Intervista

Il Kettlebel: la palestra in una sfera tra le mani

Inserire il Kettlebell nella propria routine di allenamento. Perché? Quali benefici? Andiamo a a vedere da vicino l'uso di questa "palla di cannone con maniglia" grazie all'aiuto dell'esperto Umberto Miletto

Il Kettlebel: la palestra in una sfera tra le mani

Pavel Tsatsouline, tra i massimi esponenti mondiali nella pratica e nell'insegnamento dell'utilizzo del Kettlebell, lo definisce come "una palla di cannone con una maniglia, un'intera palestra nelle vostre mani..!"  

In effetti, a studiare bene gli esercizi, si capisce che il Kettlebell potenzia il core, le capacità coordinative, migliora la forza dinamica, attiva il meccanismo energetico aerobico, portando la frequenza cardiaca a stabilizzarsi in un range piuttosto alto, portando di conseguenza ad una maggiore attivazione dell'ossidazione dei grassi come fonte energetica.  

L'attrezzo poi ci sembra garantisca una varietà infinita di circuiti funzionali a carattere cardio-muscolare, utilizzando ghirie di pezzature variabili, modellando il lavoro su ritmi e tempi differenti.  

Ma abbiamo voluto capire di più, andare a fondo.  

Per questo siamo andati da Umberto Miletto, Dottore in Scienze Motorie, Dottore Magistrale in Scienze e Tecniche dell'Allenamento e dello Sport, Personal Trainer ISSA (International Sports Science), Preparatore muscolare e Strenght Coach per atleti, squadre sportive e appassionati, coach del Metodo Kettlebell, Pitbull Training

In Italia è stato tra i primi a parlare di Functional Training e di Kettlebell con il libro Kettlebell Manual edito da Sandro Ciccarelli e l’e-book Il Metodo Kettlebell edito da Bruno Editore. A lui abbiamo fatto qualche domanda.  

 

Come mai un attrezzo ginnico utilizzato fin dall'antichità classica (sebbene prima le sfere fossero riempite di acqua e terra) torna ora di moda in maniera quasi prepotente? Cosa distingue l'uso tradizionale di pesi dall'uso del Kettlebell?

In questi ultimi anni tutto l'allenamento si è orientato a ridare funzionalità al corpo. Si è andati quindi alla ricerca dei migliori attrezzi che potessero orientare l'allenamento in questa direzione. E grazie alla riscoperta dei kettlebells si è data vita ad una nuova era dell'allenamento, che ha preso il nome di Functional Training. Grazie all'uso dei kettlebells è possibile esaltare tutte le qualità atletiche del corpo umano. La grande differenza degli allenamenti con i kettlebells rispetto alle classiche macchine da palestre sta nella libertà dei movimenti. Infatti con i kettlebells ogni gesto, ogni azione motoria va controllata, va coordinata ed è libera da vincoli.

Tutto ciò permette al corpo di muoversi meglio e di lavorare in modo più produttivo. Proprio per questo i kettlebells sono perfetti sia nel miglioramento delle prestazioni atletiche (sviluppo di forza, velocità, potenza, resistenza) sia in ambito fitness (con programmi orientati alla tonificazione e alla massima perdita di grasso corporeo).

 

Prima di adottare lo strumento ci sono specifiche fasce che vanno rinforzate? Si può iniziare da subito a usare le sfere con il manubrio o è meglio lavorare di potenziamento per proteggere zone come la schiena?

Diciamo che la cosa migliore per iniziare ad approcciarsi ai kettlebells è avere alle spalle almeno un mese di allenamento. Ideale sarebbe in questo mese lavorare a corpo libero per cercare di mobilizzare un po' tutte le articolazioni e dare un tono di base a tutti i muscoli del corpo. Dopodichè iniziando con i carichi appropriati non ci sono rischi nell'inziare la pratica del kettlebell training. 

