Dieta depurativa: esempio e ricette
Dopo un periodo, o anche un solo giorno, di abbuffate ed eccessi alimentari, si ha spesso voglia di mangiare qualcosa di più sano. O spesso è il nostro corpo a chiederci un'alimentazione sana e depurativa. Assecondiamolo
Capita, magari dopo le feste, dopo le vacanze o dopo un periodo di “bagordi”. Capita di aver mangiato – e magari bevuto – troppo e di sentirsi particolarmente stanchi, gonfi, appesantiti, nauseati. È il momento giusto per affrontare una dieta depurativa, che va benissimo per liberare il nostro organismo dalle "scorie" accumulate, per ripulirsi e ripartire più in forma. Un dieta depurativa si può fare anche a scopo preventivo, per qualche giorno al mese, oppure a fine inverno, per poter “sbocciare” anche noi, puliti e leggeri, come i fiori sulle piante.
La dieta depurativa: cos’è?
La dieta depurativa è un regime alimentare che ha come obiettivo l'eliminazione delle sostanze "tossiche" presenti nel sangue tramite una scelta accurata dei cibi, ovvero quelli che aiutano i naturali processi di detossificazione dell'organismo e riducono la quota di tossine. Una dieta depurativa sarà a base di di alimenti di facile digestione, poveri di grassi e di proteine animali: le proteine in generale, ma soprattutto quelle di origine animale, vengono smaltite producendo residui azotati molto impegnativi da gestire per il fegato e i reni.
Il fegato, organo “detossificante” per elezione, viene affaticato dagli eccessi alimentari (pasti troppo abbondanti, abuso di grassi, di condimenti, di alcool) ed il suo surplus di lavoro rallenta l'attività metabolica dell'intero organismo. Se, oltretutto, la quantità di tossine da metabolizzare è eccessiva, la sua capacità depurativa si satura e tali sostanze rischiano di rimanere in circolo nell’organismo.
La dieta depurativa favorisce la corretta funzionalità epatica, fornendo al fegato tutte le molecole utili alla detossificazione: tali sostanze si trovano soprattutto nei vegetali e negli alimenti integrali. Vi sono inoltre dei “supercibi” per il fegato, ovvero dei vegetali che ne promuovono la funzionalità: carciofo e cardo mariano, che favoriscono la secrezione biliare e migliorano, di conseguenza, anche la salute dell'intestino.
Una dieta depurativa facilita inoltre l'eliminazione delle tossine per via urinaria: risultano particolarmente utili i cibi diuretici e quelli ricchi di fibra; anche in questo caso entrambi gli effetti sono prerogativa degli alimenti di origine vegetale. E' inoltre importante mantenere elevato l'apporto di liquidi, che possono provenire dall'acqua oppure spremute, centrifugati e tisane.
La dieta depurativa risulta pertanto ricca di alimenti vegetali, povera di cibi animali, fondata sulla restrizione calorica, senza arrivare al digiuno.
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Cosa mangiare durante una dieta depurativa
Ananas, carciofo, cipolla, cetriolo, cocomero, finocchio, prezzemolo, sedano, cavoli, broccoli, succo d'uva, frutti di bosco, riso integrale, succhi di frutta non troppo zuccherati e spremute di agrumi, yogurt senza zuccheri aggiunti, mela, the verde, prugne, olio di oliva ed oli di semi
Cosa non mangiare durante una dieta depurativa
Sale, cibi affumicati, grigliati, eccessivamente salati o fritti, salumi, cioccolato, dolciumi, caffè, carni grasse, salse, cibi confezionati o precotti.
La dieta depurativa: un esempio
La dieta depurativa va fatta per 3-5 giorni, poi si potrà ripetere per 3 giorni al mese oppure si potrà fare per un giorno dopo le feste o dopo qualche pasto troppo abbondante.
Sarebbe opportuno far precedere la dieta depurativa vera e propria da due giorni di preparazione, “a basse tossine”, nei quali eliminare:
- Caffè, te, cacao
- Alcolici
- Zuccheri (saccarosio e fruttosio), per dolcificare o negli alimenti confezionati; dolcificanti chimici
- Sale (cloruro di sodio), sia nei cibi confezionati o nelle ricette, sia togliendo la saliera da tavola
- Glutine, presente nei seguenti cereali: frumento, farro, spelta, avena, sorgo, orzo e segale
- Latte e derivati
- Grassi saturi contenuti in: burro, grasso animale, margarine, presenti prevalentemente in junk food, fast food e alimenti confezionati.
- Integratori alimentari e farmaci non necessari.
Come strutturare un giorno di dieta depurativa
Colazione
- 50% di frutta e verdura di stagione, fresche
- 25% di cereali senza glutine (miglio, mais, riso, sorgo, amaranto, grano saraceno) e loro derivati (crackers, biscotti senza zuccheri, gallette)
- 25% di semi oleosi (mandorle, noci, nocciole ecc)
- Bevande come il tè bianco o verde matcha, ed il latte vegetale (meglio non di soia)
Spuntini
Un mix di frutta e verdura fresche e frutta secca, anche in forma di barrette
I pasti (pranzi e cene) sono costituiti da:
60% di verdure fresche di stagione, cotte e crude
20% di legumi (ceci, fagioli, lenticchie, fave, lupini, piselli etc)
20 % di cereali, pseudocereali, o tuberi (riso, quinoa, amaranto, miglio, mais, teff e patate dolci).
Condimenti ammessi
Senape naturale, hummus, guacamole, olio extravergine di oliva, avocado, succo di limone, guacamole, hummus e piccoli semi oleosi (sesamo, lino, chia, papavero, canapa, girasole ecc).
La dieta depurativa: due ricette
Risotto allo zafferano e germogli facile facile
Cosa serve: 80 g di riso semintegrale, 4 cucchiaini di olio extravergine d’oliva, brodo vegetale QB, mezza bustina di zafferano; 150 grammi di germogli misti.
Come si fa: fate tostare il riso in una casseruola con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine, quindi unitevi poco alla volta del brodo vegetale in cui avrete sciolto mezza bustina di zafferano, e portate a cottura. Saltate in padella i germogli con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine. Disponete il riso nel piatto e aggiungetevi sopra i germogli croccanti.
Zuppa “Slurp” alla zucca e zenzero
Cosa serve: mezza zucca piccola, pepe nero, sale, 1 cucchiaino di olio extra vergine d’oliva, 1 cucchiaino di semi di finocchio, mezza cipolla dorata, due tazze di brodo vegetale, zenzero qb.
Come si fa:cuocete la zucca al forno o a vapore fino a quando la polpa diventerà morbida. Fate stufare la cipolla con poco brodo vegetale, aggiungete la zucca, cuocete per qualche minuto, aggiungete il restante brodo e il sale, portate a ebollizione e lasciate cuocere per una decina di minuti. Togliete dal fuoco, frullate il tutto. A piacere aggiungete una spolverata di radice di zenzero grattugiata, un cucchiaio d’olio, sale, pepe e un cucchiaino di semi di finocchio.
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