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Shilajit cos'è e a cosa serve

Lo shilajit è una resina naturale considerata un elisir di lunga vita dalla Medicina Tradizionale Ayurvedica e utilizzata per le sue proprietà adattogene, energizzanti e antiossidanti.

shilajit

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Cos'è lo shilajit

Lo shilajit è una resina naturale che proviene da catene montuose tra cui le Alpi e l’Himalaya. Si tratta di una sostanza che si forma in seguito alla decomposizione di piante, in un processo molto lento che richiede specifiche condizioni e l’intervento di diversi microorganismi.

La resina che si origina è nera, densa, appiccicosa, dall’odore forte e pungente, ed è ricca di minerali e altri componenti. Dopo essere affiorata dalle rocce, questa resina viene prelevata e lavorata per rimuovere contaminanti ambientali e concentrare i principi attivi.

Noto anche come "lacrime dell'Himalaya", lo shilajit viene utilizzato tradizionalmente nella Medicina Ayurvedica, la medicina tradizionale indiana, che lo considera un potente integratore ricco di benefici per la salute.

 

Proprietà nutrizionali dello shilajit

Lo shilajit è una sostanza energetica, ricca di carboidrati e da una discreta percentuale di proteine, ma povera di grassi. Oltre ai macronutrienti, lo shilajit contiene numerosi minerali come ferro, magnesio, zinco, potassio e diverse sostanze organiche che conferiscono proprietà specifiche.

In questa resina sono presenti ad esempio acidi organici come gli acidi fulvici dall’azione antiossidante e dalle proprietà detossificanti, motivo per cui è considerato più un integratore che un alimento.

Le sostanze presenti nello shilajit lavorano in sinergia e conferiscono a questa resina proprietà benefiche che vengono sfruttate fin da tempi antichi per promuovere la salute generale, la resistenza dell’organismo e il benessere.

 

Benefici per la salute dello shilajit

Tra le proprietà attribuite allo shilajit spiccano quelle antiossidanti: le sostanze presenti in questa resina sarebbero dunque in grado di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi proteggendo l’organismo dallo stress ossidativo.

L’azione antiossidante dello shilajit è alla base delle proprietà descritte per questa resina, considerata in grado di rallentare il fisiologico processo di invecchiamento e prevenire il declino cognitivo.

Inoltre, per via del contenuto in minerali lo shilajit viene consigliato per contrastare la stanchezza cronica, trattare l’anemia sideropenica, causata cioè da carenza di ferro e prevenire l’osteoporosi nelle donne in menopausa.

Lo shilajit viene poi utilizzato tradizionalmente per aumentare la massa muscolare e il desiderio sessuale e l’infertilità maschile, oltre che per migliorare la salute cardiovascolare.

 

Utilizzi tradizionali dello shilajit nella Medicina Ayurvedica

Nella Medicina Ayurvedica, la medicina tradizionale indiana, lo shilajit è considerato un elisir di giovinezza e lunga vita, in grado di aumentare l’energia e la vitalità, rallentare l’invecchiamento e promuovere la longevità.

L’uso tradizionale dello shilajit prevede svariate indicazioni, come avviene per molti rimedi naturali: questa resina è infatti adoperata come adattogena contro lo stress e viene consigliata per trattare svariate problematiche, dai disturbi digestivi a quelli urinari, dall’infertilità al diabete.

 

Modi di assunzione dello shilajit: integratori, tisane e altro

Lo shilajit si trova in vendita sotto forma di resina, dalla consistenza densa: la resina può essere sciolta in acqua, latte o sostituti vegetali del latte vaccino per creare bevande energizzanti.

Oltre che come resina, lo shilahit viene venduto anche in polvere, anch’essa da somministrare dopo averla aggiunta a bevande.

In commercio si trovano poi prodotti come tonici ed elisir in forma liquida, oppure capsule e compresse formulate con estratto di shilajit da solo o combinato con altri ingredienti naturali.

 

Possibili effetti collaterali e controindicazioni dello shilajit

L’uso dello shilajit è sconsigliato in caso di sensibilità a uno dei suoi componenti, in gravidanza e allattamento e in età pediatrica.

Se si hanno patologie o si assumono farmaci, è bene consultare il medico prima di assumere lo shilajit per verificare non vi siano controindicazioni o possibili interazioni farmacologiche.

Ad alti dosaggi, per periodi prolungati o nelle persone sensibili, l’uso dello shilahit potrebbe inoltre causare problemi digestivi come nausea o dolore addominale.