4 smoothie di gennaio
Bere uno smoothie di frutta e verdura biologiche è uno dei migliori regali quotidiani che possiamo farci, un'abitudine che può in molti casi rimpiazzare l’uso di medicinali, integratori alimentari e snack dolci. Ciò è possibile anche in gennaio dove frutta e verdura sono sempre disponibili. Diamo un'occhiata a quattro smoothie di 4 diversi colori.
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Smoothie è un termine di recente introduzione che spesso sostituisce il nostro termine italiano “frullato”.
Si tratta di una bevanda densa, composta generalmente di frutta o verdure con l’agiunta di un liquido come acqua, succo di frutta, o bevande di origine vegatale come latte di cocco, di mandorle, di avena, eccetera.
Quando si usa latta di origine animale perliamo di frappé. Esistono poi i “green smoothie”, ovvero quelli composti almeno per meta’ di verdure.
Anche se non sono appetibili quanto gli smoothie alla frutta o quelli particolarmente dolcificati, i green smoothie sono molto salutary, specie se preparati con verdure biologiche.
Nonostante quanto si creda generalmente, gennaio è un buon mese per gli smoothie, grazie alla frutta e alla verdure di stagione. Vediamone 4.
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Il colore arancione è segnale di forte presenza di carotenoidi e vitamine del gruppo A: carotene, betacarotene, zeaxantina, carotene, luteina, eccetera.
Sono sostanze che, come risaputo, fanno molto bene alla pelle.
Nel mese di gennaio possiamo trovare molti agrumi sulla nostra tavola; c’è letteralmente l’imbarazzo della scelta: arance dolci, arance rosse, mandarini, mandaranci, pompelmi rosa, pompelmi gialli e via discorrendo.
Possiamo ottenere uno smoothie dolce e saporito frullando per metà degli agrumi arancioni di nostro piacimento, e per l’altra metà di carote, una radice molto importante e capace di dolcificare.
La carota si accompagna benissimo ad esempio con i mandarini e le arance gialle; oppure con le sole arance rosse. Ideale da bere alla mattina.
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In gennaio possiamo cavarcela anche con il colore rosso. Semi di melagrano, mele rosse frullate con tutta la buccia e barbabietole ci verranno incontro per questo.
Anche le carote viola possono fare al caso nostro.
La barbabietola è usata da secoli per l’estrazione dello zucchero, è una delle verdure più dolci, e quindi può venirci incontro per dolcificare lo smoothie.
La mela aiuta a dare la giusta consisteza lievemente schiumosa e i semi di melagrano apportano liquidi, anche se hanno l’inconveniente di dare un senso di sabbiosita’ ce puo’ disturbare alcuni palati.
La barbabietola è ricchissima di folato, apporta molta fibra e minerali, coniene molti antiossidanti ed è ideale per detossificare l’organismo. La melagrana è ricchissima di polifenoli ed acidi antiossidanti.
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Verde come la clorofilla, a gennaio possiamo trovare molti ingredienti di questo colore. Per questo smoothie sceglieremo i kiwi, il sedano, il finocchio e il latte di mandorle.
I kiwi, di cui l’Italia è il primo paese produttore al mondo, sono tra le mogliori fonti di vitamina C. Oggigiorno non e’ troppo difficile trovare anche la varieta’ dorata, molto piu’ dolce e forse ideale per lo smoothie verde.
Assieme ai kiwi possiamo aggiungere giusto un po’ di verdure aromatiche come pochi centimetri di sedano e qualche rametto di finocchio, entrambi ricchi di oli essenziali salutari, specialmente se mangiati a crudo.
Per amalgamare il tutto a regola d’arte consigliamo il latte di mandorla, non troppo, giusto per diluire ed arrotondare il sapore acidognolo del kiwi con una nota dolce.
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Concludiamo con uno smoothie bianco, fatto con una base di pere dolci.
La pera è uno degli ingredienti che si presta al meglio per uno smoothie: ricca di liquidi, dolce, consistenza facile da lavorare e rendere cremosa.
Assieme a 2 o 3 pere metteremo qualche infiorescenza di buon cavolfiore, non troppe per non alterare troppo il sapore dolce della pera.
Mentre la pera apporta buone quantità di fruttosio e dona energia per affrontare l’inverno, il cavolfiore crudo è ideale per rinforzare il sistema immunitario ed è considerate uno dei migliori alimenti per la prevenzione dei tumori, specie quelli al seno.
Quando avremo trovato le giuste proporzioni, aggiungeremo una buona manciata di granella di nocciole, giusto per aggiungere qualche caloria.