Usi la coppetta mestruale? C'è un regalo per te
Lo sapevi che la coppetta mestruale è una scelta anche ecologica? Ecco dieci cose che forse ignoravi sull'uso e sulla praticità della coppetta mestruale: se anche tu la usi e vuoi rispondere a un breve sondaggio, c'è un regalo per te.
La coppetta mestruale è una soluzione pratica, igienica, ecologica ed economica per gestire il ciclo mestruale in sicurezza. Molte donne, però, si dimostrano ancora piuttosto titubanti di fronte all'idea di utilizzarla.
Se anche tu hai ancora qualche dubbio, ti aiutiamo a fare chiarezza sui pro e i contro della coppetta mestruale, rispondendo alle dieci domande più comuni.
Coppetta mestruale, come sceglierla?
Gli elementi principali da tenere in considerazione per scegliere la coppetta giusta sono l'età e il fatto di aver fatto o meno un parto naturale. Sono questi, infatti, i fattori che più influiscono sulle condizioni del pavimento pelvico.
Sotto i trent'anni e in assenza di parti vaginali sono più indicate coppette piccole e semirigide mentre dopo i trenta e/o dopo aver avuto figli con parto naturale sono preferibili coppette più grandi e morbide.
Attenzione: l’abbondanza del flusso non influisce sulla scelta. Se il flusso è molto abbondante, semplicemente, la coppetta andrà svuotata più spesso.
La coppetta mestruale è usa e getta?
Ciò che rende la coppetta mestruale economica ed ecologica è proprio il suo essere riutilizzabile, per anni e anni. L’aspettativa di vita di una coppetta mestruale usata nel modo corretto è addirittura di dieci anni. Esistono coppette mestruali usa e getta, che possono per esempio essere usate durante i rapporti sessuali, ma sono la minoranza.
Coppetta mestruale, ci sono controindicazioni?
Quando si parla di coppetta mestruale, le controindicazioni sono davvero poche!
L’utilizzo della coppetta va evitato nei mesi successivi al parto (e lo stesso vale in caso di interruzione di gravidanza) quando utero, vagina e pavimento pelvico devono riprendere la propria forma e funzionalità.
Anche in caso di interventi chirurgici relativi all’apparato genitale o di infezioni vaginali la coppetta va evitata: nel primo caso per evitare di stressare una parte del corpo in fase di riparazione, nel secondo caso per non fornire il terreno utile al proliferare di batteri o funghi.
Coppetta mestruale, dove si compra?
Le coppette mestruali si trovano ormai con una certa facilità in farmacia o in un negozio online, dove si trova la maggior varietà di modelli e marche ed è facile individuare la tipologia di coppetta più adatta alle proprie caratteristiche, da acquistare a prezzi più vantaggiosi.
Come lavare la coppetta mestruale?
Non appena acquistata, e poi tra una mestruazione e la successiva, è opportuno igienizzare la coppetta facendola bollire per un paio di minuti in acqua, utilizzando un pentolino dedicato.
Tra un cambio e l’altro è invece sufficiente sciacquare la coppetta con acqua tiepida (poco sapone intimo è opzionale e va risciacquato con accuratezza). Fatto!
Come si toglie la coppetta mestruale?
Per estrarre la coppetta è sufficiente pizzicare con due dita la base, in modo da togliere l'effetto “sigillo” che si crea con la perfetta adesione del bordo alle pareti vaginali (e che permette che la coppetta rimanga in posizione e che non ci siano perdite); a questo punto basta sfilarla delicatamente. Mai tirarla dal cordino senza averla prima schiacciata!
Come evitare perdite con la coppetta mestruale?
Scegliere la coppetta giusta e indossarla correttamente è il primo passo per scongiurare il rischio di perdite.
Se il bordo della coppetta si apre completamente aderisce alle pareti vaginali, permettendo non solo alla coppetta di rimanere in posizione ma anche di non far uscire il flusso.
È perciò importante scegliere la coppetta adeguata, indossarla seguendo le indicazioni e accertarsi che sia aperta correttamente. Come? Quelle più rigide in genere si aprono con maggior facilità e si può sentire un leggero schiocco di apertura, altrimenti si può percorrere delicatamente il diametro con un dito.
Coppetta mestruale, come si mette?
Dopo aver igienizzato la coppetta e aver lavato accuratamente le mani, è possibile passare all’inserimento. La posizione più comoda è accovacciate, per esempio cavalcioni sul bidet.
Per inserire la coppetta è necessario piegarla: potete schiacciarla piegandola in due (in modo che il bordo assuma una forma a “C”) oppure schiacciare un punto del bordo verso il fondo della coppetta (la forma sarà così quella di un bocciolo).
A questo punto potete inserirla, spingendola in su fino a che il fondo non sarà circa 1-2 cm più in alto rispetto all’ingresso della vagina.
Non abbiate paura: una volta aperta all’interno della vagina, la coppetta resterà posizionata lì dove l’avete messa (al massimo potrà salire o scendere leggermente seguendo il normale allungamento o restringimento della vagina) e non rischia di perdersi nel corpo! Se è posizionata nel modo giusto non la sentirete e non avrete perdite.
Come usare la coppetta mestruale quando si è fuori casa?
Una delle tante comodità della coppetta è la sua straordinaria comodità anche quando si è in viaggio o fuori casa. Un po’ perché non si sente, non ha odore e permette di fare qualsiasi tipo di attività fisica e sportiva; un po’ perché, in caso di flusso scarso o normale, ha una tenuta che raggiunge tranquillamente (e spesso supera) le 8 ore.
Ma cosa fare se è necessario svuotarla in condizioni poco agevoli, come il bagno di un treno o una cabina sulla spiaggia? Con le mani ben pulite, estraetela cercando di piegare leggermente le gambe, svuotatela e sciacquatela con acqua corrente. Se non disponibile, pulitela con una salvietta intima o con un fazzoletto e inseritela nuovamente.
Si può fare sesso con la coppetta mestruale?
La quasi totalità delle coppette mestruali si posiziona nella parte bassa della vagina, “ostruendo” di fatto il passaggio a un’eventuale penetrazione vaginale. Per poter fare sesso, perciò, bisogna togliere la coppetta oppure optare per un modello usa e getta. Però la coppetta, a differenza degli assorbenti, dà ampio spazio ai preliminari.
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