Cranio sacral balancing
Rimettere in equilibrio il nostro ritmo. Approfondiamo la terapia cranio sacrale e scopriamo il cranio sacral balancing
Terapia cranio sacrale
Le ossa che formano il cranio e il sacro non sono rigide, ma si muovono, risentendo di una spinta originata dal cervello. In che modo?
All'interno del cervello ci sono i ventricoli, spazi vuoti dove viene prodotto il cosiddetto liquido o liquor encefalorachidiano (o liquido cefalorachidiano).
Questo liquor, fuoriuscendo, avviluppa gli emisferi del cervello e il midollo. Quello che ne risulta è un sistema fluido, non rigido, in cui le strutture sono immerse, come a bagno. Oltre a fluttuare, questo liquido subisce una variazione di pressione, determinando un movimento ritmico, originato dal ciclo di produzione e riassorbimento.
Ciò che si crea è una sorta di onda ritmica che, dal cervello, si trasmette a tutto il corpo, in maniera molto lieve, fino all'osso sacro e mediante la fascia connettivale. Il ritmo cranio sacrale trasporta la nostra condizione psico-fisica. La terapia cranio sacrale entra in sintonia con questo ritmo. In realtà, è il paziente a guidare l'operatore cranio sacrale.
Vediamo ora cosa si intende per cranio sacral balancing.
Descrizione, tecnica e benefici del massaggio cranio-sacrale
Cranio sacral balancing
Con cranio sacral balancing si intende la messa in ascolto dei ritmi corporei tramite un tocco leggero dell'operatore. Con questo si determina dove e come i ritmi corporei siano fuori equilibrio.
Questa tipologia di approccio è particolarmente delicata, tanto da poter essere applicata anche sui neonati. Per cosa viene utilizzata? Emicrania, cefalea, sindromi dolorose, disturbi di origine psicosomatica, disturbi legati a funzioni viscerali, problemi alle articolazioni e alle ossa, spesso post-operatori, traumi, sinusite, scoliosi e distorsioni.
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