large cross-sectional study. ICARUS Study Group. Italian Climacteric Research Group Study - M Meschia 1, F Pansini, A. B. Modena,
D. de Aloysio, M. Gambacciani, F Parazzini, C. Campagnoli,
G. Maiocchi, E. Peruzzi - Maturitas 2000 Feb 15;34(2):119-25.doi: 10.1016/s0378-5122(99)00095-x. - What women think about menopause: An Italian survey di: Concetta Maria Vaccaro; Anna Capozzi; Giuseppe Ettore;
Roberto Bernorio; Angelo Cagnacci; Marco Gambacciani;
Vittoria Coletta; Silvia Maffei; Rossella Elena Nappi;
Giovanni Scambia; ElsaViorai; Stefano Lello - Maturitas Mar 2021 - Menopause and the skin: old favorites and new innovationa in cosmeceuticals foe estrogen-deficient skin. Edwin D. Lephart, Frederick Naftolin -Dermatol Ther 2021
- Menopausal symptoms and anthropometric status of pre and postmenopausal women Simran Singh, Rinku Chaturvedi,Vyoma Agarwal – UGC Care Journal – Vol-44, No-1 (F) January-March 2021
- Labia Majora Augmentation with Hyaluronic Acid Filler: technique nd results. Elena Fasola, Riccardo Gazzola - Aesthetic Surgery Journal- May 2016
Approfondimenti e curiosità
Treccani: "Bellezza e Arte 2 - Platone - Idealità e assolutezza della bellezza"