La preparazione alla maratona
Cosa fare per prepararsi a una maratona? Forza di volontà a parte, si richiede un corretto allenamento e delle giuste misure pre e post gara.
Preparazione alla maratona: l'allenamento
Partecipare a una maratona e, perché no, terminarla viene considerato uno sforzo immane. Almeno dai comuni mortali. Di questo parere non sono però gli allenatori e i preparatori atletici, i quali sono uniti nel sostenere che chiunque possa partecipare con successo a una maratona, purché sia nella condizione, fisica e mentale, di sottoporsi alla preparazione della maratona.
Non andiamoci troppo leggeri, però... La maratona comporta uno sforzo fisico logorante, tanto che l'American Journal of Cardiology sottolinea il rischio di infarto al miocardio che raddoppia per un maratoneta.
Per chi ama correre, la maratona è la gara delle gare, il simbolo della corsa nello sport e nella cultura. L'allenamento alla maratona può durare diversi mesi, a seconda del livello di preparazione dell'atleta, più o meno esperto. Chi è meno esperto, si allena su una distanza di 35 chilometri al massimo, percorsi in una sola volta, oppure corre per 65 chilometri a settimana. I corridori più esperti corrono per distanze di gran lunga superiori.
La distanza da percorrere deve aumentare coi giorni, fino a sospendere l'attività pochi giorni prima della gara. Se si percepisce dolore, bisogna lasciare al corpo il tempo di riposare in modo adeguato.
Trattiamo le modalità specifiche di allenamento in un altro articolo.
Cosa fare prima e dopo la gara
La preparazione alla maratona prevede, oltre all'allenamento, una serie di regole. Si aumenta l'assunzione di carboidrati per consentire all'organismo di mettere da parte più glicogeno. Questa assunzione va effettuata con regolarità durante la settimana precedente la gara, in quanto un'eccessiva dose di carboidrati potrebbe provocare nell'atleta una reazione insulinica tale da trasformare il glicoceno in grasso. Siamo in forma dunque e manca poco alla gare. Che fare?
Ci si dovrebbe astenere dall'assumere cibo solido, in modo da evitare complicazioni digestive. È molto importante essere idratati ed evacuare prima della partenza. É vero, ci sono anche dei bagni lungo i tracciati, ma rischiereste di, come dire, fare la fila.
Ricordatevi dello stretching e di tenere i muscoli caldi. Utilizzate abbigliamento già testato e non mettete mai scarpe o indumenti per la prima volta. Per evitare gli arrossamenti sull'inguine e sui capezzoli, utilizzate della vaselina.
Immagine | Roney