Alimentarsi: cosa significa?
Non solo una necessità. Alimentarsi vuol dire 'salute'. Capiamo meglio in quali e quanti sensi ciò è vero
Cosa vuol dire alimentarsi?
Fame e sete rappresentano dei bisogni fisiologici fondamentali nel recuperare quelli che sono i consumi idrici ed energetici di un soggetto. Ma non basta. Alimentarsi è un concetto che per l'essere umano riveste altri significati. Pensiamo soltanto alla convivialità del cibo. Socialità del condividere il cibo con le persone care, come rituale. Dialogare, divertirsi e stare bene con i propri simili.
Il cibo media il rapporto con quello che è intorno a noi, l'ambiente esterno che modella la nostra identità. Cibi buoni e cattivi sono nella mitologia, nell'arte e nella cultura dell'uomo veri e propri motori della vita.
Pensate anche ai nostri gusti. Il piccante per alcuni, i dolci per altri. Quando mangiamo, quanto mangiamo e cosa proprio non ci piace. Siamo noi, il cibo racconta a noi e agli altri intorno a noi il 'gusto' della nostra personalità. Per non parlare degli aspetti emotivi dovuti al cibo. Dall'amore per il cibo al rifiuto per questo. Obesità, anoressia, bulimia. Tutti disturbi dovuti a un rapporto sbilanciato con l'alimentazione.
Alimentarsi in maniera corretta e avere grande rispetto di quello che consumiamo è il primo passo per stare in salute. Oggigiorno, è altrettanto importante avere la giusta capacità di informarsi circa norme di conservazione e di preparazione degli alimenti e conoscerne le caratteristiche e le proprietà. Semplici regole che consentono a una persona di cucire il giusto vestito all'azione quotidiana di mangiare, senza sminuire l'atto a mero sostentamento dell'organismo.
Dieta e altro
Ciascun sistema alimentare esistente dipende direttamente dalla cultura e dalle esigenze di una epoca. A ben pensarci, non esistono poche e semplici valide per ogni tempo e ogni luogo. Il riduzionismo scientifico che considera il cibo il combustibile per la 'macchina corpo' si è spesso dimostrato la causi di errori per cui spesso le diete consigliate, fanno persino male al nostro corpo.
Il termine 'dieta' deriva dal greco 'daita' che vuol dire 'regime di vita'.
Alimentarsi dunque non può essere inteso senso restrittivo. La vita di un uomo non è la mera esplicazione di funzioni meccaniche. Non c'è solo un bilancio tra entrate e uscite. I calcoli calorici lasciano spesso il tempo che trovano. Una più adeguata concezione nutrizionale deve essere associata a uno stile di vita e di pensiero che privilegi il rispetto per l'uomo e per l'ambiente secondo una visione olistica e globale del mondo. Il cibo è importante per la qualità della vita ed è molto più che un'esigenza fisica.
Gli odori, gli aromi e le fragranze, le sensazioni del gusto e i colori della tavola hanno una loro innegabile incidenza sul nostro stato di salute. La cultura alimentare spesso lo dimentica.
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