Vitamina C: dove trovarla naturalmente?
Ci sono parecchi alimenti che vitamina C in dosi elevate. non si tratta di arance, limoni o agrumi in generale, ma di bacche, verdure, spezie. Sette in particolare meritano la nostra attenzione. Ecco quali.
Che la vitamina C faccia bene, ormai lo sanno tutti e tutti lo dicono; che ce ne sia parecchia nei limoni e nelle arance, pure. In natura, però, la vitamina C si trova anche in altri frutti e vegetali, magari meno conosciuti e "insospettabili", che fanno molto bene, molto meglio di tanti integratori vitaminici chimici.
Ricordiamo che il fabbisogno giornaliero per gli adulti è di 60 mg, il doppio per i fumatori e circa una 90 mg in allattamento.
Fate attenzione alla cottura: oltre i 40 gradi la vitamina C non è più attiva e se lasciate troppo in acqua frutta e verdura, la vitamina C si "trasferisce" li, essendo idrosolubile.
Detto questo, eccovi qualche spunto sul dove trovare naturalmente la vitamina C (fonte Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, tabelle di composizione degli alimenti).
Vitamina C nei peperoni e peperoncini
Re incontrastati delle nostre insalate estive, i peperoni sono croccanti, piccanti, freschi, divertenti. I semi sono i "custodi" del sapore piccantino, ma anche della capsaicina, che gli scienziati hanno dimostrato avere effetti benefici sui dolori muscolari.
Detto ciò, i peperoni contengono 229 (peperoncini piccanti, ricchi anche in betacarotene) o 166 (peperoni rossi e i gialli) o 127 (peperoni verdi) mg di vitamina C ogni 100 grammi. Tanta, insomma! Rendete più piccanti e salutari le vostre insalate e i vostri pinzimoni, coi peperoni.
Vitamina C nei cavoli, broccoletti e rucola
Sono una famiglia simpatica. Un po' puzzolenti, ma, fidatevi, i cavoli sono una vera e propria "farmacia naturale". Fibre, minerali, sostanze con effetti antitumorali. E tanta vitamina C. Vi pare poco?
Vincono i broccoletti e la rucola, con 110 mg di vitamina C per 100 grammi, ma anche il meno ricco, cioè il cavolfiore coi suoi 50mg per 100 grammi è quasi in grado di sosddisfare, da solo, il fabbisogno giornaliero. Sempre meglio crudi.
Vitamina C nella papaya
Forse conosciamo la papaya per la pubblicità degli integratori, ma val la pena scoprire il frutto "vero", da gustare fresco, da solo o in macedonia (con una bella spruzzata di limone, per restare in tema). Con ben 60 mg di vitamina C, 100 grammi di papaya forniscono tutta la vitamina C che ci serve per un giorno.
Vitamina C nel kiwi
Originari della Nuova Zelanda ma ormai completamente italianizzati e conosciuti, i kiwi apportano ben 85 mg di vitamina C ogni 100 grammi, oltre a flavonoidi e potassio. Comodi da mangiare, scavandoli direttamente col cucchiaino, faranno la felicità (e la salute) anche dei vostri bambini.
Vitamina C nell'acerola
Più difficili da reperire in forma fresca, questi frutti rossi di Acerola contengono ben 1677 mg di vitamina C per 100 grammi. Facile capire perché il loro estratto secco sia così utilizzato come principale fonte naturale di vitamina C in caso di carenze.
Vitamina C nel ribes
Riscopriamo i boschi e le bacche invece che le boccette di pillole. Il ribes, in particolare, fornisce addirittura 200 mg di vitamina C ogni 100 grammi, oltre a ferro, potassio, vitamina B5 e altre sostanze vegetali salutari. Inventiamo ricette nuove per le nostre insalate e macedonie, coloriamole di...ribes!
Vitamina C nel prezzemolo
Di lui si dice che stia bene dappertutto. E meno male, vien da dire! Coi suoi 162 mg di vitamina C per 100 grammi, il prezzemolo è ottimo insaporitore, ma soprattutto integratore naturale di vitamina C. Mettetelo a crudo, non in cottura, per meglio preservare i suoi effetti benefici.
Acerola, ricca di vitamina C contro l'influenza