 

Lo zar Alessandro III si allenava con le ghirie. Nel 1888  era in viaggio con la famiglia e il treno deragliò. Al precipitare della carrozza dei sovrani, lo zar fu in grado di sostenere il tetto senza nemmeno troppo sforzo e attribuì questa capacità ai suoi strumenti di allenamento così simili ai nostri Kettlebell odierni. L'allenamento con i Kettlebell fortifica anche da un punto di vista mentale?

Certo che si! L'allenamento con i kettlebells stimola molto anche l'aspetto mentale, in quanto gli allenamenti con i kettlebells richiedono concentrazione e determinazione nel loro uso. Molte delle persone che si allenano con i kettlebell riferiscono come l'uso dei kettlebells li permetta di diventare anche più determinati nella vita di tutti i giorni e di raggiungere più rapidamente gli obiettivi prefissati! 

 

Anche le donne possono allenarsi secondo il Kettlebell per modellare e tonificare, senza per forza metter su muscoli da culturista?  

Le donne di tutto il mondo adorano allenarsi con i kettlebells! L'allenamento con i kettlebells, a parità di tempo, permette di consumare molte più calorie di qualsiasi altro allenamento e permette di tonificare in modo armonioso tutto il corpo.

Grazie all'uso dei kettlebells molte donne si sono appassionate all'allenamento e hanno trovato negli esercizi base (swing, snarch, windmill, etc...) esercizi ideali per mantenersi in forma e modellate! 

 

Esiste uno stretching specifico che precede e segue una seduta di allenamento Kettlebell? 

Diciamo che già l'allenamento con i kettlebells è uno stretching attivo, in quanto la maggior parte degli esercizi prevede di muovere le articolazioni nel loro massimo ROM (range di movimento). Tutto questo permette a chi si allena con i kettlebells di migliorare la mobilità e la flessibilità, in particolar modo del bacino, del rachide e delle spalle, anche senza allenamenti specifici di stretching

 

Dal 1992, dopo la caduta dell'Unione Sovietica, è stata fondata la "Federazione Internazionale Gyra sport"(IGSF). La federazione mondiale comprende, tra gli altri paesi, anche l'Italia. Come si collocano i nostri atleti rispetto a quelli russi, canadesi, finlandesi, tedeschi, ungheresi, greci etc.?

Siamo agli inizi di questo percorso dedicato alle competizioni con i kettlebells, ma posso dire che ormai anche in Italia si sta diffondendo questo sport e sempre più ragazzi si avvicinano alla pratica del GhiriSport con ottimi risultati anche in campo internazionale.    

 

Gli esercizi con i kettlebell si dividono in: esercizi BALISTICI O DI OSCILLAMENTO  e esercizi di GRIGLIA. Quali sono le principali differenze tra queste due categorie? 

Entrambe le categorie di esercizi sono basilari nel mondo del kettlebell training. I primi quelli balistici, in particolare Swing, Snatch e Clean prevedono di sfruttare i movimenti oscillatori dato al kettlebell per eseguire un numero di ripetizioni elevato sfruttando l'esplosività del movimento svolto. Gli esercizi di griglia come il Windmill, il Turkish Get-up, il Bent Press, etc... Pongono invece maggior enfasi sulla contrazione muscolare e nel generare forza durante i movimenti.

 

Swing, clean e snatch sono i tre movimenti principali. Ce li descrivi brevemente spiegando su cosa vanno a lavorare nello specifico?  

Questi esercizi sono la base del kettlebell training, e pongono l'accento sulla capacità di eseguire velocemente i movimenti richiesti. Sono esercizi difficili tecnicamente che richiedono l'intervento un po' di tutti i muscoli del corpo. In particolare i muscoli posteriori delle cosce, i glutei, i muscoli della schiena, gli addominali e i muscoli delle spalle intervengono per compiere al meglio questi movimenti.

Vista la loro difficoltà tecnica il consiglio è sempre quello di iniziare la pratica di questi esercizi con un istruttore di kettlebell training che possa monitorare l'apprendimento ed evitare spiacevoli infortuni dati da una cattiva esecuzione degli esercizi. 

Immagine | Umberto Miletto