Può uno squilibrio ormonale portare ansia e problemi alla psiche?
Buon giorno, ho 21 anni e scrivo per un problema ormonale che ormai ho da 8 mesi se non di più. Lo scorso agosto ho infatti interrotto la pillola anticoncezionale dopo 3 anni di assunzione perchè avevo notato un aumento di ansia ingiustificata. Sono infatti una persona piuttosto emotiva e timida ma l'ansia aveva raggiunto livelli abbastanza alti tanto da avere dispnea per buona parte della giornata. Interrotta la pillola al termine del ciclo, dopo qualche giorno, ho cominciato a vivere un inferno. Ansia costante sfociata in diversi momenti stressanti in attacchi di panico, nausea, tachicardia, incubi, vertigini, pianto frequente, forte stress e irritabilità (anche per rumori forti etc.). Dopo circa un mese/due tutti i sintomi si sono attenuati anche se il ciclo non si è più presentato per 8 mesi. Lo scorso martedì finalmente mi è tornato ma ho notato che qualche giorno prima e durante (e tutt'ora) il ciclo, l'ansia e l'umore abbastanza depresso si sono intensificati. Da novembre seguo una dieta macrobiotica a base di carne, pesce, legumi, mandorle, noci, quinoa e amaranto. Inoltre assumo una bustina di inositolo tutte le sere. Scrivo per consigli naturali ma soprattutto cerco conforto e rassicurazioni se uno squilibrio ormonale possa incidere in maniera così forte sulla psiche. Grazie