Piramidi in Bosnia?
Pian piano sentiamo dire sempre più frequentemente di numerose piramidi scoperte ovunque nel mondo. Ma qual è la vera funzione delle piramidi? Sentiamo cosa il Dr. Osmanagich può dirci riguardo alle piramidi bosniache
Cappello fedora in testa come un vero Indiana Jones, il Dr. Osmanagich sa affrontare il tema delle piramidi, specie quelle bosniache con forte entusiasmo, fiducia e con la scorza dura di chi ha dovuto affrontare un forte oscurantismo scientifico, il che lo ha reso negli anni non solo un archeologo sui generis, ma anche un conferenziere che sa il fatto suo...
Dr. Osmanagich, ci racconti in breve la sua esperienza con le piramidi bosniache.
Nell’aprile 2005 visitai la città di Visoko, presso Sarajevo, capitale della Bosnia-Herzegovina. La mia attenzione fu catturata da due colline dalla forma regolare che in seguito avrei chiamato le piramidi bosniache del Sole e della Luna.
Per migliaia di anni i locali hanno considerato queste colline come fenomeni naturali per via della copertuna di vegetazione. Ad ogni modo, ne notai le facce triangolari e l’orientamento, il che mi fece intuire una mano intelligente dietro questo fenomeno. Investigavo già il mondo delle piramidi da decenni e sapevo che le piramidi cinesi, messicane o guatemalteche presentavano la stessa copertura di vegetazione.
Nel 2005 iniziarono i lavori con geologi e compagnie di costruzione per fare analisi geomorfiche e carotaggi. Nel mese di ottobre dello stesso anno annunciai in una conferenza che la prima piramide europea era stata trovata.
A breve istituii la fondazione no profit Parco Archeologico Della Piramide Bosniaca del Sole; sono stete spese più di 360 mila ore lavoro agli scavi e alle datazioni in un periodo di 11 anni, scoprendo così che la Valle delle Piramidi Bosnianche consiste in 5 strutture piramidali, un complesso di tumuli e un labirinto sotterraneo.
La qualità di queste piramidi è superba: la Piramide del Sole è la più grande al mondo, ha l’orientamento al nord celeste più preciso al mondo, è completamente coperta da blocchi di cemento artificiale rettangolari di una qualità superiore al cemento moderno. Infine, assieme alle altri piramidi forma delle figure di geometria sacra.
Secondo la sua esperienza quali sono i parametri per distinguere una vera piramide da una formazione rocciosa simile ad una piramide?
È stata stabilita una serie di criteri scientifici per riconoscere una piramide: deve essere presente una geometria precisa di piramide a quattro lati, devono essere presenti dei materiali di costruzione artificiali (nel caso delle piramidi bosniache si tratta di un cemento geopolimero), un’orientamento preciso verso il nord celeste, dei passaggi interni e dei tunnel sotterranei, corsi d’acqua vicini o sotterranei, elementi di geometria sacra, rapporti astronomici, posizionamento su una o più linee vulcaniche (26 nel caso delle nostre piramidi), fenomeni energetici (forti campi elettromagnetici o fenomeni di magnetismo naturale).
Quando tutti questi criteri sono soddisfatti ci troviamo di fronte ad una vera piramide, che funge da amplificatore delle normali energie naturali.
So che la cosiddetta scienza ufficiale, diverse istituzioni accademiche e giuridiche si sono scagliate contro le sue ipotesi… com’è andata a finire?
Abbiamo cominciato il nostro progetto nel 2006. Quasi tutto l’establishment della Bosnia era contrario. Pur non avendo mai messo piede nel sito archeologico hanno chiesto al governo di fermare gli scavi. Quando il governo bosniaco si è rifiutato, hanno fatto appello all’Associazione Archeologica Europea e ad archeologi di spicco francesi, tedesci, inglesi, americani ed egiziani di fermare il progetto. Non hanno avuto successo, stiamo ancora scavando, esaminando, datando, aprendo il nostro museo, ricevendo un gran numero di volontari, visitatori, media. A dimostrazione che se il tuo scopo è nobile e ti attieni ai metodi scietifici puoi superare tutti gli ostacoli.
Quali sono secondo lei i motivi per cui l’ortodossia accademica osteggia questa scoperta? Ci sono altri casi simili al mondo o ci sono stati in passato?
Gli scienziati convenzionali e dogmatici vivono la loro vita nella paura delle nuove idee progressive. Il mondo cambia, i diplomi non valgono niente e i metodi educativi vanno rivisti.
Non capiscono che la scienza esiste per darci nuova conoscenza e non per mantenere una tradizione. Ciò accade dovunque nel mondo, come per alcune scoperte Maya insabbiate per non dover ridatare l’inizio della civilizzazione, o coi monumenti Yonaguni nel fondo del Pacifico vecchi di 12000 anni, e altri casi in Libano o nella Turchia orientale: queste scoperte cambierebbero la nostra prospettiva sul passato, ovvero che non siamo i migliori, i più intelligenti né i più sviluppati.
Tornando alle piramidi in Bosnia, cosa dicono i ricercatori indipendenti? So di esami dei materiali, di test chimici e fisici: cosa puoi dirci?
Quattro team indipendenti di esperti croati, serbi, italiani e finlandesi hanno confermato l’esistenza di campi elettromagnetici particolarmente forti che passano per il centro della Piramide del Sole.
Questo raggio energetico ascendente è stato misurato, insieme a dei fenomeni acutstici di ultrasuoni. Non sono fenomeni naturali, c’è una sorta di ingegneria dietro tutto questo.
Altre piramidi naturali in giro per il mondo non hanno questi fenomeni, queste anomalie, solo quelle artificiali. I nostri colleghi russi hanno misurato la forza del segnale presente sia nelle piramidi egiziane che in quelle bosniache, col risultato che in queste ultime l’energia in vetta è 50 volte superiore che alla base: questo fenomeno costante chiarisce il ruolo di amplificatore di energie naturali delle piramidi.
L’ingegnere elettrico serbo Goran Samoukovic ha scoperto nel 2013 la frequenza 7.83 Hz (Schuman Resonance) su tutta la piramide; queste risonanza è nota come molto benefica per l’essere umano e chi ha costruito queste piramidi era al corrente di tutto questo. Pertanto questo progetto può cambiare non solo la nostra idea del passato, ma anche il futuro. Le piramidi non sono tombe reali, luoghi rituali o per sacrifice umani: sono luoghi di concetrazione di energia.
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Immagine | By Mhare