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Simvastatina: cos'è e come funziona

La simvastatina è un farmaco efficace nella gestione del colesterolo alto e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per ottenere il massimo beneficio con il minor rischio di effetti collaterali, deve essere assunta sotto stretta supervisione medica e in associazione a uno stile di vita sano.

simvastatina

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Che cos’è la simvastatina e a cosa serve?


La simvastatina è un farmaco che agisce da un lato riducendo i livelli nel sangue di colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo”) e di trigliceridi e dall’altro aumentando quelli di colesterolo HDL (il cosiddetto "colesterolo buono”). Si tratta di un principio attivo tipico della classe dei farmaci noti come “statine”. Viene prescritto per prevenire malattie cardiovascolari, come infarto e ictus, in caso di disturbi cardiaci o di rischio di malattie cardiovascolari, riducendo sia il rischio di queste patologie, sia la probabilità di interventi al cuore. 


Come funziona la simvastatina


La simvastatina agisce inibendo un enzima chiave, fondamentale per la biosintesi endogena del colesterolo: riducendo la sintesi di colesterolo, il farmaco aiuta a diminuire i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi, aumentando al contempo il colesterolo HDL. Questo meccanismo contribuisce a ridurre l’accumulo di placche nelle arterie, migliorando la circolazione sanguigna e diminuendo il rischio di problematiche cardiovascolari.


Indicazioni terapeutiche per l’uso


La simvastatina va assunta per via orale, una volta al giorno, preferibilmente la sera. Secondo indicazioni mediche, si potrebbe cominciare con una dose bassa per poi eventualmente aumentarla gradualmente. L’uso di Simvastatina andrebbe sempre accompagnato da attività fisica, da una alimentazione sana ed equilibrata, a basso contenuto di grassi e colesterolo, e dal controllo del peso.
È indicata per pazienti con ipercolesterolemia primaria (una condizione caratterizzata da livelli elevati di colesterolo nel sangue dovuti a cause genetiche o metaboliche) o dislipidemia mista (alterazione dei lipidi con aumento sia del colesterolo LDL, che dei trigliceridi). Inoltre può essere utilizzata anche da persone con rischio elevato di malattie cardiovascolari - come individui con diabete, ipertensione o con una storia familiare di eventi cardiaci – oppure da pazienti che hanno già subito un infarto miocardico o un ictus e necessitano di una terapia per prevenire ulteriori complicanze.


Simvastatina e colesterolo


La simvastatina è uno dei farmaci più utilizzati per il trattamento dell’ipercolesterolemia: studi clinici dimostrano che può ridurre significativamente i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi, contribuendo a migliorare la salute cardiovascolare. La maggior parte del colesterolo, circa l’80%, è sintetizzato internamente dal nostro corpo, mentre solo una piccola parte, il 20%, proviene dalla dieta. Le statine agiscono proprio su quell’80%.


Effetti collaterali della simvastatina


Come tutti i farmaci, anche la simvastatina può causare effetti collaterali, sebbene non tutti i pazienti ne manifestino. Gli effetti indesiderati più comuni includono dolori muscolari e debolezza, disturbi gastrointestinali - come nausea, diarrea o costipazione -, mal di testa, vertigini, stato confusionale. In caso di effetti collaterali gravi o persistenti, è importante consultare il medico per valutare eventuali alternative terapeutiche o modulazioni del dosaggio.