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Albumina, cos'è e a cosa serve

L'albumina è una proteina deputata soprattutto al trasporto di sostanze nel sangue ma con altre importanti funzioni, come il mantenimento della pressione osmotica.

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Cos’è l’albumina? Definizione e funzioni principali

L'albumina è una proteina plasmatica che viene prodotta principalmente dalle cellule del fegato. Si tratta della proteina più abbondante nel plasma, dove svolge una funzione di trasporto. 

L’albumina, infatti, lega e traporta numerose sostanze tra cui ormoni, vitamine, acidi grassi, farmaci, bilirubina e metalli come zinco e calcio.

Inoltre, questa proteina è coinvolta nella regolazione delle pressione  oncotica, cioè la forza osmotica che trattiene l'acqua nei vasi sanguigni. Tale regolazione serve a mantenere l’equilibrio tra i fluidi all’interno e all’esterno dei vasi sanguigni, impedendo l’eccessivo scambio di liquidi tra la circolazione sanguigna e i tessuti circostanti. 

L’albumina rappresenta poi una riserva di aminoacidi, necessari per la sintesi proteica e per il metabolismo dei tessuti. 

 

A cosa serve l’albumina nel corpo umano? 

Tra le funzioni dell’albumina, come già accennato, c’è quella di legare e trasportare svariate molecole come acidi grassi e farmaci, dunque è importante per regolare la distribuzione e la disponibilità di tali sostanze. 

Nel caso dei farmaci, ad esempio, la quota disponibile di principio attivo è quella che non si trova legata all’albumina o ad altre proteine plasmatiche: questo è un aspetto importante non solo per la biodisponibilità di farmaci, ma anche per aspetti legati alle interazioni tra farmaci. I
nfatti, quando si assume un farmaco a un determinato dosaggio, parte del farmaco sarà legato all’albumina e quindi non sarà attivo ma, se successivamente si somministra un farmaco più affine all’albumina, questo si legherà alla proteina liberando una quota del farmaco precedente con un possibile rischio di effetti collaterali. La competizione con l'albumina non riguarda tutti i farmaci poiché dipende dall'affinità tra i diversi farmaci e la proteina.

Inoltre, l’albumina è coinvolta nella regolazione della pressione osmotica, nella prevenzione della formazione di edemi, cioè accumulo di liquidi nei tessuti e nel mantenimento dell’idratazione del corpo. 

Altre funzioni dell’albumina riguardano la regolazione dell'equilibrio acido-base, cruciale per il buon funzionamento delle cellule e degli organi, e l’azione antiossidante contro i radicali liberi e lo stress ossidativo.

 

Valori normali dell’albumina nel sangue: quando preoccuparsi 

I valori normali di albumina nel sangue sono generalmente compresi tra 3,5 e 5,0 grammi per decilitro (g/dL). I valori di riferimento possono però variare leggermente in base al metodo di misurazione.

Livelli di albumina al di fuori di questo intervallo non sono sempre motivo di preoccupazione immediata, ma potrebbero indicare la presenza di disturbi. 

Un valore basso di albumina può ad esempio essere un campanello d’allarme per malattie renali, epatiche o malnutrizione, mentre valori elevati possono essere associati a disidratazione, che porta a una riduzione del volume plasmatico e a un aumento della concentrazione di proteine nel sangue, inclusa l'albumina.

 

Cause di albumina alta: cosa significa e quando intervenire 

L'albumina alta nel sangue è definita iperalbuminemia ed è una condizione poco comune, che può verificarsi da uno stato di disidratazione. In questa situazione, infatti, si riduce il volume del plasma, quindi aumenta la concentrazione di albumina nel sangue. 

Altre cause di albumina alta possono riguardare uso di diuretici, ustioni estese e disturbi intestinali che portano a malassorbimento dei nutrienti. 

 

Cause di albumina bassa: possibili sintomi e implicazioni

L’albumina bassa nel sangue, o ipoalbuminemia, è più comune rispetto all’albumina alta e può essere sintomo di diverse condizioni patologiche tra cui malattie epatiche come la cirrosi o l’epatite cronica, oppure malattie renali come la sindrome nefrosica.

L’albumina infatti può essere bassa perché non viene sintetizzata in quantità adeguate da parte del fegato oppure perché si verificano perdite eccessive attraverso le urine. Si possono avere livelli bassi di albumina anche a seguito di dieta inadeguata, ad esempio in caso di carenza di proteine. 

L'ipoalbuminemia può dipendere anche da sindromi da malassorbimento, celiachia e infiammazioni croniche intestinali.

I sintomi di albumina bassa possono includere gonfiore, affaticamento, debolezza muscolare e, in alcuni casi, difficoltà respiratorie.

 

Dove si trova l’albumina negli alimenti? Fonti naturali 

L’albumina è una proteina che si trova principalmente in alimenti ricchi di proteine animali come uova, carne, pesce, latte e derivati.