Esercizi addominali a coppie
Nel mondo delle arti marziali lo sviluppo degli addominali è fondamentale e da esso dipende la potenza dei colpi, la reattività dei movimenti, la pradronanza dell’equilibrio e del baricentro. E’ possibile lavorare in coppia per prolungare la durata degli esercizi evitando così la noia? Vediamo
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Gli addominali: si amano o si odiano. Per chi non li esercita regolarmente, gli addominali, specialmente all’inizio, sono ostici da allenare, poiché inducono subito fatica muscolare e tutta una serie di doloretti ben conosciuti.
Quando con la pratica regolare il tono muscolare aumenta e con esso la possibilità di prolungare la durata delle serie di esercizi, resta talvolta il fattore psicologico a non permettere un completo godimento.
Il fattore psicologico, infatti, è una delle chiavi fondamentali di un buon allenamento: se affrontiamo gli esercizi con piacere, entusiasmo, motivazione, con una concentrazione attiva e presente in ogni singolo movimento, ne trarremo un beneficio completo.
Uno dei modi per oltrepassare la noia di alcuni esercizi ripetitivi e per dimenticarsi della difficoltà e della fatica, è il lavorare in coppia. Inutile spiegare i motivi, basta un po’ di pratica per capire bene tutti i perché.
Ecco allora 4 esercizi addominali da poter fare in coppia.
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Questo esercizio è tipico degli sport di lotta, come la greco-romana o la lotta olimpica.
Uno dei due praticanti si posizionerà a terra, sulle ginocchia e sulle mani, con la schiena parallela al terreno.
Il compagno si siederà sulla parte bassa della sua schiena, rivolgendo la faccia verso i suoi piedi e incastrando le proprie gambe all’interno delle cosce del compagno inginocchiato.
Una volta assicurata la posizione, la persona seduta sopra si calerà lentamente all’indietro, verso la testa del compagno, per poi tornare su e ripetere l’esercizio, con schiena dritta e senza aiutarsi con le mani.
Mentre questi lavora sugli addominali, la persona in ginocchio può lavorare e rinforzare i muscoli del collo, accompagnando di volta in volta i movimenti di salita e di discesa del compagno con il collo.
Questi muscoli sono infatti fondamentali per le discipline lottatorie, ma un collo sano e forte, oltre agli addominali, è senz’altro un elementopositivo per il benessere generale di una persona, specie se questa deve passare ore e ore di seduto in ufficio di fronte ad un pc.
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Un esercizio che è da considerare un classico degli addominali a coppia: i due praticanti si siedono uno di fronte all’altro incrociando ed incastrando tra loro le gambe in modo sfalsato, vale a dire che entrambi devono avere una gamba all’esterno ed una all’interno, evitando la situazioni in cui uno ha entrambe le gambe all’esterno e l’altro le ha entrambe all’interno.
Una volta assicurato l’incastro e raggiunto un equilibrio condiviso, si possono cominciare a fare gli esercizi addominali intrecciando le mani dietro la nuca e piegando il corpo fino a raggiungere le ginocchia per poi ridistendersi a terra.
Questo movimento di coppia può essere praticato alternato, quando uno sale piegandosi nel momento in cui il compagno si distende, oppure contemporaneo, dove i due praticanti si distendono e si piegano contemporaneamente.
Ne esistono infinite varianti; una prevede il toccare le spalle del compagno incrociando le braccia: col nostro braccio destro toccheremo la spalla destra del compagno mentre egli farà lo stesso con la sinistra.
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La posizione conosciuta come candela aiuta a sviluppare buoni addominali e la pratica degli addominali ci aiuta a fare una buona posizione della candela, bilanciata e stabile.
La posizione della candela èben nota: sdraiati a faccia in su, slanceremo le gambe verso l’alto, in posizione verticale, stazionando sulle proprie spalle.
Addominali deboli produrranno una candela fiacca e instabile. Come possiamo lavorare in coppia?
Presto detto: quando siamo a terra, il compagno starà in piedi posizionando le caviglie ai lati della nostra testa in modo da poter essere afferrate con forza. A quell punto possiamo tirare su le gambe con facilità.
Alcune varianti. In una, il nostro compagno spingerà le gambe verso terra, e noi dovremo riuscire a tornare verso il suo volto senza toccare il suolo. In una seconda variante il nostro partner posizionerà una mano all’altezza della tua faccia, col palmo verso il basso e noi dovremo riuscire a raggiungerla e calciarla con forza con quello che viene definito un up-kick.
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Una delle posizioni più comuni per fare gli esercizi addominali in coppie prevede che uno dei due praticanti di appenda attorno alla vita del compagno stringendolo con le gambe.
All’inizio puo’ sembrare una posizione niente affatto semplice e comoda, ma se uno non si arrende, riuscirà dopo poche lezioni a farla. In questo modo potrà piegarsi con la testa verso il suolo e tornare sù verso il petto del compagno lavorando duramente non solo contro i propri addominali fiacchi, ma anche contro la gravità. I risultati sono ottimi.
Nel frattempo, anche il nostro compagno starà lavorando su gambe e addominali, poiché dovrà tenerci su mantenendo la schiena dritta e senza aiutarsi con le mani.
In assenza di un compagno, è possibile fare lo stesso esercizio appendendosi ad un sacco da boxe stringendolo con le gambe esattamente come abbiamo descritto in precedenza con un compagno.