Bucare il senso di fame: agopuntura per dimagrire
Sgonfiare le rotondità con un ago? Fuor di metafora, l'agopuntura si rivela alleata della dieta. Il suo compito? Punzecchiarvi quando cedete alla fame
Agopuntura per dimagrire
Per affrontare una stressante dieta ipocalorica, sempre più di frequente si fa ricorso a una serie di sedute di agopuntura cinese. Questa, infatti, interviene sui disturbi tipici relativi del regime dietetico, come lo stress o addirittura la fame nervosa da ansia, meglio conosciuta come “attacco di fame”. L’agopuntura cinese svolge dunque una funzione di sostegno. Chi è interessato a sperimentare questa tipologia terapeutica di supporto, non deve far altro che rivolgersi a un medico agopuntore specializzato nel controllo del peso, che saprà bilanciare le sessioni di agopuntura con una dieta personalizzata. Vediamo cosa c’è alla base dell’agopuntura per dimagrire.
L’origine embrio-genetica del nostro sistema nervoso e della cute è la medesima. Ogni organo del corpo umano ha una propria proiezione sulla cute. L’introduzione di un ago in una zona specifica innesta una depolarizzazione della membrana ricettiva che invia una scarica di impulsi nervosi al cervello. Questa attivazione elettrica interagisce sulle funzioni neuro-ormonali, in particolare sul gruppo ipotalamo-ipofisi-cortico-surrene, stimolando la secrezione di istamina, serotonina, ACTH, catecolamine, corticosteroidi e altri regolatori delle funzioni fisiologiche. Cosa vuol dire?
Il periodo critico per chi segue una dieta è quello delle prime due settimane, in cui il senso di fame è costante e difficile da gestire. L’intervento dell’agopuntura per dimagrire risiede nel riequilibrio del sistema energetico, che riduce l’ansia da cibo e riequilibra il rapporto tra la fame e la sazietà. La sfera d’azione è quella ormonale. L’agopuntura non fa che aumentare il livello delle secrezioni di serotonina (insieme ad altri ormoni), incrementando il benessere e fornendo una valida risposta allo stress. Agisce come un vero e proprio sedativo blando, riducendo le cause psichiche del senso di fame e inducendo uno stato di tranquillità.
Mettere un punto alla fame
Esistono delle zone specifiche del corpo, dei veri e propri punti, su cui è possibile intervenire con questa antichissima forma terapeutica. Secondo la medicina tradizionale cinese, il sovrappeso insorge quando si crea un vuoto d’energia all’interno degli organi adibiti alle funzioni metaboliche e di evacuazione: lo stomaco, i reni, il fegato, l’intestino crasso, la vescica, i polmoni e la milza. Viene prima valutata dallo specialista la funzionalità degli organi in questione. Questi vengono suddivisi in pieni e vuoti. Quelli pieni (organi zang) sono il cuore, il fegato, la milza, i polmoni e i reni. Quelli vuoti (fu) sono lo stomaco, l’intestino crasso, l’intestino tenue, la vescica biliare, e la vescica. Ogni organo vuoto interagisce con un organo pieno.
Dove si trova la fame? La zona specifica riconducibile al cosiddetto ‘attacco di fame da ansia’ viene collocata sopra lo sterno, tra il collo e il seno. Per l’’attacco di fame da stress’ invece vengono stimolati quattro punti, localizzati sull’orecchio. Due di questi sul lobo e due sulla cartilagine. Qui interviene l’auricoloterapia, ossia l’agopuntura applicata all’orecchio umano.
Ricerche scientifiche hanno dimostrato come la stimolazione auricolare possa influenzare in maniera significativa la dimensione dell'appetito, in questo caso inteso come voglia di cibo e modificazione del pensiero finalizzata al raggiungimento di questo. Mediante l’auricoloterapia, si può inoltre ottenere una modificazione della scelta di cibo. In questo senso, il soggetto viene orientato verso cibi di tipo proteico rispetto a cibi ad alto contenuto di carboidrati e grassi. Si ottiene in aggiunta una consistente riduzione del craving (ricerca smodata di un cibo) e del binge eating (abbuffata compulsiva), oltre a un miglioramento del tono dell'umore e una diminuzione del livello di ansia e ira legati alla dieta. Quando si dice "l'ago della bilancia".
Esiste in commercio un prodotto che sfrutterebbe tali conoscenze millenarie. Viene infatti presentato, soprattutto sul web, come un ‘orecchino per dimagrire’. Il cosiddetto metodo ‘dell’orecchino’ è in realtà una specifica tecnica di agopuntura auricolare che utilizza dei magneti. Su questo specifico prodotto però non vi sono pareri scientifici accreditati.
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