Diventare operatore cranio sacrale
L'operatore cranio sacrale si muove in un ambito di ascolto, in risonanza con i processi interni della persona e di se stesso, con alle spalle la conoscenza dell' anatomia funzionale e della fisiologia del corpo umano. Ma come diventare operatori cranio sacrale?
Cranio Sacrale
Il massaggio cranio sacrale è una tecnica olistica consistente in un leggero tocco sulle ossa craniche e sulla colonna vertebrale di un soggetto, al fine di stabilire un contatto con il ritmo cranio sacrale della persona, per stimolarlo e assecondarlo. Mediante leggere manipolazioni compiute dall’operatore, impercettibili per il paziente, il massaggio cranio sacrale è in grado di intervenire sull’intero organismo, tramite collegamenti con il sistema cranio-sacrale. Intervenendo sulle funzionalità dell’intero organismo, il massaggio cranio sacrale garantisce benefici a tutti i livelli: da semplice anti-stress, il massaggio cranio sacrale è in grado di riequilibrare la postura, i muscoli, l’apparato gastroenterico e di migliorare la respirazione.
La terapia cranio sacrale è idonea in molti casi nella cura della sciatalgia, dei mal di schiena, dei traumi da parto, colpi di frusta, emicranie, scoliosi, vertigini e problemi dell’articolazione mandibolare. Diventare operatore cranio sacrale vuol dire poter agire profondamente sul sistema nervoso, influenzando il sistema ormonale e quello immunitario, favorendo l’armonia degli stati psicologici ed emotivi, stimolando uno stato di benessere. La terapia cranio sacrale è delicata e sicura. Per questo, viene spesso consigliata in circostanze considerate rischiose, come gravidanza, dopo un’operazione o incidenti.
Operatore cranio sacrale
L’operatore cranio sacrale si definisce in una figura professionale con formazione specifica nelle Discipline del Benessere e Bio-Naturali. Diventare operatore cranio sacrale comporta un approccio olistico alla persona, la cui salute è direttamente connessa alla consapevolezza di sé, del proprio stile di vita e delle dinamiche del proprio ambiente. L’operatore cranio sacrale interagisce con l’impulso ritmico craniale, una componente fisiologica che, grazie al liquor encefalorachidiano, comunica con il sistema nervoso centrale. A focalizzarsi specificatamente su eventuali anomalie è l’approccio biomeccanico, diversamente da quello biodinamico atto a stimolare la forza della salute e della vitalità. Ci si può avvicinare a tale trattamento per differenti disturbi o patologie, di origine fisica o psicologica.
L’operatore cranio sacrale può svolgere la propria attività professionale in ambiti pubblici, privati, associativi. È libero di esercitare con autonomia operativa, nel rispetto del codice deontologico e costituzionale, non interfererendo in nessun caso nel rapporto medico-paziente, o altri specialisti della salute. Poche sedute di cranio sacrale rimettono in sesto disordini della mandibola o dell’articolazione temporo-mandibolare, dolori di schiena, muscolari, distorsioni, reumatismi, sciatica, scoliosi, problemi spinali e colpi di frusta. Anche non accusando alcun disturbo di questi, un generico paziente può rivolgersi a un operatore per fare un vero e proprio pit-stop del fisico e della mente, per recuperare le energie e ritrovare la vitalità per ricominciare la settimana.
Diventare operatore cranio sacrale
Per diventare operatore cranio sacrale è necessaria una formazione di durata biennale o triennale, relativamente alla scuola di riferimento. Di norma, i corsi per operatori cranio sacrale si caratterizzano per un monte ore di teoria in aula, un monte ore di pratica a casa e delle sessioni di feedback con i docenti, oltre ad approfondimenti con il cliente. L’iter formativo per diventare operatore cranio sacrale si caratterizza per un monte ore minimo di formazione di 650 ore in tre anni di studio, di cui 350 frontali, con un aggiornamento a cadenza biennale.
L’Associazione Cranio Sacrale Italiana opera sul territorio per promuovere l’incontro di tutti i soggetti che provvedono alla formazione dell’operatore cranio sacrale. Questo vuol dire che, tra gli obiettivi dell’A.CS.I. vi è sicuramente quello di pensare gli operatori cranio sacrali come corpo professionale, con un registro degli operatori cranio sacrale italiani e un codice etico e deontologico.
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