Gengivite nel cane: i rimedi naturali

L'infiammazione della mucosa orale e delle gengive può essere un disturbo molto debilitante per il cane, che fatica a masticare, a deglutire e sente dolore. Prestare attenzione ad alcuni segnali e prevenire questa problematica con una costante igiene orale sono i consigli più semplici da attuare, con rimedi naturali

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©Foto di Tima Miroshnichenko

 
La gengivite è un disturbo piuttosto comune nel cane. Adottando le necessarie precauzioni, si possono tenere sotto controllo i fastidi più frequenti. Vediamo i rimedi naturali che possono essere utili in caso di gengivite del cane.

 

Che cos’è la gengivite

La gengivite è un’infiammazione delle gengive, che appaiono arrossate, gonfie, dolenti e con tendenza a sanguinare.
La gengivite è generalmente causata da un’infezione batterica che si sviluppa tra gengive e denti, originata dalla placca, il sottile strato di muco e batteri che aderisce ai denti. E’ un disturbo che accomuna uomini e animali, il cane in modo particolare se si trascura la sua igiene orale.

A volte all’origine della gengivite possono esserci processi infiammatori acuti o cronici che coinvolgono il cavo orale e la sua mucosa, quali la stomatite, i cui sintomi vanno dall’arrossamento al gonfiore, ad ulcerazione con afte, e a volte perdite di sangue.

 

Sintomi della gengivite del cane

Nel cane non è sempre evidente individuare il disturbo, perchè spesso non si esamina accuratamente la bocca.
E’ quindi importante fare attenzione ai sintomi più comuni della gengivite che sono:

  • dimagrimento per difficoltà nella prensione o nella masticazione degli alimenti,
  • alitosi,
  • ipersalivazione.

La saliva può essere filante e vischiosa ma trasparente, oppure di colore rosato fino a brunastro e di odore fetido con il sopraggiungere delle ulcerazioni da stomatite.

Le gengive appaiono molto arrossate, infiammate, gonfie, ulcerate e sanguinanti, allo stesso modo è coinvolta la mucosa fino a interessare la faringe e le labbra, in molti casi sono presenti paradontite e accumulo di tartaro. 
 

 

Gengivite del cane: cure e rimedi naturali

La gengivite è un disturbo molto frequente nei cani e si accompagna a problemi dentari con grande accumulo di tartaro.

Tra i rimedi naturali che si possono usare in caso di gengivite del cane ci sono:

  • Per l’alitosi, è efficace l’utilizzo di un’alga, l’Ascophyllum nodosum, possiede proprietà depurative. Viene assunta come integratore alimentare.
  • Idraste: un infuso freddo di un cucchiaio di radici  è un ottimo antisettico che stimola anche la ricostruzione gengivale. L’idraste deve essere spruzzata due volte al giorno per almeno dieci giorni. Se viene deglutito dal cane non procura nessun effetto nocivo. Questa pianta officinale esercita proprietà cicatrizzanti e quindi utile in caso di ulcerazioni della bocca.
  • Calendula: possiede efficaci proprietà antiflogistiche, 30 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua spruzzata sulle gengive con una siringa senza ago. Anche se viene deglutita dal cane la calendula  non presenta alcuna controindicazione.
  • Propoli: molto efficace se la gengivite è in fase iniziale, svolge azione antinfiammatoria. Se sono presenti ulcere occorre prestare attenzione perché brucia molto, quindi deve essere diluita. Esistono in commercio colluttori alla propoli appositi anche non alcolici; non è mai facile poter massaggiare le gengive dei cani, ma con pazienza è una pratica percorribile.
  • Malva: è possibile idratare le gengive con del decotto di malva, che può essere offerto al posto dell’acqua da bere. La malva è emolliente e antinfiammatoria delle mucose in generale e utile anche per le gengive.

Possono essere utilizzati anche i fiori di Bach in caso di gengivite del cane :

  • Per migliorare lo stato di paura e ansia formulare una combinazione di Mimulus e Rock rose
  • Per aiutare a sopportare il dolore: Elm, Agrimony
  • Per combattere l’infiammazione: Vervain.

 

Consigli naturali

All'origine della gengivite esiste quasi sempre un fenomeno di allergia o intolleranza alimentare, che quindi deve essere indagato e se possibile risolto.

L'assunzione per 15 giorni di fermenti lattici può contribuire al ripristino della flora batterica, causa di alitosi e fermentazione intestinale, e quindi in parte alla risoluzione del problema alla bocca del cane.

 

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