Articolo

Acido linoleico cos'è e come si usa

L'acido linoleico è un acido grasso essenziale che si trova in diversi alimenti di origine vegetale e che svolge un ruolo importante per la nostra salute.

acido-linoleico

Credit foto
©Image by jcomp on Freepik

 

Cos'è l'acido linoleico

L'acido linoleico è un acido grasso polinsaturo composto da 18 atomi di carbonio e da due doppi legami.

Si tratta di un acido grasso che appartiene al gruppo degli omega-6 e considerato essenziale perché il nostro corpo non è in grado di produrlo a partire da altre sostanze, dunque deve essere introdotto con gli alimenti.

L’acido linoleico svolge un ruolo importante per il mantenimento della fluidità delle membrane cellulari, per la sintesi di acido arachidonico, un altro acido grasso polinsaturo, e per la produzione di prostaglandine, molecole coinvolte nella regolazione dell'infiammazione e della risposta immunitaria.

 

Dove si trova

L'acido linoleico è diffuso in vari alimenti, principalmente di origine vegetale.

Buone fonti di acido linoleico sono ad esempio gli oli vegetali come l’olio di olio di girasole, l'olio di mais, l'olio di soia e l'olio di cartamo.

Anche semi oleosi e frutta secca a guscio contengono buone quantità di acido linoleico; questo acido grasso si trova infatti in noci, mandorle, semi di zucca, semi di lino e semi di chia.

L’acido linoleico si trova anche in alimenti fortificati, integratori alimentari e, in piccole quantità, anche in altri cibi come carni o latticini ma consumare nella dieta quotidiana oli vegetali, semi oleosi e frutta secca a guscio è il modo ideale per soddisfare il fabbisogno giornaliero.

 

A cosa serve


L'acido linoleico è coinvolto in numerose funzioni biologiche che lo rendono un nutriente essenziale per il nostro corpo.

 

Innanzitutto, l'acido linoleico è essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso, soprattutto nei neonati e nei bambini piccoli. Il latte materno rappresenta infatti una fonte naturale di acido linoleico, a dimostrazione dell'importanza di questo acido grasso nei primi anni di vita.

Nelle persone adulte, il corretto apporto di acido linoleico attraverso la dieta può invece contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL o “colesterolo cattivo” riducendo di conseguenza il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

L’acido linoleico può anche aiutare a regolare il sistema immunitario: questo acido grasso, infatti, è precursore delle prostaglandine, sostanze coinvolte nella modulazione dell’infiammazione e della risposta immunitaria.

L’acido linoleico è utile anche per la bellezza: lo si trova in molti prodotti cosmetici dedicati al trattamento della pelle secca e danneggiata poiché può migliorare la salute della pelle mantenendola idratata e contribuisce a migliorare l’effetto barriera cutaneo e la rigenerazione cellulare.

 

Controindicazioni all'uso

L’acido linoleico assunto attraverso un’alimentazione equilibrata non ha particolari controindicazioni ma bisogna prestare attenzione a non esagerare con le quantità se si assumono integratori che lo contengono.

Somministrato ad alti dosaggi l’acido linoleico potrebbe causare problemi gastrointestinali, come diarrea o crampi addominali.

Inoltre, il consumo eccessivo di acido linoleico può portare a uno squilibrio tra gli acidi grassi omega-6 e omega-3. In questo caso, anziché godere dei benefici dell’acido linoleico, si potrebbero favorire processi infiammatori e aumentare il rischio di patologie croniche come malattie cardiovascolari e artrite, a causa del rapporto troppo elevato di omega-6 rispetto agli omega-3.

Infine, attenzione se si assumono farmaci anticoagulanti o se soffre di disturbi della coagulazione. In questi casi sarebbe opportuno consultare un medico prima di ricorrere all'assunzione di acido linoleico sotto forma di integratori alimentare perché questo acido grasso, come altri omega-6, può influenzare la coagulazione del sangue.