Ansia da prestazione: come capire i sintomi e combatterli

Come possiamo definire l’ansia da prestazione? Innanzitutto non è una malattia ma una condizione mentale e psicologica che, attraverso agitazione e tensione, porta l’uomo a non riuscire ad avere una vita sessuale soddisfacente.

 

Le cause 

Diverse possono essere le cause che presentano nell’uomo difficoltà nel rapporto sessuale: 

• Misure del pene non adeguate secondo il soggetto
• Bassa autostima e quindi paura di non essere abbastanza virile e coinvolgente
• Ansia dovuta a problemi di eiaculazione precoce 
• Timore di deludere la partner
• Uso e abuso di alcool e droghe
• Interazione con farmaci 
• Auto-osservazione del pene durante il rapporto
• Auto-sabotaggi inconsci

 

I sintomi

Primo sintomo che si presenta è un deficit di erezione, in quanto uno stato di stress provoca un processo di vasocostrizione, che riduce i vasi sanguigni i quali porteranno meno sangue al pene, con il risultato di una vascolarizzazione insufficiente.

Nel momento in cui, invece, c’è l’erezione si può avere un problema a raggiungere l’orgasmo. Il vero problema si ha nelle recitive che vanno ad aumentare un insicurezza già comprovata. 

 

Come superare l’ansia da prestazione sessuale maschile

Il dialogo sarebbe il primo passo per entrare in maniera concreta nel problema. Che sia con la partner in questione o con il medico specialista, l’importante è reagire alla situazione e cercare un rimedio.

Vanno, in primis, escluse tutte le cause che coinvolgono particolari condizioni di salute e vagliare le possibili terapie, farmacologiche e non. Sarebbe importante una terapia che controlli l’ansia e l’emotività.

Smettere di fumare e praticare in maniera regolare esercizio fisico, aiutano a contrastare i problemi d’erezione e fanno bene alla salute in generale. 

 

Ausili naturali

Uno studio pubblicato nel marzo 2016 su Phytotherapy research indica la pianta della Moringa oleifera come un ausilio naturale per combattere i problemi di erezione.

È stata evidenziata la capacità della pianta di facilitare l’attività sessuale in quanto c’è un aumento della pressione nei corpi cavernosi che da come risultato una migliore erezione durante il rapporto sessuale e una potente inibizione dell’epossido idrolasi solubile, un enzima importante nella regolazione della pressione sanguigna.

Inoltre, la pianta, secondo numerosi studi, interviene anche sulla psiche aumentando la sintesi di neurotrasmettitori del benessere che aiutano l’organismo a ritrovare l’equilibrio perso oltre a fornire apporto consistente di nutrienti, sali minerali, amminoacidi e proteine che in una fase stressante aiutano la ripresa fisiologica.

Il dialogo e il supporto naturale, possono, nella maggior parte dei casi, portare ad una completa risoluzione del problema.